Il
Partito Comunista delle Filippine
(in
filippino
Partido Komunista ng Pilipinas
) e il partito
comunista
piu grande che esista nelle
Filippine
.
Il Partito Comunista delle Filippine e inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’
Unione europea
.
[1]
Fu fondato il 26 dicembre 1968 da una scissione dal
Partito Comunista delle Filippine
fondato nel 1930. Uno dei fondatori,
Jose Maria Sison
, e stato accusato di
terrorismo
dalle autorita degli
Stati Uniti
e dell'
Unione europea
.
Il PKP e di idea
maoista
e dal
1969
combatte una difficile
guerra popolare
tramite il suo braccio armato, il
Nuovo Esercito Popolare
. Dal punto di vista internazionale fa parte della
Conferenza Internazionale dei Partiti e delle Organizzazioni Marxisti-Leninisti
, dal punto di vista nazionale del
Fronte Democratico Nazionale
.
Il PKP assume come propria linea base e guida della rivoluzione filippina e internazionale il
marxismo-leninismo
-
pensiero di Mao Zedong
, cioe il pensiero analizzato da
Marx
,
Engels
,
Lenin
,
Stalin
e
Mao
.
≪Tra il
1973
-
74
, e il
1976
-
77
, si scateno una feroce repressione che porto all'arresto di alcuni membri del Comitato Centrale del PKP. Fu pero lo stesso periodo in cui scoppiarono contestazioni anche spontanee dei lavoratori, per cui il PKP indico le lotte antifascista, antimperialista e antifeudale come quelle da porre alla base della rivoluzione democratica. Tra il
1983
e il
1986
, il PKP fu molto presente nelle contestazioni contro la dittatura di
Marcos
, che alla fine cadde e il dittatore fu costretto a fuggire. In questa lotta, il
Nuovo Esercito Popolare
ricopri un ruolo secondario ma importante. In vent'anni di esistenza, il Partito Comunista delle Filippine era riconosciuto come il partito d'avanguardia
marxista-leninista
della classe operaia≫
[2]
.
E da notare che dietro il nome di
Armando Liwanag
, presidente del Partito, si e recentemente rivelato esservi il controverso Jose Maria Sison, che, dal marzo
2005
, il Consiglio dell'
Unione europea
ha inserito nella lista di persone verso le quali debbono essere adottate misure restrittive in materia di lotta al
terrorismo
.
[3]