Shahraz?d
(in
persiano
??????
,
nata nella citta, figlia della citta
, pronuncia persiana
[?æhr(?ː)?z?ːd]
) altrimenti scritta
Sherazade
,
Sharazade
,
Sheherazade
,
[1]
Scheherazade
(traslitterazione tedesca e anglosassone),
Shahrazada
o
Shahrzad
, in italiano anche
Sciarazade
[2]
[3]
[4]
) e una fanciulla protagonista della
silloge
favolistica
d'ambiente islamico nota come
Le mille e una notte
.
La raccolta favolistica non ha una sola origine, convivendo al suo interno elementi arabi, egiziani, persiani e perfino indiani, anche se si ricorda l'indubbio debito contratto con l'opera intitolata
Haz?r-afs?na
(in
persiano
??????????
,
I mille racconti
).
Il
re di Persia
,
Shahryar
, e tradito da una donna e, persuaso della perfidia femminile, decide di consumare ogni notte un rapporto sessuale con una giovane schiava, per poi farla giustiziare dai suoi sottoposti non appena sorto il sole della nuova giornata. Shahraz?d, figlia maggiore del
Gran vizir
, si offre allora volontaria per tentare di metter fine a quel macabro cerimoniale, e con sua sorella minore
Dinarz?d
escogita uno stratagemma che si rivelera fruttuoso.
Ammessa nelle stanze intime del sovrano ella comincia a raccontare a Shahryar una storia affascinante, interrompendola pero al momento del sorgere dell'alba, inducendo cosi il suo amante-ascoltatore a rinviare la sua esecuzione alla mattina successiva, dopo che Shahraz?d abbia completato il suo racconto.
Cio in effetti avviene, ma la giovinetta, finito il racconto lasciato in sospeso, ne avvia uno nuovo, interrompendolo a meta con le medesime modalita del primo racconto. Ella in questo modo scampa alla morte e prolunga cosi lo stratagemma per mille e una notte, vale a dire per quasi 3 anni, al termine delle quali il monarca e totalmente ravveduto circa la natura femminea e, anzi, innamoratosi di Shahraz?d, la fa sua sposa per sempre, avendone riconosciute le doti di cuore e di spirito.
Il
compositore
russo
Nikolaj Rimskij-Korsakov
ha intitolato a
Shahraz?d
una
suite sinfonica
in quattro tempi (op. 35).
- ^
Claudia Provenzano (a cura di),
Avventure di carta: scrittori italiani dal 1979 al 1993
, Merano, Alpha & beta, 1994,
ISBN
88-7223-013-6
.
URL consultato il 21 maggio 2021
.
- ^
Fortunato Pasqualino,
Mio padre Adamo
(romanzo), 2ª ed., Rocca San Casciano, Cappelli, 1963,
SBN
IT\ICCU\RMS\1203709
.
URL consultato il 14 maggio 2021
.
- ^
Gli eredi di Verga
(atti del Convegno nazionale di studi e ricerche: Randazzo, 11, 12 e 13 dicembre 1983), presentazione di
Giorgio Barberi Squarotti
e interventi di Salvatore Agati, Randazzo, Comune di Randazzo, 1984,
SBN
IT\ICCU\CFI\0073662
.
URL consultato il 14 maggio 2021
.
- ^
Il convegno: rivista di letteratura e di tutte le arti
, Milano, Bellasio, 25 febbraio 1924.
URL consultato il 14 maggio 2021
.