Pluto
e un
personaggio dei fumetti
della
Disney
[1]
[2]
, ideato nel 1931 da
Norman Ferguson
, e il cane domestico di
Topolino
, spesso comprimario nelle avventure del suo padrone
[1]
.
Pluto ricorda nell'aspetto un cane di razza
bracco
[1]
o
bloodhound
. Di taglia media e di pelo corto colore
giallo ocra
, ha una coda nera molto sottile. Essendo uno dei pochi personaggi Disney a non parlare e a non presentare caratteristiche antropomorfe, gli animatori hanno calcato la mano sulla sua espressivita e sulle movenze, per riuscire a fargli esprimere diversi sentimenti e avere una caratterizzazione quasi umana.
Un primo prototipo di Pluto era apparso nel cortometraggio animato
Fuga di Topolino
(il 18 agosto 1930): si tratta di un innominato
chien de Saint-Hubert
sulle tracce di un Topolino insolitamente nella parte del detenuto evaso
[2]
[3]
. Nello stesso anno, nel cartone animato
Il picnic di Topolino
, compare un cane molto piu simile a Pluto nell'aspetto e nell'indole, che pero appartiene a
Minni
e si chiama
Rover
. Pur avendo un ruolo molto marginale, in questo cartone cominciano ad emergere alcune caratteristiche che poi diventeranno proprie di Pluto.
Nel 1931, nel cartone
Topolino a caccia
, che e considerato il suo esordio ufficiale, vediamo un Pluto completamente formato a livello grafico e definitivamente cristallizzato nella parte del cane domestico di Topolino.
[4]
Contemporaneamente, nelle
storie a fumetti,
assistiamo in parallelo all'incontro tra i due, anche se in due versioni diverse: nelle
strisce quotidiane
dello stesso anno, Pluto compare dal nulla per la prima volta nella storia
Topolino domatore e saltimbanco
[5]
(1931), in una vignetta in cui vede per la prima volta Topolino mentre questi sta inseguendo un criminale che ha rapito una fanciulla; nelle strisce immediatamente successive, pubblicate dall'8 al 18 luglio
[6]
e costituenti la sequenza dal titolo
Topolino incontra Pluto
(
Pluto the pup
), lo stesso cane inizia a seguire Topolino, attirato da un grosso gelato che questi sta portando a Minni; dopo averlo divorato non accenna ad andarsene, cosi alla fine Topolino lo adotta. L'esordio nelle
tavole domenicali
avviene invece il 10 gennaio 1932, dove, inseguito da un accalappiacani, Pluto viene salvato da Topolino; ricompare nella tavola del 7 febbraio e da allora diverra una presenza ricorrente.
[2]
Erano passati solo pochi mesi tra la scelta del nome di quello che all'epoca era classificato come il nono pianeta,
Plutone
(in inglese
Pluto
), il 24 marzo 1930, e la decisione di assegnare proprio lo stesso nome al cane di Topolino. L'animatore della Disney
Ben Sharpsteen
dichiaro:
(
EN
)
≪We thought the name [Rover] was too common, so we had to look for something else. [...] We changed it to Pluto the Pup [...] but I don't honestly remember why.≫
(
IT
)
≪Pensavamo che quel nome [Rover] fosse troppo comune, cosi abbiamo dovuto cercarne uno alternativo. [...] Lo cambiammo in Pluto il cucciolone [...] ma onestamente non rammento perche.≫
La Disney ha dichiarato che non e in possesso di documenti che possano confermare o confutare la connessione.
[7]
Comunque anche gli animatori della Disney erano convinti che Walt Disney scelse quel nome per fare leva sullo scalpore per la scoperta del nuovo pianeta.
[8]
Forse l’autore del nome era un buon conoscitore del latino, perche nel suo
De verborum significatione
il lessicografo e grammatico romano Sesto Pompeo Festo (II sec. d.C.) cosi scriveva:
Plauti sono chiamati i cani che hanno orecchie languide e flaccide e che appaiono estendersi piu ampiamente.
