Speak to Me
e un
brano musicale
del
gruppo musicale
britannico
Pink Floyd
, traccia d'apertura dell'ottavo
album in studio
The Dark Side of the Moon
, pubblicato nel 1973.
Il brano non presenta una vera e propria struttura musicale, in quanto non e altro che un collage di suoni e di voci. Costituisce bensi un'
overture
dell'album
The Dark Side of the Moon
.
[1]
Si apre lentamente con il suono di un battito cardiaco che si ripete in loop (che funge anche da chiusura dell'album), a cui uno dopo l'altro si aggiungono: un ticchettio di un orologio, dei registratori di cassa che si aprono e si chiudono e la voce di un roadie della band, Chris Adamson, che dice ≪I've been mad for fucking years, absolutely years. I've been over the edge for yonks. Been working with bands so long, I think. Crikey...≫ (≪Sono stato matto per fottuti anni, veramente per anni. Sono stato oltre il limite per un sacco di tempo, ho lavorato a lungo per le band...≫).
Subito dopo altri due elementi sonori si sovrappongono a questi ultimi: il frastuono di un elicottero e le parole di un secondo aiutante dei Pink Floyd, Jerry Driscoll, che afferma che ≪I've always been mad. I know I've been mad, like the most of us are. Very hard to explain why you're mad, even if you're not mad≫ (≪Sono sempre stato matto. Io so di essere stato matto, come lo e la maggior parte di noi. E veramente difficile spiegare perche sei matto, anche se non lo sei.≫). A questo punto l'insieme di rumori cresce repentinamente di tono e spinto dagli urli di
Clare Torry
e dalla risata di Peter 'Puddy' Watts raggiunge il suo massimo apice di distorsione, creando un
climax
spiccatamente psichedelico, per poi bloccarsi all'improvviso, lasciando spazio alla canzone successiva,
Breathe
.
Nick Mason
scrisse interamente da solo il pezzo. Questa fu una cosa rara in quanto i principali compositori del gruppo erano
Richard Wright
,
David Gilmour
e
Roger Waters
, che pero decisero in questa occasione, come poi in seguito confermo lo stesso Waters, di "fare un regalo" al loro amico batterista, dandogli la piu totale liberta compositiva.
[2]
[3]
Il metodo di stesura della composizione fu alquanto bizzarro: Nick infatti la costrui basandosi esclusivamente su delle interviste fatte ad alcune persone presenti ad Abbey Road che dovevano rispondere ad alcune domande concepite da Waters, quali ad esempio: "Hai paura della morte?" oppure "Sei pazzo?". Le risposte furono poi utilizzate anche per
The Great Gig in the Sky
[4]
. Nella realizzazione di queste interviste parteciparono anche Paul McCartney e sua moglie Linda, ma le loro voci non figurano sull'album
[5]
. Infatti secondo Waters loro:
(
EN
)
≪trying too hard to be funny.
[6]
≫
(
IT
)
≪[si erano] sforzati eccessivamente di essere divertenti.≫
Nella canzone sono presenti diversi effetti sonori, ognuno indicante una precisa canzone dell'album. Essi sono i seguenti:
(
EN
)
≪I've been mad for fucking years, absolutely years. I've been over the edge for yonks. Been working me buns off, 'til I went crazy...≫
(
IT
)
≪Sono stato matto per fottuti anni, veramente per anni. Sono stato matto per tantissimo. Ho lavorato durissimo, finche non sono impazzito...≫
(
EN
)
≪I've always been mad, I know I've been mad, like the most of us are. It's very hard to explain why you're mad, even if you're not mad.≫
(
IT
)
≪Sono sempre stato matto, so di essere stato matto, come lo sono la maggior parte di noi. E veramente difficile spiegare perche sei matto, anche se non lo sei.≫
Nell'album dal vivo
Pulse
il brano dura circa il doppio che sull'album (2 minuti), invece nel
film omonimo
e presente nella versione originale.
- Andy Mabbett,
Pink Floyd - The Music and the Mystery
, London, Omnibus, 2010, p. 160,
ISBN
978-1-84938-370-7
.