Pavel Ivanovi? Jagu?inskij

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Pavel Ivanovi? Jagu?inskij

Pavel Ivanovi? Jagu?inskij (in  russo Павел Иванович Ягужинский ? ; Lituania , 1683 ? San Pietroburgo , 17 aprile 1736 ) e stato un politico , diplomatico e nobile russo . Sotto il regno di Pietro il Grande fu Ciambellano (1712), [1] stalliere maggiore (1727), [1] e generale d'esercito (1727). [2] Divenne noto per la sua onesta ed integrita che lo zar Pietro I apprezzava particolarmente.

I primi anni

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Figlio di un organista di origini lituane, [3] nacque forse nel villaggio di Kubli?i, nel voivodato di Połock , nel granducato di Lituania (attuale Bielorussia ). Nel 1687, assieme alla famiglia di suo padre, giunse in Russia .

Grazie alla sua trasparenza ed al suo profondo senso del dovere, riusci a porsi al servizio del ministro degli esteri Fedor Alekseevi? Golovin come paggio. Nel 1701 intraprese la carriera militare entrando nel reggimento Preobra?enskij , sino a divenire ufficiale al servizio dello zar Pietro I di Russia che lo noto mentre era a corte. [4] Si converti a quel punto dal luteranesimo al cristianesimo ortodosso.

Missioni diplmatiche per Pietro I

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Nel 1710, col grado di capitano nel reggimento Preobra?enskij, sposo Anna Fedorovna Chitrovo dalla quale ricevette una ricca dote che, tra le altre cose, includeva anche il possesso del villaggio e del castello di Av?urino ed il villaggio di Sergeevskoe (oggi Plavsk ). Il 9 luglio 1706 aveva ricevuto da Pietro il Grande in dono un'isola del fiume Jauza . [5]

Nel corso della Grande guerra del Nord , Jagu?inskij svolse regolarmente delle missioni diplomatiche per Pietro il Grande e nel 1713 si porto con lui in un viaggio all'estero. [6] Nel 1711 prese parte alla campagna di Prut ed in quello stesso anno accompagno Pietro I a Karlovy Vary e a Torgau per il matrimonio dello zarevic Aleksej. Nel giugno del 1711 ricevette il rango di colonnello e, il 3 agosto di quello stesso anno, ottenne il rango di aiutante generale. [7] Il 19 febbraio 1712 venne nominato ciambellano imperiale.

Jagu?inskij presenzio tra i pochi al matrimonio tra Pietro I e Marta Skavronskaya . Nel novembre del 1713 venne inviato alla corte di Copenaghen con la notizia dell'arrivo di Pietro il Grande col suo esercito nel ducato di Meclemburgo . [6] Nel 1714, si porto in Danimarca ancora una volta affiancando l'ambasciatore locale, Vasilij Luki? Dolgorukov , per ribadire al sovrano locale di accondiscendere agli accordi presi. [5]

Nel 1719 prese parte al congresso di Aland, [5] e nel 1720-21 rappresento gli interessi della Russia alla corte di Vienna, [6] cogliendo anche l'occasione per reclutare un gruppo di commedianti da inviare in madrepatria per Pietro I.

Jagu?inskij si porto per partecipare al congresso di Nystad il 24 agosto 1721, ma su richiesta del suo rivale Andrej Ivanovi? Osterman , il comandante di Vyborg , Ivan ?uvalov, lo ritardo in citta per due giorni e quando Pavel Jagu?inskij giunse infine a Nystad, la pace era gia stata conclusa. [5]

Il potere ed il divorzio dalla moglie

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Sin da giovane, Jagu?inskij si era fatto la reputazione di "ottimo interlocutore, gioviale e danzatore senza sosta", ma anche di integerrimo funzionario anche nei momenti di svago della corte dove, su ordine di Pietro I, aveva il compito di annotare i cortigiani assenti ai festeggiamenti. L'enorme potere di cui Jagu?inskij venne investito lo pose anche in condizioni di grande ricchezza, al punto che egli stesso spendeva grandi somme di denaro per il suo abbigliamento e per i suoi servitori oltre che per lussuose carrozze che sovente prestava allo zar. [5]

