Sassello
comune
|
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|
Panorama di Sassello
|
Localizzazione
|
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Stato
|
Italia
|
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Regione
|
Liguria
|
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Provincia
|
Savona
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Amministrazione
|
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Sindaco
| Marco Dabove
(
lista civica
Si amo Sassello) dal 15-5-2023
|
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Data di istituzione
| 1861
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Territorio
|
---|
Coordinate
| 44°28′44.41″N 8°29′24.35″E
44°28′44.41″N
,
8°29′24.35″E
? (
Sassello
)
|
---|
Altitudine
| 405
m
s.l.m.
|
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Superficie
| 100,66
km²
|
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Abitanti
| 1 676
[1]
(31-3-2024)
|
---|
Densita
| 16,65 ab./
km²
|
---|
Frazioni
| Maddalena, Palo,
Piampaludo
|
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Comuni confinanti
| Arenzano
(GE),
Cogoleto
(GE),
Genova
(GE),
Mioglia
,
Pareto
(AL),
Pontinvrea
,
Ponzone
(AL),
Stella
,
Urbe
,
Varazze
|
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Altre informazioni
|
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Cod. postale
| 17046
|
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Prefisso
| 019
|
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Fuso orario
| UTC+1
|
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Codice
ISTAT
| 009055
|
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Cod. catastale
| I453
|
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Targa
| SV
|
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Cl. sismica
| zona 4
(sismicita molto bassa)
[2]
|
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Cl. climatica
| zona E, 2 352
GG
[3]
|
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Nome abitanti
| sassellesi
|
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Patrono
| Decollazione di san Giovanni Battista
|
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Giorno festivo
| 29 agosto
|
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Cartografia
|
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|
Posizione del comune di Sassello nella provincia di Savona
|
Sito istituzionale
|
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Modifica dati su Wikidata
·
Manuale
|
Sassello
(
Sascello
in
ligure
,
Sasce
nella variante locale
[4]
[5]
) e un
comune italiano
di 1 679 abitanti
[1]
della
provincia di Savona
in
Liguria
.
Il territorio di Sassello e situato vicino al confine tra
Liguria
(
provincia di Savona
e
citta metropolitana di Genova
) e
Piemonte
(
provincia di Alessandria
), nel versante settentrionale dell'
Appennino ligure
, compreso tra il
passo del Faiallo
e il
colle del Giovo
. Inserito nel
Parco naturale regionale del Beigua
[6]
e attraversato dal
torrente Erro
, e una delle mete collinari preferite da savonesi e genovesi. Nel territorio comunale ricade una parte del
lago dell'Antenna
.
Sassello e meta di villeggiatura estiva per il suo clima relativamente fresco in estate (temperatura media di luglio +20,1 °C). Gli inverni sono caratterizzati da forti escursioni termiche tra giorno e notte (temperatura media giornaliera di gennaio +1,4 °C) con forti gelate notturne (record di -22.1° registrato nella notte del 6 febbraio 2012) e temperature diurne solitamente piuttosto miti.
A 803 m s.l.m. lungo l'alta valle del torrente
Sansobbia
, poco sotto il
monte Beigua
, si trova il
lago Scanizzon
, piccolo lago di probabile origine glaciale. Sul versante nord-orientale del Beigua, a 987 m s.l.m., e ubicata la
torbiera del Laione
.
Secondo la tradizione popolare, non supportate da alcun documento scritto
[7]
, un primo insediamento sorse gia in
epoca preistorica
e fu a Sassello che alcuni scampati dei
Liguri Statielli
trovarono rifugio dopo le incursioni dei Romani nelle terre tra le
valli Stura
e
Bormida
[7]
.
Venne quindi compreso nella
Marca Aleramica
e citato per la prima volta con il toponimo di
Salsole
[7]
nel diploma imperiale di
Ottone I di Sassonia
del 967
[7]
. Gia nel
medioevo
risulta soggetto alla giurisdizione ecclesiastica del
vescovo di Acqui
[7]
.
