I
Repubblicani radicali
(in
inglese
Radical Republicans
) furono una fazione politica interna al
Partito Repubblicano
statunitense
attiva approssimativamente dal 1854 al 1877. Si contraddistinguevano per la richiesta di un'immediata abolizione della
schiavitu
e, nel periodo successivo al
conflitto civile
, promossero riforme volte al migliorare la condizione degli ex-schiavi.
[1]
Nel periodo storico che vede attivi i Repubblicani Radicali, il
Partito Democratico
era diviso fra i sostenitori intransigenti dello schiavismo (principalmente nel Sud) e coloro i quali non erano
antischiavisti
, ma erano aperti a compromessi sulla questione schiavista nei nuovi Stati dell'ovest (principalmente nel Nord). Nell'aria aleggiava quindi il pensiero di un compromesso, o comunque un'opposizione decisa, ma non radicale allo schiavismo volta soprattutto ad evitare l'espansione del fenomeno anche nei nuovi Stati dell'ovest (come fecero i membri del
Partito del Suolo Libero
). I Repubblicani piu intransigenti assunsero allora l'appellativo di radicali, poiche sostenevano un'immediata abolizione della schiavitu da effettuarsi senza compromessi.
In seguito alla fine del
conflitto civile
, nato in seguito alla
secessione degli Stati del sud
come reazione alle politiche abolizioniste del neoeletto presidente
Abramo Lincoln
, i Repubblicani radicali furono in prima linea nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili agli
ex-schiavi
e per attuare la piena emancipazione di questi. La reazione violenta della popolazione degli Stati nel sud nei confronti degli schiavi liberati nel 1866 rese piu forti le posizioni di coloro i quali sostenevano la necessita di prendere provvedimenti decisi. I Repubblicani radicali promossero quindi, tramite il
Congresso
, il
quattordicesimo emendamento
e le protezioni legali dei diritti civili degli ex schiavi. Fecero inoltre si che gli ufficiali del disciolto
Esercito confederato
perdessero la possibilita di recuperare potere politico e lottarono affinche il voto degli ex-schiavi avesse la stessa valenza dei voti dei bianchi.