A livello personale, ad ogni modo, il matrimonio tra Jagu?inskij e sua moglie sembrava sul punto di naufragare. Jagu?inskij era spesso in viaggio all'estero e sua moglie prese sempre piu spesso a risiedere a Mosca. Nel 1721, al matrimonio di Yuri Trubetskoy, i due litigarono pubblicamente per il fatto che, durante i festeggiamenti, ella si rifiuto di danzare col legittimo consorte. Bergholz , che la vide nel 1722, la descrisse come una donna costantemente melanconica e malata. [8] Anna Fedorovna venne quindi posta dal marito in un monastero di Mosca e Jagu?inskij, in parte su insistenza di Pietro I, prese la decisione di scrivere al sinodo della chiesa ortodossa per chiedere il divorzio dalla moglie "cosi che io non continui questa disastrosa vita [con lei], ma nel contempo che i miei piccoli figli non abbiano a soffrire per tale condotta della madre". Anna Fedorovna si giustifico dicendo "di essersi comportata male in incoscienza ed a causa della costante melanconia [causata dall'assenza del marito], che le inizio nel 1721, e che l'idea di separarsi dallo sposo e dai propri figli la lasciava ancor piu nella disperazione". [5]

Il divorzio venne infine concesso e fu uno dei primi in Russia, non mancando di far parlare a lungo della faccenda. Vali?evskij ha fatto notare ad ogni modo come gia prima della concessione del divorzio, Jagu?inskij avesse trovato la propria futura sposa, una delle figlie del gran cancelliere Gavriil Ivanovi? Golovkin , anch'ella chiamata Anna. Il divorzio venne ufficialmente concesso il 21 agosto 1723 ed il 10 novembre a San Pietroburgo Jagu?inskij si marito con la nuova consorte con una cerimonia magnifica. Secondo Bassevi?, Jagu?inskij "era felice della sua seconda moglie come lo zar lo era di sua moglie". [9]

Su richiesta di Jagu?inskij, la sua prima moglie, per decreto della zarina Caterina I, venne imprigionata nel monastero di San Teodoro "sino alla fine dei suoi giorni", luogo da cui tento di fuggire per ben due volte, venendo comunque sempre catturata. Mori dieci anni dopo e nel frattempo divenne anche monaca col nome di Agaf'ja. [5]

Procuratore generale

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Dal 22 gennaio 1722, Jagu?inskij venne nominato tenente generale dell'esercito russo. Quattro giorni prima, venne nominato primo prosecutore generale del Senato. In termini moderni, questo incarico corrispondeva a quello di procuratore generale. [10] Tra i suoi compiti particolari, Pietro I gli affido di sorvegliare attentamente sulle appropriazioni indebite che si verificavano a corte e nelle cariche di stato dove spesso gli alti politici sfruttavano la loro influente posizione per arricchirsi personalmente; in questo compito Jagu?inskij si distinse per assoluta equita nei trattamenti e grande zelo personale [1] Pietro I, stanco delle continue usurpazioni che avvenivano a corte, chiese allo stesso Jagu?inskij di varare una legge draconiana secondo la quale se anche un uomo avesse rubato allo stato una corda, con quella corda sarebbe stato impiccato, legge che pero realisticamente il fedele Jagu?inskij gli fece notare di non poter metter in pratica per la diffusione della corruzione in Russia e di come fosse necessario procedere lentamente ma progressivamente nell'estirpazione di questa problematica.

Nel maggio del 1724, all'incoronazione di Caterina I, venne nominato comandante del reggimento dei cavalleggeri della zarina. [5] Ricevette quindi il possesso dell' Isola di Elagin alla foce del fiume Neva. Nel 1720, aveva gia avviato la costruzione di un prestigioso palazzo a tre piani su progetto di Georg Johann Mattarnovy e Nikolaj Gerbel' a San Pietroburgo, presso il lungoneva del Palazzo .

Come procuratore generale, Jagu?inskij servi da contrappeso al potente principe Aleksandr Danilovi? Men?ikov e ne limito in qualche maniera gli appetiti e le ambizioni. A corte, del resto, Jagu?inskij era visto con sospetto in quanto la sua posizione gli consentiva di accusare del pretesto piu futile qualsiasi personalita, anche se influente e di regolare cosi le aspirazioni personali dei piu rampanti tra i cortigiani russi. [5] Dopo la presa del potere da parte di Caterina I, il procuratore generale inizio ad entrare in conflitto diretto con Men?ikov che nel frattempo aveva rafforzato la propria posizione. [5]

Dopo l'istituzione del Supremo Consiglio Privato della zarina e l'onnipotenza ormai raggiunta da Men?ikov, Jagu?inskij dovette lasciare il proprio incarico di procuratore generale ed il 3 agosto 1726 venne inviato come ministro plenipotenziario ad analizzare la questione della successione del ducato di Curlandia e Semigallia a Hrodna . [11] Il 24 ottobre 1727, venne nominato generale pur non prestando servizio attivo. [5]

Il conflitto con Osterman

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L'inscrizione sulla tomba di Jagu?inskij

