La
Rocca Manfrediana
[1]
, conosciuta anche come
Rocca dei Veneziani
[2]
o piu semplicemente
Rocca di Brisighella
, e una
fortificazione
situata sul secondo dei tre pinnacoli rocciosi di
selenite
a
Brisighella
, in
provincia di Ravenna
[3]
, all'interno del
Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola
.
La Rocca, datata
1310
e caratterizzata da torri cilindriche (di cui la piu alta e del
1503
)
[4]
, fu ricostruita dai veneziani, nel breve periodo del loro dominio sulla Romagna (1503-1509).
Al suo interno si trova il
Museo l'Uomo e il gesso
, dedicato al rapporto umano con la prezioso roccia nel corso dei secoli.
L'edificazione dell'attuale rocca venne iniziata da
Francesco Manfredi
, signore di Faenza, all'inizio del XIV secolo. Salvo un breve periodo dal 1368 al 1376, la fortificazione rimase nel dominio della
famiglia Manfredi
(che la ampliampiarono: in particolare,
Gian Galeazzo
nel 1394 e
Astorgio II
nel 1457 e 1466) fino all'anno 1500, passando in seguito a
Cesare Borgia
per tre anni.
Dal 1503 al 1509 appartenne alla
Repubblica di Venezia
, che realizzo il grandioso
mastio
in aggiunta al preesistente torricino, e le mura sui due lati.
In seguito, il territorio entro a far parte dello
Stato Pontificio
e, verso la fine del XVI secolo, la sommita dei due torrioni venne ricoperta da un tetto. Dopo un breve
parentesi napoleonica
, la rocca ritorno al Papa, fino al 1860 quando la romagna entro a far parte del
Regno d'Italia
.
All'inizio del XXI secolo, il castello e stato completamente restaurato, rinforzando le strutture murarie e valorizzando il complesso architettonico, anche con una speciale illuminazione.
La rocca e caratterizzata da due torri cilindriche ad est (raccordate tra loro da due mura di collegamento su cui si conservano l'ingresso e gli scassi del ponte levatoio per superare il fossato), un cortile interno a pianta trapezoidale, le mura di cinta con cortina angolata ad ovest.
[5]
[6]
La torre piu antica, detta Torricino o Torre Manfrediana, e il torrione di nord-est della rocca. Il
mastio
, a sud-est, e detto Torre Veneziana e reca i segni di un nucleo originario a pianta quadrata. Entrambe le torri erano collegate al camminamento di guardia sul muro di cinta da ponti levatoi. In caso di attacco, la struttura fortificata poteva ripiegare su una difesa ridotta alle sole torri, isolabili sollevando i tre ponti levatoi.
[5]
[6]
Alla base della cortina si trovava la
scarpa
, con
caponiera
a feritoie. La galleria della caponiera prosegue a sud con un'altra galleria, un tempo dotata di due
bombardiere
, similmente a quanto si osserva nella
rocca di San Leo
. Questo sistema difensivo di fiancheggiamento e abilmente dissimulato dalla mulattiera che sale alla rocca.
[5]
[6]
All'interno della struttura e stato allestito un percorso espositivo che racconta il rapporto tra l'Uomo e il
gesso
, materiale di cui e composto il pinnacolo su cui poggia la rocca e che ha da sempre caratterizzato l'economia del borgo
[7]
.
Il percorso di visita ripercorre varie epoche storiche salendo dal basso verso l'alto il Torricino (o Torre Manfrediana), la parte piu antica della rocca. Lungo la scala a chiocciola ci si imbatte in piccole stanze, in cui alcuni pannelli illustrano l'
eta protostorica
, quando le grotte scavate nel gesso vennero usate a scopi rituali, religiosi e funerari (
grotta Tanaccia
, alla
grotta del Re Tiberio
e alla Grotta dei Banditi), l'
epoca romana
, a testimonianza dell'attivita estrattiva del
lapis specularis
nella
Vena del Gesso
(scavi archeologici della
villa romana
del Carne e della
grotta della Lucerna
, quest'ultima considerata la prima cava di estrazione del prezioso minerale scoperta in Italia), l'epoca medievale, fino ad arrivare alla grande sala circolare in cima alla torre, dove nelle vetrine vengono presentati vari reperti rinvenuti nella Vena del Gesso di diverse epoche (tra cui i reperti provenienti dal sito archeologico del
castello di Rontana
, dalla Grotta dei Banditi, dalla Cava della Lucerna e dagli scavi del Carne).
