La
tropicalizzazione
, in diversi settori
tecnologici
, indica la previsione nella
progettazione
di un utensile di elementi strutturali volti a rendere lo strumento resistente a situazioni
climatiche
difficili, ed in particolare caratterizzate da
temperatura
e
tasso di umidita
particolarmente elevati (quali si trovano, appunto, nei
climi tropicali
).
Si applica a diversi tipi di macchinari e strumenti (dalle
automobili
alle apparecchiature
informatiche
e
fotografiche
), e implica evidentemente diversi generi di soluzioni tecniche in diversi casi.
Nelle
macchine fotografiche
la tropicalizzazione solitamente comprende l'impermeabilizzazione dell'insieme 'corpo macchina-
obiettivo
' mediante l'introduzione di guarnizioni in
silicone
o in plastica per proteggere le componenti interne dall'umidita e dalla polvere.
Nelle automobili, la tropicalizzazione consiste in genere nella dotazione di un
radiatore
di dimensioni maggiori rispetto agli standard, atto a smaltire il
calore
anche se la
temperatura
esterna di esercizio e di 40 °C.
Nella ferramenta (viti, bulloni ed altro.) la tropicalizzazione consiste in un trattamento di
passivazione
, successivo alla
zincatura
, effettuato con
cromo esavalente
, trattamento detto anche di zincatura gialla per via del colore risultante.
Nei
PC
si utilizzano contenitori esterni impermeabili a polvere e liquidi e resistenti agli urti. Internamente, si utilizzano basse frequenze di lavoro dei
processori
(
underclocking
), in modo da ridurne la potenza da dissipare, e si usano
dissipatori di calore
sovradimensionati: entrambe le misure hanno lo scopo di abbassare la temperatura di lavoro dei
circuiti integrati
e aumentarne cosi l'affidabilita.