Piero di Giovanni Tedesco
(ante
1386
?
1402
circa) e stato uno
scultore
italiano
.
Secondo
Lorenzo Ghiberti
, doveva il suo cognome al fatto di essere originario della Germania o, secondo altri, del
Brabante
. Nel
1386
si incontra citato per la prima volta a
Firenze
, dove lavoro per la
cattedrale
fino al
1399
. Lavoro anche a
Milano
nel cantiere del
Duomo
. Nel
1402
e segnalato a
Orvieto
dove lavorava alla fonte battesimale della cattedrale. Il suo stile risulto aderente alla volumetria fiorentina, piena e arrotondata.
Un documento datato 5 settembre
1387
dell'Opera del Duomo testimonia un pagamento al pittore
Lorenzo di Bicci
per il disegno di una statua di apostolo fatta scolpire poi da Piero Tedesco.
La sua opera piu celebre e la
Madonna della Rosa
nella nicchia dell'
Arte dei Medici e Speziali
a
Orsanmichele
a Firenze, riferita al
1399
circa.
Il suo stile e caratterizzato da un certo realismo e da un avvicinarsi ai modelli classici, che preannuncia il
Rinascimento
[1]
.
Niccolo di Piero Lamberti
fu suo assistente. Suo figlio Niccolo fu un mastro vetraio, attivo ad esempio nel ciclo di vetrate di
Orsanmichele
.
- Angeli musicanti (1386),
Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)
- Apostolo (gia attribuito a
Andrea Pisano
)
- Dottore della Chiesa,
Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)
- Sant'Andrea e San Simone (1387),
- San Marco e San Giovanni(1388),
- San Jacopo (1389),
- San Tommaso e San Bartolomeo (1390 circa),
- Santo Stefano (1391),
Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)
- San Vittore, Sant'Ambrogio e San Girolamo,
- Decorazione del portale laterale di destra di
Santa Maria del Fiore
(tra il 1395 e il 1398),
- Madonna della Rosa
,
Orsanmichele
(
1399
circa),
- Fonte battesimale del
Duomo di Orvieto
(1402).
- Louis Courajod, ≪ Lecons professees a l'Ecole du Louvre (1887-1896) ≫, publiees par MM. Henry Lemonnier et Andre Michel, in
Les Origines de la Renaissance
, Paris, Alphonse Picard et fils, Ed. Libraires des Archives Nationales et de la Societe de l'Ecole des Chartes.