Il
trattato di Parigi
fu un
trattato
firmato l’8 ottobre
1801
, ossia il 16 vendemmiale
X
, dalla
Repubblica Francese
del
Primo Console
Napoleone
e dallo
Zar di tutte le Russie
Alessandro I di Russia
, appena succeduto al padre
Paolo I
vittima di omicidio in una congiura di palazzo.
Il trattato si distinse da tutti gli altri di questo periodo in quanto il ritorno alla pace non sanci una vittoria francese ma bensi un semplice pareggio. Lo zar Paolo si era gia di fatto ritirato dalla guerra da due anni, quando aveva capito il doppio gioco dei suoi alleati austriaci che da una parte invocavano il
legittimismo
sui propri domini, ma dall’altra si erano manifestati intenzionati a trattenere i territori altrui di cui erano entrati in possesso. Dal canto suo Napoleone concentrava le sue attenzioni al consolidamento del suo potere interno appena conquistato, e in politica estera intendeva seguire una linea piu prudente che semplicemente confermasse il
trattato di Campoformio
senza lanciarsi per ora in nuove avventure.
Al trattato se ne collego uno del tutto analogo, firmato 4 giorni prima e elaborato insieme a questo, fra la Russia e la
Spagna
alleata dei francesi.