Nominato stalliere maggiore, Jagu?inskij rientro a corte dove si dedico ancora una volta a barcamenarsi tra le diverse fazioni presenti a corte. Nel gennaio del 1730, prese parte alla cospirazione dei "supremi", ma, avendo ormai disperato della riuscita del piano, per salvare se stesso decise di informare Anna Ivanovna il 20 gennaio, spiegandole come la maggior parte dei nobili non intendesse limitare i suoi poteri, ma solo proteggere i propri interessi. Il 16 gennaio 1730 venne comunque arrestato e poi rilasciato. [11]

Anna Ivanovna ad ogni modo trovo il modo di ricompensarlo. Per decreto imperiale del 4 marzo 1730, Jagu?inskij venne nominato senatore. [12] In quello stesso anno (20 dicembre), ottenne altri incarichi militari meramente cerimoniali che pero gli portarono anche altri lauti compensi. Dal 2 ottobre 1730 sino al 1731 fu procuratore del senato russo. Di sua iniziativa venne creato il primo corpo di cadetti dell'esercito russo. Il 19 gennaio 1731 ottenne il titolo di conte. [11]

Il potere riconquistato temporaneamente ed il suo carattere personale, contrapposero ad ogni modo Jagu?inskij con Andrej Ivanovi? Osterman e quella fu la goccia che fece crollare la carriera dello statista russo. Il giorno in cui Osterman venne creato conte dalla zarina, Jagu?inskij bevve piu del solito ed inizio a rivolgere una serie di improperi a quello che era il suo concorrente principale a corte, al punto che venne ripreso personalmente dalla sovrana. [5] I vice cancelliere al momento sembro non dare peso a questo fatto, ma in seguito non dimentico l'offesa e chiese alla zarina che tutte le funzioni di governo fossero affidate al Gabinetto dei Ministri di stato, privando cosi de facto Jagu?inskij del potere acquisito.

La zarina ordino nel contempo a Jagu?inskij di lasciare la corte e lo invio in esilio dorato come ambasciatore a Berlino . Nel contempo egli venne privato della posizione acquisita a corte di stalliere maggiore (1732). [13] Ad ogni modo, due anni piu tardi, il duca Biron, che vantava un notevole ascendente sulla sovrana russa, trovandosi a corto di mezzi per surclassare l'influenza di Osterman a corte, inizio a chiedere insistentemente il ritorno di Jagu?inskij in Russia. Il 28 aprile 1735 venne accettato nuovamente nel gabinetto dei ministri e gli venne restituito l'incarico di stalliere maggiore. [13]

La salute di Jagu?inskij ad ogni modo andava peggiorando, non solo a causa della mole di notevole lavoro che per una vita si era accollato personalmente insieme ai suoi molti onori, ma anche per gli eccessi che conduceva. A 52 anni soffriva gia di gotta ed i medici lo avevano invitato piu volte a riguardarsi, mentre lui continuava senza sosta a dedicarsi ai propri piaceri. [5] Nel gennaio del 1736, si ammalo di febbre, complicata dai suoi gia presenti e continui attacchi di gotta, che lo porto alla morte nell'aprile di quello stesso anno. Venne sepolto nella chiesa dell'Annunciazione del Monastero di Aleksandr Nevskij . [14] La sua seconda moglie si risposo poi col diplomatico Michail Petrovi? Bestu?ev-Rjumin .

Secondo i contemporanei

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L'ambasciatore spagnolo in Russia, il duca di Lyria , cosi lo descriveva:

≪Era una persona di bassissima estrazione, venuta in Russia da giovane; accetto la fede dei russi e Pietro I si fidava di lui a tal punto che gli riservo amore sino alla sua morte. Sapeva ben poco delle questioni militari, e non faceva nulla per nasconderlo, ma era intelligente, capace, coraggioso e uomo deciso. Se si innamorava di una ragazza, rimaneva comunque amico sincero del marito e se questo gli fosse divenuto nemico, questo suo atteggiamento si palesava. Si e detto di lui che fosse solito mentire, ma non ho trovato in lui questo vizio. Era persona ferma nei compiti affidatigli e nella fedelta al sovrano. Ma se gli capitava di bere un bicchiere in piu di vino, poteva giungere a fare un sacco di cose stupide; ad ogni modo, dopo essersi ripreso, diveniva completamente differente come persona. In breve, era una delle persone piu capaci di tutta la Russia. [15]

Matrimoni e figli

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La contessa Praskov'ja Jagu?inskaja che sposo il principe Gagarin

Nel 1710, Jagu?inskij sposo Anna Fedorovna Chitrovo (m. 30 luglio 1733), unica figlia di Fedor Aleksandrovi? Chitrovo (m. 1703), nipote di Aleksandr Chitrovo, uomo ricco ed influente della sua epoca. I due divorziarono nel 1723. La coppia ebbe insieme i seguenti figli:

  • Un figlio maschio (m. 9 agosto 1724), nel 1723 venne inviato a studiare in Germania dove mori.
  • Ekaterina (1713/14?1738), sposo nel 1730 il principe Vasilij Lopuchin (1711-1757).
  • Natal'ja (1716?1786), sposo il tenente generale Fedor Ivanovi? Golovin (1704-1758).
  • Praskov'ja (171...?1775), sposo nel 1738 il senatore principe Sergej Gagarin (1713?1782). Nel 1743, col marito venne coinvolta nel caso Lopuchina che pero non comporto conseguenze per la coppia.