Dall'XI secolo rientro nei possedimenti del
Marchesato di Ponzone
[7]
e furono proprio i marchesi, nel 1290
[7]
, a vendere il borgo sassellese al genovese
Branca Doria
che si autoproclamo, senza un'ufficiale investitura, signore di Sassello
[7]
. Durante la dominazione doriesca fu edificata nel primo decennio del XIV secolo il castello di
Bastia Soprana
[7]
e fu ancora un discendente di un altro ramo della famiglia Doria, Filippo, ad edificare intorno al 1450 presso
Bastia Sottana
[7]
una nuova fortificazione piu a valle.
I rapporti tra la famiglia Doria e gli abitanti del borgo causeranno negli anni successivi confronti sempre piu tesi e aspri che definitivamente scoppiarono nel 1593
[7]
con una rapida ribellione dei Sassellesi; secondo alcune fonti storiche saranno gli stessi Doria, per placare i dissidi politici tra le diverse casate nobiliari, a vendere il feudo di Sassello nel 1612 alla
Repubblica di Genova
[7]
.
Durante la dominazione genovese subi devastazioni e due incendi nel 1626 e nel 1672
[7]
, a causa degli scontri tra la repubblica genovese e i
Savoia
, prontamente risanati con nuove ricostruzioni del borgo nelle forme e strutture odierne. Nei tre celebri scontri in epoca napoleonica - la
prima
e la
seconda battaglia di Dego
e di
Montenotte
del 1796 - il territorio fu interessato con alcuni fatti d'armi
[7]
.
Con la caduta della Repubblica di Genova (1797), sull'onda della
rivoluzione francese
e a seguito della
prima campagna d'Italia
di
Napoleone Bonaparte
, il territorio del Sassello rientro dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo
Savona
, all'interno della
Repubblica Ligure
. E in questo periodo storico che l'allora frazione di
Olba
(gia quartiere sassellese in epoca repubblicana genovese) si costitui comune autonomo; nel 1929 ando a costituire, assieme a
Martina Olba
, il comune di
Urbe
. Annesso al
Primo Impero francese
dal 28 aprile 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, rientro nel X Cantone, come capoluogo, della Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I Cantone di Savona nella Giurisdizione di Colombo. Dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel
Dipartimento di Montenotte
.
Nel 1815 fu inglobato nel
Regno di Sardegna
, cosi come stabili il
Congresso di Vienna
del 1814, e successivamente nel
Regno d'Italia
dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel III mandamento omonimo del
circondario di Savona
facente parte della
provincia di Genova
; nel 1927 anche il territorio comunale sassellese passo sotto la neo costituita
provincia di Savona
.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio nel Novecento il territorio di Sassello fu interessato da
spostamenti migratori
[7]
verso le
Americhe
e, grazie al crescente sviluppo dell'
industria
, verso i grandi centri industriali della costa genovese e savonese. Subisce gli ultimi aggiustamenti al territorio comunale nel 1970
[8]
con la cessione di una zona di territorio in favore del comune di
Pontinvrea
. Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte ed e stata la sede legale della
Comunita montana del Giovo
.
Il periodo d'oro della
siderurgia
sassellese va dal 1570 al 1670. La fase discendente coincide con la distruzione del paese nel 1672 ad opera delle truppe di
Carlo Emanuele II di Savoia
. Dopo varie vicissitudini nel 1858
Cavour
fece chiudere definitivamente le Ferrerie.
La successione cronologica delle ferriere e la seguente: Reborgo, Giovo, Chiappino, Prato, Erro, Nuova e Tripalda. Percorrendo, invece, la
strada provinciale 334
verso Sassello, si incontrano i resti delle ferriere in questa successione: Reborgo, Giovo, Nuova, Tripalda, Prato, Erro e Chiappino.
- Stemma
≪D'azzurro, alle tre
torri
al naturale, aperte del campo merlate alla guelfa, la mediana piu alta, le stesse sormontate da tre stelle di sei raggi, fondate su una
pianura
di verde.
[9]
≫
- Gonfalone
≪Drappo rettangolare di colore azzurro con la denominazione:
Comune di Sassello
.