[8]
[9]
Usciti dal Torricino, percorrendo il breve ponte sospeso o, in alternativa, il camminamento di ronda lungo il muro di cinta, si entra nella Torre Veneziana, dove vengono illustrati il Medioevo e il Rinascimento e in particolare l'
incastellamento
e la vita al castello; sono qui ricostruiti gli ambienti della cucina e della camera da letto e sono presentate le prigioni.
[8]
[9]
Ritornati al piano terra e possibile approfondire i vari sistemi difensivi della rocca dai pannelli esplicativi posti nel cortile interno e nella
caponiera
.
[8]
[9]
All'interno della Rocca di Brisighella e ambientato il drammatico finale del romanzo storico
Il figlio del cardinale
della scrittrice irlandese
Ethel Lilian Voynich
(I edizione inglese: 1897), ambientato nell'Italia risorgimentale tra il
Granducato di Toscana
e la
Romagna Pontificia
, di grandissimo successo nel mondo comunista ai tempi della Guerra Fredda
[10]
.
Dal
1980
ogni anno intorno all’inizio di giugno, si tiene all’interno della Rocca la “Festa Medievale”, una manifestazione di rievocazione storica, che ha reso il paese di Brisighella, una delle mete estive piu popolari
[11]
.
In occasione di questo evento l’intero paese rivive il fascino del suo passato medievale rappresentando per le strade dei suoi borghi scene di vita quotidiana di uno dei periodi piu oscuri e misteriosi della nostra storia: la rappresentazione di vecchi mestieri artigianali, tra folle di contadini, musicanti, giullari e cantastorie, tutti in abiti tradizionali, fino ad arrivare al crepuscolo con gli scontri guerreschi quando al suono di tamburi, schiere di cavalieri si sfidano in duelli travolgenti. Alla chiusura lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio.
Per due giorni consecutivi, la Rocca diventa teatro di simulazioni di scontri d’arme, accampamenti medievali, rappresentazioni. L’evento e organizzato dal coordinamento rievocazione storica I Difensori della Rocca, Osteria Medievale, l’Associazione Artificio e gli allestimenti Associazione Feste Medievali.
- ^
I Tre colli: la Rocca, la Torre e il Monticino
, su
brisighella.org
.
URL consultato il 22 aprile 2024
.
- ^
Renzo Bassetti,
Brisighella, Rocca dei Veneziani
, su
mondimedievali.net
, 2008
, tratto da
Rocca dei Veneziani Brisighella
, su
Appennino Romagnolo
.
URL consultato il 22 aprile 2024
.
- ^
Giuseppe Ortolano,
I tre colli di Brisighella (Ravenna)
, in
1001 cose da vedere in Italia almeno una volta nella vita
, Newton Compton Editori, 2014, p. 235.
- ^
Tesori d'Italia
, Milano, Selezione dal Reader's Digest, 1975, p. 62.
- ^
a
b
c
Brisighella
, su
icastelli.org
.
URL consultato il 21 aprile 2024
(
archiviato
il 25 marzo 2023)
.
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Rocca dei Veneziani
, su
Progetto Regionale Castelli Emilia-Romagna
, APT Servizi - Regione Emilia Romagna.
URL consultato il 20 aprile 2024
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I Tre colli: la Rocca, la Torre e il Monticino
, su
Brisighella - Uno dei borghi piu belli d'Italia
.
URL consultato il 16 gennaio 2019
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c
Museo dell'Uomo e del Gesso
, su
PatER ? Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna
, Regione Emilia-Romagna, ultima modifica 22 ottobre 2020.
URL consultato il 20 aprile 2024
.
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Museo dell’Uomo e del Gesso nella Rocca
, su
I Musei dell'Unione della Romagna Faentina
.
URL consultato il 20 aprile 2024
.
- ^
Ethel Lilian Voynich,
Il figlio del cardinale
, a cura di A. Farsetti e S. Piastra, traduzione di A. Farsetti, Castelvecchi Editore, 2013.
- ^
Il passato rivive, tempo di medioevo alla Rocca di Brisighella. Da Sabato 30 maggio a Martedi 2 giugno.
, su
Brisighella - Uno dei borghi piu belli d'Italia
, 21 maggio 2015.
URL consultato il 16 gennaio 2019
.