Nel gergo ferroviario una
torre dell'acqua
o
torre piezometrica
[1]
, si definisce il
serbatoio di accumulo e riserva
di
acqua
in dotazione ai principali impianti ed infrastrutture
ferroviarie
per le esigenze connesse al servizio.
La torre dell'acqua, cosi definita perche molto spesso costituita da una vera e propria costruzione elevata a forma di torre, e nata contestualmente alle stesse ferrovie in quanto accessorio indispensabile per il funzionamento delle
locomotive a vapore
oltre che importante per le ordinarie necessita delle
stazioni
e dei
depositi e rimesse locomotive
.
Le torri dell'acqua venivano costruite a corredo delle stazioni principali, di quelle poste all'inizio delle tratte ferroviarie in salita e lungo il percorso a distanze strategiche l'una dall'altra. Ne erano forniti tutti gli impianti ove era prevista la sosta o il rimessaggio delle
locomotive
.
Nel corso degli anni e per opera delle varie compagnie ferroviarie sono state sviluppate diverse tecniche costruttive:
- La struttura piu antica e piu semplice e quella costituita da un grosso serbatoio, in genere metallico a lamiere chiodate, di forma cilindrica o prismatica, montato in alto su supporti in muratura o colonne portanti in ferro. A volte queste erano costituite da grossi tronchi d'albero disposti a traliccio. Alimentava direttamente un braccio mobile tubolare in grado di addurre l'acqua direttamente alla locomotiva; era di regola chiamato "rifornitore"
[2]
.
- Dalla fine del
XIX secolo
le torri dell'acqua hanno assunto forma piu robusta ed elegante soprattutto se annesse ad un impianto di stazione con forme a struttura esagonale o di fabbricato liberty.
- Le
Ferrovie dello Stato
italiane hanno, nei primi decenni del
XX secolo
, approntato alcuni modelli di tipo unificato a struttura cilindrica con serbatoio anch'esso cilindrico, ma di sezione maggiore, con copertura tronco-conica in alto.
- Le torri dell'acqua moderne hanno spesso una sezione a
fungo
e una struttura interamente in acciaio o in calcestruzzo precompresso.
Il compito principale di una torre dell'acqua e quello di costituire una consistente riserva per le esigenze del servizio; l'acqua viene addotta al serbatoio mediante una conduttura di notevole portata munita di
valvola a saracinesca
di intercettazione. L'acqua normalmente giunge per gravita ma in certi casi sono previste anche attrezzature di pompaggio generalmente poste all'interno dello stesso basamento. La conduttura di deflusso in genere e collegata ad una
colonna idraulica
a braccio mobile per il rifornimento diretto del
tender
delle locomotive a vapore oltre che a tutto il resto dell'impianto. Un indicatore di livello a galleggiante, con un indice posto all'esterno, permette di controllare la quantita di acqua presente nel serbatoio
[3]
.
- Ministero dei trasporti Ferrovie dello Stato,
Veicoli ed impianti,vol IX, pp. 344-350
, Pisa, Tipografia editrice Giardini, 1962.