L'
operazione Noah
e stata un'azione svolta dalle forze israeliane, nella notte tra il 25 e il 26 dicembre
1969
, con cui la Marina israeliana e riuscita a portare in patria cinque
motocannoniere
del
tipo Sa'ar
, all'ancora nel porto francese di
Cherbourg
, la cui consegna era stata bloccata dal
presidente francese
De Gaulle
creando un caso diplomatico tra
Francia
e
Israele
.
In seguito alla
guerra dei sei giorni
De Gaulle decreto l'embargo delle armi ad Israele, interrompendo per prima cosa la fornitura dei caccia Mirage, ma tale clausola al momento escludeva le motocannoniere il cui contratto era stato siglato precedentemente e che venivano consegnate prive di armamento.
Israele aveva ordinato ai cantieri francesi dodici motocannoniere del tipo Sa'ar costruite e assemblate nei cantieri navali CMN a Cherbourg e regolarmente pagate dal governo israeliano. Tuttavia in quegli anni le relazioni tra i due stati entrarono in crisi e proprio le vicende legate alla consegna delle motocannoniere sanci di fatto la fine dell'alleanza tra la Francia e lo stato ebraico. L'alleanza venne stretta negli
anni cinquanta
, in concomitanza con la
Guerra in Algeria
e fu rafforzata dalla comune avversione nei confronti il governo di
Nasser
in
Egitto
e tale comunanza di interessi sfocio nell'impresa di Suez del
1956
. La conclusione della vicenda algerina e il bisogno di De Gaulle di recuperare consensi nel mondo arabo, condusse Parigi, nella seconda meta degli
anni sessanta
, a una politica di contrasto con Israele.
Le cose pero alla fine del
1968
presero una piega piu grave per gli israeliani. Il 26 dicembre due terroristi del
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
avevano attaccato un aereo della compagnia di bandiera israeliana
El Al
all'aeroporto di
Atene
, uccidendo un meccanico israeliano,
[1]
causando l'immediata rappresaglia delle
Forze di difesa israeliane
, che la notte del 29 dicembre attaccarono l'aeroporto
libanese
di
Beirut
, distruggendo al suolo 14 aerei appartenenti alla "
Lebanese International Airways
", alla
Middle East Airlines
e alla
Trans Mediterranean Airways
.
[2]
Dopo che le prime cinque motocannoniere erano gia state consegnate, in seguito al verificarsi di questo attacco
De Gaulle
dichiaro che l'embargo sarebbe stato totale e questo significava anche per le navi in consegna a
Cherbourg
che erano gia state pagate dal governo israeliano. Il 14 gennaio
1969
intanto, una settimana dopo che era stato decretato l'embargo, altre due motocannoniere con i loro equipaggi a bordo, dopo avere issato la
bandiera israeliana
, lasciarono il porto francese per dirigersi verso Israele. Le autorita portuali di Cherbourg infatti ricevettero una lettera di istruzioni da
Parigi
solamente due giorni dopo che le navi avevano lasciato il porto della cittadina francese e mentre volavano accuse tra il
governo
di Parigi e le autorita portuali di Cherbourg, la costruzione delle ultimi cinque motovedette e proseguita come se nulla fosse accaduto, con la supervisione del personale israeliano, e quando le navi erano ormai pronte, forze militari francesi ed autorita doganali, infastidite da accuse di negligenza e complicita tennero d'occhio le navi.
Gli israeliani non avevano alcuna intenzione di rinunciare alle loro imbarcazioni, e avrebbero cercato in tutti i modi di ottenerle, ma Israele non voleva peggiorare i rapporti diplomatici con la Francia gia molto complicati per la questione, ma in quel momento la
guerra di logoramento
era in pieno svolgimento, e gli egiziani non avevano difficolta di ottenere armamenti avanzati dai
sovietici
, mentre le cinque motovedette erano bloccate e gli ordini dei
Mirage
, gia pagati dagli israeliani, inevasi. Gli israeliani decisero cosi di prendersi le imbarcazioni in un modo da non insospettire i francesi.
L'ammiraglio Mordechai Limon, ufficiale della riserva e responsabile del contratto di acquisto delle navi, organizzo un blitz, mirato a portare in patria le cinque motocannoniere. Durante la notte tra il 25 e il 26 dicembre 1969 le cinque motocannoniere vennero fatte uscire segretamente da Cherbourg, manovrate da marinai israeliani in abiti civili, entrati in Francia sotto mentite spoglie, in quanto il Governo francese era stato precedentemente ingannato, facendo credere che le navi erano state comprate da una societa di trivellazione norvegese. A tale scopo gli israeliani avevano costituito a
Panama
una
Front Company
norvegese
che si occupava di trivellazioni marine con la complicita dell'uomo d'affari norvegese Martin Siem, e quando la cosa fu scoperta era ormai troppo tardi e il 1º gennaio
1970
, le cinque unita navali fecero il loro ingresso nel porto di
Haifa
. La beffa irrito enormemente la Francia che chiese inutilmente a Israele la restituzione delle navi, facendo cosi crollare le relazioni fra i due paesi al livello minimo. Israele, completata cosi la flotta di motocannoniere, comincio a studiare lo sviluppo di un moderno missile con cui equipaggiare queste unita navali convertendole in
motomissilistiche
e contrastare le omologhe egiziane armate del micidiale
Styx
con il quale gli egiziani avevano affondato il cacciatorpediniere israeliano Eilat. Il risultato di questa ricerca fu il missile
Gabriel
, che avrebbe dato ottima prova sul campo durante la
guerra del Kippur
nella
battaglia di Latakia
e nella
battaglia di Damietta
.