In
filosofia
e
logica
moderna, una
proposizione
e una
frase
, ossia un'espressione
linguistica
dotata di
significato
, a cui e sempre collegato uno dei due
valori di verita
: vero (V) o falso (F). Le proposizioni sono i costituenti principali degli
argomenti
di cui si occupa la
logica
, in particolare nella
logica proposizionale
.
E possibile che proposizioni linguistiche diverse abbiano lo stesso significato, per esempio,
the snow is white
(in inglese) e
la neve e bianca
(in italiano), ma entrambe dicono la stessa cosa, e cioe che la neve e bianca. Esse esprimono quindi la stessa proposizione logica. Cio puo accadere anche a due diverse proposizioni linguistiche espresse nella stessa lingua, per esempio
Una precipitazione di minuscoli cristalli di acqua ghiacciata e bianca
e espressa in italiano, cosi come
la neve e bianca
, che intende la stessa cosa. In tal senso, si distingue la proposizione dall'enunciato, nel senso che diversi enunciati possono esprimere la stessa proposizione.
Ci si riferisce di solito alle proposizioni come al contenuto di una convinzione o di una
credenza
. Esse possono oltretutto essere oggetto di
desiderio
,
preferenza
,
intenzione
.
Non tutti gli enunciati possono essere associati ad una tavola di verita. Si dicono enunciati dichiarativi quelli per i quali si puo decidere se siano veri oppure falsi. L'
Organon
di Aristotele, nella parte sugli
Analitici primi
, esemplifica alcuni tipi di enunciati non dichiarativi: le domande, gli ordini, le poesie, le preghiere. Il linguista
Chomsky
aggiunse ai casi di indecisione anche tutti gli enunciati privi di senso compiuto, quali: "Verdi idee incolori dormono furiosamente" (
Colorless green ideas sleep furiously
).
[1]
- Irving M. Copi e Carl Cohen,
Introduzione alla logica
, Bologna, Il Mulino, 1999.