[9]
Pluto e apparso in 24 pellicole dedicate a
Topolino
prima di avere la sua serie nel 1937. Nel complesso, Pluto e apparso in 89 cortometraggi tra il 1930 e il 1953. Molti di questi sono stati nominati per un Premio Oscar, tra cui
Pluto e le papere
(1939),
I cacciatori cacciati
(1946),
Pluto canterino
(1947) e
Topolino e le foche
(1948). Uno dei suoi film,
Porgimi la zampa
(1941), vinse il premio nel 1942. Poiche Pluto non parla, i suoi film generalmente si basano sull'umorismo fisico. Cio ha reso Pluto una figura pionieristica nell'animazione dei personaggi, esprimendo la propria personalita attraverso l'animazione piuttosto che il dialogo.
Dopo il suo esordio nel gia ricordato
Topolino a caccia
, Pluto rimase un personaggio minore, e tuttavia costantemente presente, utilizzato come fonte inesauribile di gag slapstick, almeno fino al 1933, quando ebbe per la prima volta un ruolo da protagonista nel corto
Pluto, l'amico di Topolino
; si tratta di una piccola fiaba che racconta di come il cucciolone recuperi dei gattini abbandonati nel fiume, ma poi si roda dalla gelosia per le attenzioni che Topolino dedica a questi, salvo infine redimersi. Nel 1934 l'animatore della Disney
Norman Ferguson
si soffermo sul cane come attore comico, nel cortometraggio
Pluto si diverte
; in tale cartone Pluto rimane attaccato alla carta moschicida, generando una celebre sequenza comica destinata a segnare la storia: il segmento divenne un classico, dimostrando come gli artisti della Disney potessero prendere una semplice circostanza e costruire dell'humour attraverso un personaggio muto, rendendo eloquenti le sue movenze ed espressioni
[10]
, applicandosi nell'arte della "personality animation". Gradualmente Pluto, da semplice
spalla comica
che aveva il ruolo di combinaguai e innescava una serie di
gag
che arricchivano l'esile trama di fondo dei cortometraggi, inizio a emergere sempre di piu come protagonista; nel 1936 fu per la prima volta senza Topolino in un episodio della serie
Sinfonie allegre
dal titolo
Pluto fra i pulcini
e l'anno dopo divento titolare di una sua serie di cortometraggi all'interno della quale si sarebbe evoluto, diventando capace di dar vita alle gag ma anche di pensare ed esprimere sentimenti (come era stato fatto solo episodicamente, in meravigliosi corti quali
Il sogno di Pluto
del 1935 o
Paperino e Pluto
del 1936), nonche di vivere avventure piu complesse e d'azione.
Venne poco a poco costruito un suo universo "canino", introducendo personaggi ricorrenti come
Butch
, il bulldog suo nemico, le sue fidanzatine
Fifi
e
Dinah
, il gattino
Figaro
del film
Pinocchio
. In
Il fratellino di Pluto
(1946) viene mostrato Kid, fratello minore del cane, e addirittura in due cartoni Pluto risulta essere papa (rispettivamente di una cucciolata e di un solo cucciolo). Parallelamente Pluto e apparso anche in altri cartoni di Topolino come
Porgimi la zampa
, che vinse un Oscar come miglior cortometraggio animato nel 1942 ed era il remake di
Pluto, l'amico di Topolino
di otto anni prima.
Pluto apparve anche nelle serie televisive
Mickey Mouse Works
,
House of Mouse - Il Topoclub
e
La casa di Topolino
, e qualche sporadica apparizione in
Quack Pack
. Fu l'unico personaggio a non comparire in
Canto di Natale di Topolino
, realizzato nel 1983; ritorno invece in scena nel 1990 ne
Il principe e il povero
e anche in scena nel 2004 in
Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri
.