[9]
≫
- Bandiera
≪Drappo di bianco, alla croce di rosso, accantonata dagli stemmi comunali.
[9]
≫
Lo stemma ufficiale e stato concesso con il
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
n° 2890-6 del 7 aprile 1952.
[10]
- Chiesa parrocchiale della Santissima Trinita
; situata nel centro storico, fu costruita tra il 1654 e il 1725; e preceduta da un
colonnato
e conserva pregiati
affreschi
del XVIII secolo di
Paolo Gerolamo Brusco
e diverse tele di scuola pittorica genovese del Seicento e Settecento. Con la
chiesa di San Giovanni Battista
costituisce la comunita parrocchiale del capoluogo.
- Chiesa di San Giovanni Battista
, molto piu antica della precedente, e il primo edificio di culto di Sassello, eretto nell'XI secolo ed in seguito piu volte rimaneggiato perdendo cosi l'aspetto originario. Conserva tele del Cinquecento e del Seicento, cosi come alcune sculture di scuola genovese tra cui una statua di
Anton Maria Maragliano
.
- Basilica dell'Immacolata Concezione
, posta di fronte all'odierno palazzo municipale, gia palazzo Perrando, e un edificio religioso edificato tra il 1582 e il 1584, anticamente annesso ad un convento di frati minori. Conserva al suo interno una scultura del XVII secolo di
Pasquale Navone
, tele e affreschi di
Lorenzo De Ferrari
e Paolo Gerolamo Brusco.
- Chiesa di San Rocco
, eretta nel 1630 con la conservazione di una tela attribuita a
Domenico Piola
, e l'
oratorio dei Disciplinanti
eretto nel XVII secolo con un gruppo ligneo del Maragliano; la
chiesa di San Sebastiano
, del 1637, antica guardiola del confine.
- Chiesetta di Sant'Antonio abate
, presso il nucleo antico di
Bastia Sottana
, anticamente compresa entro le mura del castello edificato nel corso del Quattrocento dalla famiglia
Doria
. Pur notevolmente trasformata e ridotta, l'antica chiesa marchionale conserva al suo interno un dipinto della
Madonna e santi
del pittore
Giovanni Battista Carlone
.
- Cappella di Sant'Anna
, sita lungo la vecchia strada di collegamento tra il centro di Sassello e la borgata di
Bastia Soprana
- Cappella di San Pietro
in localita Badani
- Cappella della Madonna della Neve
, di proprieta privata, posta ai margini dell'abitato sassellese.
- Cappella dei "Girasoli"
, nella campagna, a qualche centinaio di metri dal campo sportivo, risalente al 1854.
- Chiesa di San Bernardo Abate
, sita nella frazione di Palo, e intitolata al santo
Bernardo da Chiaravalle
. L'edificio e menzionato per la prima volta in un documento del 1577 e conserva, dopo il rifacimento nel XX secolo, una facciata in stile
neoromanico
.
- Cappella di Santa Croce
, ottocentesca, sita nei pressi della frazione, in localita Chiappuzzo.
- Cappella della Madonna del Foresto
, edificata nel 1807, sita lungo la strada per
Urbe.
- Cappella di Punta San Michele
, risalente al 1523, sita nella localita di La Carta.
- Chiesa di San Donato
, sita nella frazione comunale di
Piampaludo
, la cui edificazione potrebbe risalire al XVI secolo.
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena
nella frazione di Maddalena.
- Cappella di Nostra Signora della Guardia
, sita in localita Dano e risalente al 1856.
- Cappella di San Bernardo
, sita in localita Cascinazza.
- Cappella di Nostra Signora della Misericordia
, in localita Roscina e risalente al 1800.
- Cappella di Miera
del 1881.
- Santuario di Nostra Signora Regina Pacis
, presso il
monte Beigua
.
- Croce monumentale del Beigua
.
- Palazzo Doria-Perrando, edificato nel XVII secolo e rimaneggiato verso la meta del XIX secolo; il palazzo, sito nella piazzetta antistante la basilica dell'Immacolata Concezione, e oggi sede del municipio.
