Papa Celestino III

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Papa Celestino III
Miniatura di Celestino III, contenuta nel Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli
(1196, Biblioteca della Borghesia di Berna )
175º papa della Chiesa cattolica
Elezione 30 marzo 1191
Insediamento 14 aprile 1191
Fine pontificato 8 gennaio 1198
(6 anni e 284 giorni)
Motto Perfice gressus meos in semitis tuis!
Cardinali creati vedi Concistori di papa Celestino III
Predecessore papa Clemente III
Successore papa Innocenzo III
 
Nome Giacinto Bobone
Nascita Roma , 1106 circa
Ordinazione sacerdotale 13 aprile 1191
Consacrazione a vescovo 14 aprile 1191
Creazione a cardinale febbraio 1144 da papa Celestino II
Morte Roma , 8 gennaio 1198
Sepoltura Basilica di San Giovanni in Laterano
Firma

Celestino III , nato Giacinto Bobone Orsini ( Roma , 1106 circa ? Roma , 8 gennaio 1198 ), e stato il 175º papa della Chiesa cattolica dal 1191 alla sua morte.

Giacinto nacque da Pietro [1] della nobile famiglia romana dei Bobone , da un ramo della quale discesero gli Orsini , per questo talvolta viene attribuito a questo papa il cognome Orsini o addirittura Boboni Orsini . Gli viene attribuito anche il nome di "Giacinto Boccardi".

Formazione e carriera ecclesiastica

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Suddiacono della Basilica lateranense dal 1126, studio dialettica e teologia a Parigi alla scuola di Pietro Abelardo (1138-1140); Arnaldo da Brescia e Guido di Castello, futuri cardinale e Papa Celestino II , furono suoi condiscepoli. Nel 1140 Giacinto difese Abelardo al Concilio di Sens . [2]

Fu creato cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin da papa Celestino II nel 1144.

Ancora cardinale Giacinto Bobone, papa Celestino III partecipo ai seguenti conclavi :

Il pontificato

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Relazioni con l'imperatore

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Xilografia raffigurante papa Celestino III con Enrico IV, sua moglie Costanza d'Altavilla e il figlio Federico II

Fu eletto al Soglio pontificio il 30 marzo 1191, all'eta di 85 anni, quando era ancora solo un diacono . Fu quindi uno dei pochi pontefici che, al momento dell'elezione, non erano ne vescovi ne, addirittura, sacerdoti , nonche uno dei piu vecchi al momento dell'elezione; ricevette quindi l' ordinazione sacerdotale il 13 aprile, Sabato Santo , e la consacrazione episcopale il giorno seguente , domenica di Pasqua del 1191. Scelse il nome di Celestino III in omaggio all'ex compagno di studi e benefattore Celestino II.

Il collegio cardinalizio aveva deciso in fretta la sua elezione, poiche l'imperatore Enrico VI era ormai alle porte di Roma: Enrico pretendeva la corona imperiale. L'autorita papale era in quel momento molto bassa, avendo piu autorevolezza il Senato romano che seppe opporsi a Enrico VI, chiedendo a sua volta la rimozione della guarnigione imperiale stanziata nella vicina cittadina di Tuscolo. Enrico VI acconsenti a tale richiesta, pertanto il 15 aprile fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero . Quindi parti lasciando la citta di Tuscolo alla vendetta devastatrice dei Romani. [3]

Celestino si dimostro debole nei confronti dell'imperatore in almeno un paio di occasioni: quando nel novembre 1192 Enrico VI fece uccidere il vescovo di Liegi , Alberto di Lovanio , egli non oso protestare, e quando Enrico fece prigioniero Riccardo I d'Inghilterra , costringendolo a sborsare un favoloso riscatto (1193-1194), il pontefice non utilizzo l'arma della scomunica nei confronti dell'imperatore.

Nel 1196 Enrico VI, che dopo la morte di Tancredi aveva strappato la Sicilia ai Normanni , ando a Roma per ottenere un accordo con il papa, che non aveva mai approvato la conquista dell'isola e che lamentava lo stato di prigionia cui Enrico aveva sottoposto alcuni vescovi siciliani e Guglielmo figlio di Tancredi. L'imperatore offri alla Santa Sede, in cambio dell'approvazione del suo dominio in Italia (inclusi alcuni territori gia sotto la signoria papale), un contributo permanente in denaro da parte di tutte le cattedrali dell'impero. Celestino tuttavia rifiuto l'offerta. Enrico mori a Messina quello stesso anno dopo aver ferocemente represso alcuni moti insurrezionali in Sicilia.

Decreti e atti ufficiali

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Nel 1192 Celestino III confermo lo statuto dell' Ordine teutonico .

Nel 1195 Celestino III annullo il ripudio, da parte di Filippo II di Francia , della moglie Ingeburge di Danimarca , sposata nel 1193 e dalla quale non aveva ancora avuto figli. [4]

Il 25 agosto del 1196 papa Celestino III approvo l' Ordine florense fondato da Gioacchino da Fiore .

Celestino III consolido l'amministrazione romana e ne risano le finanze, riuscendo a far rispettare l'obbligo del versamento dei tributi; censi, con l'aiuto del cardinale Cencio Savelli , futuro papa Onorio III, le proprieta della Santa Sede con il Liber censuum .

Concistori per la creazione di nuovi cardinali

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Lo stesso argomento in dettaglio: Concistori di papa Celestino III .

Papa Celestino III durante il suo pontificato creo 11 cardinali nel corso di 4 distinti concistori. [5]

Prima di morire avrebbe espresso l'intenzione di abdicare indicando quale suo successore il cardinale Giovanni di San Paolo , ma i cardinali non glielo avrebbero permesso. [6]

Venne sepolto nella basilica di San Giovanni in Laterano .

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale e:

La successione apostolica e:

  1. ^ Pompeo Litta , Famiglie celebri d'Italia . Orsini di Roma , Tav.I, Torino, 1846.
  2. ^ John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi , p. 476
  3. ^ Claudio Rendina, I papi , p. 438
  4. ^ Ma Filippo II sposo egualmente nel 1196 Agnese di Merania (1171-1201).
  5. ^ ( EN ) Salvador Miranda , Giacinto Bobone , su fiu.edu ? The Cardinals of the Holy Roman Church , Florida International University . URL consultato il 26 luglio 2015 .
  6. ^ John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi , p. 478

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Papa della Chiesa cattolica Successore
Papa Clemente III 30 marzo 1191 - 8 gennaio 1198 Papa Innocenzo III

Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore
Etienne de Bar, O.S.B.
1120 - non oltre 1142
1144 - 1191 Nicolo Bobone
1192 (o 1193)- 1200

Predecessore Cardinale protodiacono Successore
Ugo di Foliet O.S.B.
1162 - 1164
1164 - 1191 Graziano da Pisa
1191 - 1203
Controllo di autorita VIAF ( EN 24940565  · ISNI ( EN 0000 0000 8077 9528  · SBN LO1V188531  · BAV 495/3431  · CERL cnp00406738  · ULAN ( EN 500355661  · LCCN ( EN n83035224  · GND ( DE 11955562X  · BNE ( ES XX1489703 (data)  · BNF ( FR cb133218797 (data)  · J9U ( EN HE 987007273961805171  · WorldCat Identities ( EN viaf-24940565