Il 10 novembre 1723 sposo Anna Gavrilovna Golovkina (170...?1751), dama d'onore della zarina, figlia del cancelliere conte Gavriil Ivanovi? Golovkin . La coppia ebbe insieme i seguenti figli: [10]

  • Sergej (1731?1806), promosso tenente generale, sposo in prime nozze Anastasija Ivanovna ?uvalova, sorella di Ivan Ivanovi? ?uvalov ; in seconde nozze sposo Varvara Nikolaevna Saltykova (1749?1843); mori senza eredi sopravvissutigli.
  • Marija (1732?1755), dama d'onore, il 14 febbraio 1748 sposo il conte Andrej Michajlovi? Efimovskij (1717?1767)
  • Anna (1733?1801), dama d'onore, sposo nel 1754 il conte Petr Apraksin; divenne in seguito monaca col nome di Augusta.

Onorificenze

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  1. ^ a b c Nikolaj Volkov, Граф Ягужинский, Павел Иванович // Действит. камергеры // Список всем придворным чинам XVIII столетия по категориям и по старшинству пожалования , San Pietroburgo, Печатня Р. Голике, 1900, pp. [2], VI, X, 246.
  2. ^ Voce Ягужинский П. И. in Советская историческая энциклопедия. М., Советская энциклопедия, 1973?1982. Под редакцией Е. М. Жукова, tom 16, pp. 844-845
  3. ^ Орлов А. С., Георгиева Н. Г., Георгиев В. А., Исторический словарь, 2-е издание, Москва, 2012. p. 588.
  4. ^ ≪По свидетельству одного из близких к нему людей, Петра дергали тогда по ночам такие конвульсии во всём теле, что он клал с собой на постель одного из денщиков и, только держась за его плечи, мог заснуть≫ "Secondo la testimonianza di una persona a lui vicina, in piena notte Pietro fu preso da convulsioni in tutto il corpo, tali che ordino a uno dei suoi attendenti di stendersi sul letto e riusci a addormentarsi solo aggrappandosi alle sue spalle" (М. И. Семевский, Царица Катерина Алексеевна, Москва, 1994, p. 49).
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m Фурсенко В. В., Ягушинский (Ягужинский), Павел Иванович (Jagu?inskij, Pavel Ivanovi?) in Русский биографический словарь : в 25 томах. ? СПб.?М., 1896?1918.
  6. ^ a b c Peter's time in faces. Publishing House of the State Hermitage Museum, 2007. Page 60
  7. ^ Peter the Great, (Kafengauz Bernhard). August 3. - Decree on the promotion of a number of persons in the highest military ranks / Letters and papers of Emperor Peter the Great , Moscow, Nauka , 1964, p. 74.
  8. ^ Ф.- В. Берхгольц (Friedrich Wilhelm Berchholz), Дневник 1721?1725, traduzione dal tedesco di И. Ф. Аммон, Москва, 1902
  9. ^ Пётр Великий: Воспоминания (traduzione Е. В. Анисимов). Пушкинский фонд, 1993, p. 170
  10. ^ a b Генеральная прокуратура РФ | История в лицах
  11. ^ a b c Шикман А. П., Деятели отечественной истории. Биографический справочник, Москва, 1997
  12. ^ авалеры Императорского ордена Святого Александра Невского, Т. 1. ? ММосква, Русск?й м?ръ, 2009. ISBN 978-5-8957-7143-3
  13. ^ a b Сухарева О. В., Кто был кто в России от Петра I до Павла I., Москва, 2005
  14. ^ Ягушинский, граф Павел Иванович // Петербургский некрополь / Сост. В. И. Саитов. ? СПб., Типография М. М. Стасюлевича, 1913. ? Т. 4 (С??). ? p. 671.
  15. ^ Герцог Лирийский, Записки о пребывании при Императорском Российском дворе в звании посла короля Испанского // Россия XVIII в. глазами иностранцев, Л., 1989. ? p. 254.

Bibliografia

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Altri progetti

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