- Palazzo Gervino, dov'e stato allestito dal 2008 un centro visite dedicato ai temi della
geologia
e
geomorfologia
del territorio e del
parco naturale regionale del Beigua
.
- Ponte medievale, ubicato a poca distanza della
chiesa di San Rocco
.
- Palazzo del Rostiolo
, settecentesco, sito a
Piampaludo
, in localita Campazzo, ai confini con il comune di
Urbe
, oggi importante base scout
Agesci
, contiene la cappella di Santa Filomena.
Il condottiero
Branca Doria
, menzionato da
Dante Alighieri
in un canto dell'
Inferno
[11]
, autonominatosi Signore di Sassello, con alcuni esuli cittadini eresse presso l'attuale borgo di
Bastia Soprana
un castello dove gia anticamente sorgeva una torre d'avvistamento. I successivi contrasti e le azioni contro
Genova
tra il Doria e la
Repubblica di Genova
porteranno quest'ultima ad un assedio della fortezza che fu rasa al suolo.
Nel 1450 fu invece il successore Filippo Doria ad erigere presso
Bastia Sottana
un nuovo castello, al quale si coagulo l'abitato. Divenuta la repubblica genovese proprietaria del borgo sassellese, la fortezza subi negli anni successivi gli scontri tra quest'ultima e il
Ducato di Savoia
nel 1672 e ancora nel 1747. Del primitivo castello di Bastia Soprana rimangono ad oggi su un'altura ad est dell'abitato i resti della torre, detta "Saracena", mentre a Sottana gli scarsi resti delle parti murarie nei pressi del borgo.
Nel territorio comunale di Sassello e presente e preservato un
sito di interesse comunitario
, proposto dalla rete
Natura 2000
della
Liguria
, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito e condiviso tra i comuni di Sassello e
Pontinvrea
, tra la piana del
torrente Erro
e la foresta di
pino nero
della Deiva. Tra la flora sono segnalate la presenza delle
orchidee
, dell'
ontano nero
e la
felce di Maranta
; tra le specie animali l'uccello
biancone
e, tra i pesci, lo
scazzone
, la
lasca
, il
vairone
e il
barbo
[12]
.
Abitanti censiti
[13]
Il comune ha dato i natali alla beata
Chiara Luce
, che ivi nacque nel 1971.
Secondo i dati
Istat
al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Sassello sono 94
[14]
, cosi suddivisi per nazionalita, elencando per le presenze piu significative
[15]
:
All'interno del museo "Perrando" - aperto al pubblico il 17 settembre del 1967
[16]
nell'omonimo palazzo del centro storico sassellese - sono conservati alcuni reperti
archeologici
provenienti dal territorio locale, oltre ad una notevole collezione di dipinti. Tra le opere esposte quelle dei pittori come
Alessandro Magnasco
(
Crocifisso con frate
[17]
),
Luca Cambiaso
,
Domenico Piola
(
I santi Antonio da Padova e Giovanni Battista
[17]
) e
Giuseppe Pellizza da Volpedo
.
E presente inoltre una raccolta di
ceramiche
, caratteristiche della
provincia savonese
, del Seicento e del Settecento, cosi come una sezione dedicata alle fabbriche di amaretti, ed infine un plastico rappresentante gli antichi mestieri figurato con i famosi macachi delle Albisole.
Il paese e conosciuto per la produzione del
biscotto amaretto
(Amaretto morbido di Sassello) di pasta alle
mandorle
, una ricetta risalente al XIX secolo e che annualmente viene festeggiato in una sagra a tema. La tradizione culinaria contadina riporta numerose ricette a base di funghi che costituiscono il patrimonio gastronomico del paese. I salumi e la carne di pregio sono apprezzati e oggetto di acquisti da parte dei turisti. Tra i piatti della cucina locale si ricorda la cacciagione (cinghiale, capriolo, lepre e fagiano) e la
torta pasqualina
, particolare torta salata di verdure e uova che si prepara in periodo pasquale.
