La
pirite
(abbreviazione Py
[1]
) e un
minerale
molto comune composto da per-
solfuro
di
ferro (II)
(FeS
2
[2]
), come la
marcasite
, che prende il nome dal termine greco π?ρ
pyr
(fuoco) poiche produce scintille se percosso con un pezzo di
metallo
. Per via del suo color oro era nota in passato come
l'oro degli stolti
; se riscaldata alla fiamma emette una miscela di solfuri dal classico odore di uova marce.
Si presenta in cristalli cubici, pentagonododecaedrici ed ottaedrici, a volte con le facce alternate striate longitudinalmente (striature triglife).
Sono abbastanza frequenti geminazioni di vario tipo, fra le quali la cosiddetta 'croce di ferro', risultante dalla geminazione di due pentagonododecaedri compenetrati.
Si puo trovare in tutti i tipi di roccia, ma piu comunemente ha genesi che puo essere magmatica di tipo idrotermale, oppure sedimentaria.
L'Italia possiede discreti giacimenti di questo minerale, principalmente in Toscana, nella zona delle
Colline Metallifere
in
Provincia di Grosseto
, oggi non piu sfruttati.
Le miniere piu importanti di quella zona erano
Niccioleta
,
Gavorrano
,
Ravi
ed infine Campiano (
Boccheggiano
), che fu l'ultima a chiudere (nel
1996
).
La pirite fa parte dei
solfuri
ed e un disolfuro di
ferro
, formata dall'anione S
2?
, o meglio dal ponte ?S?S?, e dal
catione
ferroso Fe
2+
, uniti con un legame prevalentemente ionico; non possiede proprieta magnetiche.
E frequente rinvenirla sotto forma di cristalli in varie forme, a volte anche geminati di compenetrazione di due pentagonododecaedri. E possibile trovarla anche in aggregati microgranulari, fibroso-raggiati, dentritici, etc. I cristalli sono spesso ricoperti da una patina di
limonite
. La pirite si rinviene anche come minerale di sostituzione in molti
fossili
, sedimentati in ambiente povero di ossigeno.
In Italia vi erano grandi giacimenti in
Piemonte
e
Toscana
sfruttati in passato a livello industriale per l'
estrazione del ferro
. L'estrazione del ferro e tuttavia svantaggiosa, poiche nel ferro estratto permangono delle tracce di zolfo. Si ossida molto facilmente e per questo viene impiegata per produrre
acido solforico
. Inoltre presenta il fenomeno della
pseudomorfosi
.
Per molti anni, invece fu il minerale principe per la produzione dell'acido solforico.
Le ceneri venivano utilizzate nei momenti di scarsita dei minerali di ferro, per l'industria siderurgica, altrimenti venivano accumulate in enormi depositi. Per ragioni d'ordine ecologico la normativa impose il loro smaltimento, ma le ceneri ad alto contenuto di ossido di ferro vennero considerate
materie prime seconde
(per le quali esisteva un regolare mercato, anche a livello internazionale), apprezzate dai
cementifici
.
La pirite, se accompagnata da tracce di oro, pirite aurifera, puo essere usata per l’estrazione dell'oro.
La
bravoite
e una varieta di pirite ricca di
nichel
.
- ^
(
EN
) Donna L. Whitney, Bernard W. Evans,
Abbreviations for names of rock-forming minerals
(
PDF
), in
American Mineralogist,
, vol. 95, 2010, pp. 185-187.
URL consultato il 22 febbraio 2014
.
- ^
Sarebbe scorretto definirlo
di
-
solfuro di ferro perche lo ione solfuro e S
2-
, mentre in questo caso abbiamo lo ione S
1-
. Quindi siamo in presenza di un
per
-solfuro (caso analogo lo abbiamo nell' H
2
O
2
, non si chiama
di
-ossido di idrogeno ma
per
-
ossido di idrogeno). p.s. il trattino "
-
" e usato solo a scopo esplicativo per enfatizzare il concetto nella scrittura non si usa, la parola va unita, la forma corretta sarebbe:
per
solfuro e
per
ossido.