L
'Oblast' Autonoma del Nagorno Karabakh
(
NKAO
) (in
russo
: Нагорно-Карабахская автономная область, in
azero
: Да?лыг Гараба? мухтар вилаj?ти, in
armeno
: ???????? ???????? ???????? ????) e stata un'
oblast' dell'Unione Sovietica
, popolata prevalentemente da
armeni
, creata il 7 luglio 1923 all'interno della
Repubblica Socialista Sovietica Azera
.
Il 2 settembre 1991 con la dichiarazione di indipendenza del
soviet
locale cessa ufficialmente la sua attivita amministrativa.
Il problema del Nagorno Karabakh nasce all'indomani dello scioglimento della
Repubblica Federale Democratica Transcaucasica
e la nascita delle repubbliche di
Armenia
,
Georgia
e
Azerbaigian
e le conseguenti rivendicazioni territoriali e dispute di confine.
In particolare l'Azerbaigian rivendico la regione Karabakh nonostante questa fosse etnicamente armena e cosi pure le province armene di
Zangezur
e
Naxcıvan
. Tale rivendicazione era motivata dal desiderio di avere una contiguita territoriale con la
Turchia
.
I dieci
"Congressi del popolo dell'Artsakh"
che si svolsero tra il 1918 ed il
1920
avevano ripetutamente affermato la volonta della popolazione a far parte dell'
Armenia
: il Primo Congresso 22 luglio
1918
proclamo la regione indipendente ed auto amministrata da un governo popolare. Tale pronunciamento (e gli altri che seguiranno negli anni a venire) provoco la reazione dell'Azerbaigian che chiese aiuto alla Turchia.
Tra il 22 marzo ed il 13 aprile
1920
gli azeri scatenarono una violenta offensiva militare contro il territorio del Karabakh, colpendo in particolare la citta di
?u?a
radendo al suolo tutta la parte armena.
[1]
Con la sovietizzazione del
Caucaso
sembra che la regione sia destinata ad essere ricompresa nell'ambito dello stato armeno. Il 30 novembre
1920
, dopo l'ingresso dell'
Armata Rossa
in Armenia, il Comitato rivoluzionario dell'Azerbaigian invia un telegramma di congratulazioni, firmato dal Commissario Narimov, con il quale si dichiara che il Nagorno Karabakh (come pure gli altri territori contesi) viene riconosciuto come parte integrante della
Repubblica Socialista Sovietica Armena
.
Il 2 maggio
1921
l'Ufficio Caucaso del
Partito Comunista
(Kavbureau) guidata da
Kirov
conferma tale decisione; il 12 giugno il soviet azero adotta una risoluzione che riconosce l'appartenenza della regione all'Armenia ed il Plenum del Kavbureau conferma la validita della decisione ma la subordina ad un referendum.
[2]
A sorpresa Narimov, contraddicendo i precedenti pronunciamenti, chiede che la questione venga decisa dal Comitato Centrale del partito a
Mosca
. L'Ufficio Caucaso, sotto pressione di
Stalin
attento ai rapporti turco sovietici
[3]
, stabilisce di lasciare all'Azerbaigian il Nagorno Karabakh, concedendo allo stesso ampia autonomia regionale e indicando Shushi come capoluogo amministrativo.
Il Comitato Centrale in data 16 luglio si esprime contro tale decisione.
Anche il
Naxcıvan
viene assegnato agli azeri ma non la regione di Zangezur (poi
Syunik
) che rimane all'Armenia.
Nel marzo
1922
viene istituita la
Repubblica Socialista Federativa Sovietica Transcaucasica
(che entrera nell'
Urss
il 30 dicembre e rimarra in vigore fino al
1936
) inglobante Georgia, Armenia ed Azerbaigian.
Il 7 luglio
1923
con un decreto della Commissione Elettorale Centrale del partito verra istituito l'Oblast Autonomo del Nagorno Karabakh (NKAO) inglobante pero solo una porzione dell'originario territorio karabakho mentre altre parti finiscono direttamente sotto controllo azero.
Inoltre la nuova entita amministrativa viene staccata dall'Armenia per non fare avere contiguita territoriale con essa. Il punto piu vicino e rappresentato dal cosiddetto
Corridoio di Lacın
. L'oblast' del Nagorno Karabakh diviene quindi una
enclave
armena in territorio azero e perde il controllo di alcuni distretti precedentemente amministrati. Il capoluogo viene spostato a Stepanakert (in precedenza Khankendi). Su una popolazione di circa 130.000 abitanti il 95% era armeno.
[4]
Nei decenni seguenti flussi migratori azeri faranno scendere tale percentuale al 78%.
Un movimento clandestino per la riannessione all'Armenia si sviluppa alla fine degli
anni venti
ma viene presto individuato. Tutte le organizzazioni regionali armene vengono bandite; il segretario del partito comunista locale (Aghasi Khanjian) viene assassinato dopo aver presentato direttamente a Stalin la richiesta di restituzione del Karabakh e del Nakhchivan all'Armenia. A piu riprese nei decenni successivi viene sollevata la questione karabakha e nel
1964
una petizione con 45.000 firme viene inviata al Comitato centrale del Pcus mentre due anni dopo si costituisce un "Partito di unita nazionale" che punta alla riunificazione con
Erevan
.
Nella seconda meta del
1987
numerose manifestazioni di protesta saranno la premessa per i futuri sviluppi politici (fra gli altri il movimento
Miatsum
) e bellici.
L'oblast' aveva una superficie di 4.400 km² sviluppati in un'area prevalentemente montuosa facente parte dell'altopiano armeno e geograficamente distinta dalla piana alluvionale azera formata dai fiumi
Kura
e
Aras
.
Il territorio era diviso in cinque
rajon
(Martakert, Martuni, Shusha, Askeran, Hadrut) con capoluogo
Stepanakert
. La popolazione alla fine degli
anni ottanta
era di poco superiore ai 180.000 abitanti.
- ^
E.Aliprandi,
Le ragioni del Karabakh
, pag. 23
- ^
E.Aliprandi,
ibidem
, pag.27
- ^
N.Hovhannisyan,
Il problema del Karabakh
pag.46
- ^
"Armenian Review", vol. 44