Ogni anno in occasione della festa del
Corpus Domini
si svolge l'
infiorata
, durante la quale le vie e le piazze del centro storico di Sassello vengono addobbate con disegni ispirati a soggetti religiosi mediante l'uso di migliaia di petali colorati.
Il territorio comunale, oltre il capoluogo, e costituito dalle tre
frazioni
di Maddalena, Palo e
Piampaludo
per una superficie territoriale di 100,66 km
2
[18]
. Fanno altresi parte del territorio le principali localita di
Alberola
, Badani,
La Carta
, Pratovallarino e Veirera
[18]
.
Confina a nord con il comune alessandrino di
Ponzone
, a sud con
Stella
,
Varazze
,
Cogoleto
(
GE
) e
Arenzano
(GE), ad ovest con
Pareto
(AL),
Mioglia
e
Pontinvrea
, ad est con
Urbe
e
Genova
.
Grazie alla notevole presenza di
boschi
e
pascoli
sul territorio sassellese, uno dei piu vasti dell'intero comprensorio regionale, ha favorito e sviluppato l'
allevamento
del
bestiame
e la coltivazione dei terreni, trasformandole in aree agricole.
Sul territorio crescono i
funghi porcini
Boletus Edulis
,
Boletus Aestivalis
e
Boletus Aereus
nei mesi autunnali nei boschi di
castagno
e
rovere
delle valli circostanti. La tradizione del "fungo", derivata dalla particolare qualita di questi prodotti del bosco, attira diversi cercatori.
Sono inoltre presenti attivita industriali, specie nel settore del
legname
e del dolciario. Sassello e infatti noto per la produzione locale di
amaretti
, e canestrelli.
A Sassello si trova, in localita Giardinetti, un
crossodromo
utilizzato anche per competizioni a livello nazionale, inoltre il paese ha ottenuto il riconoscimento
Bandiera Arancione
del
Touring Club Italiano
[19]
.
Il centro di Sassello e attraversato principalmente dalla
strada statale 334 del Sassello
che gli permette il collegamento stradale con
Pareto
e
Ponzone
, a nord, e con
Pontinvrea
e
Stella
a sud. Altre arterie stradali del territorio sono la provinciale 49 e la provinciale 7.
Periodo
|
Primo cittadino
|
Partito
|
Carica
|
Note
|
17 giugno 1985
|
27 maggio 1990
|
Giuseppe Scozzarella
|
lista civica
|
Sindaco
|
|
27 maggio 1990
|
28 marzo 1992
|
Aimone Costa
|
Il Ponte
(lista civica)
|
Sindaco
|
|
16 maggio 1992
|
24 aprile 1995
|
Monica Abaclat
|
lista civica
|
Sindaco
|
|
24 aprile 1995
|
14 giugno 1999
|
Paolo Badano
|
Forza Italia
|
Sindaco
|
|
14 giugno 1999
|
14 giugno 2004
|
Paolo Badano
|
lista civica di
centro-destra
|
Sindaco
|
|
14 giugno 2004
|
8 giugno 2009
|
Dino Zunino
|
lista civica
|
Sindaco
|
|
8 giugno 2009
|
20 ottobre 2012
|
Paolo Badano
|
Paolo Badano
(lista civica)
|
Sindaco
|
[20]
|
9 novembre 2012
|
27 maggio 2013
|
Marco Di Giovanni
|
|
Comm. straord.
|
[21]
|
27 maggio 2013
|
10 giugno 2018
|
Daniele Buschiazzo
|
Tramontana
(lista civica)
|
Sindaco
|
|
10 giugno 2018
|
15 maggio 2023
|
Daniele Buschiazzo
|
Tramontana
(lista civica)
|
Sindaco
|
|
15 maggio 2023
|
in carica
|
Marco Dabove
|
Si amo Sassello
(lista civica)
|
Sindaco
|
|
Sassello fa parte dell'
Unione dei comuni del Beigua
, di cui ospita la sede.
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Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori)
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Si dimette dalla carica amministrativa
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Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre 2013 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2014