Passito di Pantelleria
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Dettagli
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Stato
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Italia
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Resa (
uva
/
ettaro
)
| 10,0
t
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Resa massima dell'uva
| 40,0%
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Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
| 32,0%
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Titolo alcolometrico
minimo del vino
| 20,0% di cui 14,0 svolto
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Estratto secco
netto minimo
| 32,0 g/l
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Riconoscimento
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Tipo
| DOC
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Istituito con
decreto del
| 11/08/1971
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Gazzetta Ufficiale
del
| 22/09/1971
n 239
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Vitigni con cui e consentito produrlo
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[
senza fonte
]
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Il
Passito di Pantelleria
, in precedenza noto come
Moscato passito di Pantelleria
, e un
vino passito
italiano
, a
Denominazione di Origine Controllata
(DOC) dal 1971,
[1]
che puo essere prodotto esclusivamente nell'
Isola di Pantelleria
, in
provincia di Trapani
.
Non va confuso con il
Pantelleria Passito liquoroso
DOC, che un vino passito addizionato.
Il Passito di Pantelleria deve provenire da mosti di uve, almeno in parte, sottoposte ad appassimento o sulla pianta o dopo la raccolta.
Deve inoltre essere "affinato" almeno fino al 1º luglio dell'anno successivo alla vendemmia.
- colore
: giallo dorato tendente all'ambrato;
- profumo
: fragrante, caratteristico di moscato;
- sapore
: dolce, aromatico, gradevole, caldo;
La produzione del Passito nell’isola si fa risalire a oltre duemila anni fa, quando nel 200 a.C. il generale cartaginese Magone descriveva la produzione della forma primitiva dell’oro di Pantelleria.
L'abbinamento ideale e costituito dai
dolci
, meglio se secchi, di mandorla o farciti con confetture che presentano qualche nota di acidita, come quelle di
visciole
,
ribes
o
frutti di bosco
in genere.
Ottimo con formaggi erborinati.
Provincia, stagione, volume in
ettolitri
- Trapani (1990/91) 2536,0
- Trapani (1992/93) 1563,96
- Trapani (1993/94) 3522,7
- Trapani (1995/96) 5360,31