Per quanto riguarda le sue apparizioni nei fumetti, e stato protagonista di diverse storie brevi, e talvolta anche di alcune lunghe. Nelle strisce quotidiane di Gottfredson, Pluto fu protagonista di alcune brevi sequenze che lo vedevano sfuggire all'accalappiacani, innamorarsi,
[11]
diventare un eroe di guerra,
[12]
o perdere momentaneamente la memoria;
[13]
nelle storie a piu ampio respiro, invece, in alcune circostanze svolse un ruolo importante, ad esempio salvando Topolino da un pericolo mortale in
Topolino, Eta Beta e la Spia Poeta
o accompagnandolo in viaggio in
Topolino nell'isola della morte
, mentre in
Topolino e Pluto corridore
gareggia in corse per cani. Pluto apparve anche nelle tavole domenicali delle
Sinfonie allegre
(
Silly Symphonies
), dapprima in alcune tavole autoconclusive con protagonista Paperino, poi nella breve storia nota come
Mother Pluto
(
Pluto chioccia
, tavole domenicali dal 14 agosto al 16 ottobre 1938), adattamento del cortometraggio
Pluto fra i pulcini
(1936), e infine in tavole autoconclusive denominate
Pluto the Pup
(
Pluto il cucciolone
, tavole domenicali dal 19 febbraio al 19 marzo 1939, dal 23 aprile al 17 dicembre 1939 e dal 14 aprile al 3 novembre 1940). Nelle sue apparizioni nelle tavole domenicali delle
Sinfonie Allegre
(
topper
delle tavole domenicali di
Topolino
), Pluto non compare mai insieme a Topolino (che viene al piu menzionato nei dialoghi) per limitazioni imposte dal
King Features Syndicate
(che proibivano l'utilizzo del protagonista di una tavola domenicale nel suo
topper
), per cui i suoi padroni diventano di volta in volta
Pippo
,
Minni
,
Orazio Cavezza
o
Clarabella
, con la giustificazione che Topolino lo aveva affidato temporaneamente ai suoi amici. Per quanto riguarda le sue apparizioni negli albi a fumetti statunitensi, Pluto fu protagonista della storia lunga
Pluto salva la nave
[14]
del 1942 (a cui collaboro
Carl Barks
), in cui sventa le macchinazioni di una spia straniera, e di numerose brevi, tra cui anche alcune storie a strisce pubblicate in albi omaggio nel 1947. A partire dal 1952 alcuni albi della serie
Four Color Comics
vengono dedicati proprio a Pluto, contenendo storie quasi sempre brevi, che lo vedono spesso interagire con i cani non antropomorfi dei cartoni animati. Pluto e stato in grado di parlare, seppur per poco, in almeno due occasioni: in
Topolino nell'isola della morte
[15]
(1944), grazie all'incantesimo di una strega, e in
Topolino e il mondo di Tutor
[16]
(2010) grazie alle
parla-mentine
di
Eta Beta
.
- ^
a
b
c
Pluto / Pluto the Pup
, su
guidafumettoitaliano.com
.
URL consultato il 21 marzo 2017
.
- ^
a
b
c
FFF - PLUTO
, su
lfb.it
.
URL consultato il 21 marzo 2017
.
- ^
Watts, Steven.
The Magic Kingdom: Walt Disney and the American Way of Life
. Columbia, MO: U of Missouri, 2001. p. 132.
- ^
Smith, Dave.
Disney Trivia from the Vault: Secrets Revealed and Questions Answered
. New York: Disney Editions, 2012.
- ^
http://coa.inducks.org/story.php?c=YM+008
- ^
YM 009 (INDUCKS).
- ^
Weintraub, David A.
Nature
444, December 21, 2006, "BOOK REVIEWED-Is Pluto a Planet? A Historical Journey Through the Solar System", pp 1006-1007,
DOI
:
10.1038/4441006a
.
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Boyle, Alan.
The Case for Pluto: How a Little Planet Made a Big Difference
. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, 2009. p. 49.
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Sesto Pompeo Festo,
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Finch, Christopher, pages 71, 74, 91, 106, 111, and 230.
The Art of Walt Disney
, 2004
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https://inducks.org/story.php?c=W+LFC+++7-01
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http://coa.inducks.org/story.php?c=YM+062
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http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2839-1P
- Pluto
, su
INDUCKS
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- (
EN
)
Pluto
, su
Behind The Voice Actors
, Inyxception Enterprises.