Le
monovolume
, definite anche con il termine
minivan
, sono
autovetture
caratterizzate da un'elevata spaziosita longitudinale e verticale dell'abitacolo.
La concezione del moderno monovolume risale al 1972 ed ha origini italiane con una determinante partecipazione statunitense: il
Museum of Modern Art
di
New York
, infatti, in quell'anno organizza una delle piu grandi e importanti mostre dedicate al
design italiano
, intitolata
Italy: the New Domestic Landscape
. Fra gli invitati riserva un posto al
designer
italiano
Mario Bellini
.
[1]
Bellini si presenta, fra le varie proposte, con una nuova concezione di veicolo denominata
Kar-a-sutra
. Si trattava di una monovolume squadrata, volta alla massima abitabilita, e la comunicazione fra i passeggeri col mondo esterno avviene grazie a diverse soluzioni estetico-strutturali come l'ampio abitacolo, alto e largo, un pianale completamente piano e ampie parti vetrate. La vettura era caratterizzata da un unico volume, l'abitacolo appunto, la cui parte frontale era estremamente spiovente.
Tantissime soluzioni anticipate da Bellini vengono riprese qualche anno dopo da molti modelli di monovolume giapponesi, ma e un modello
europeo
ad incarnarne quasi totalmente non solo il concetto ma anche le soluzioni strutturali. Nei primi
anni ottanta
, infatti, la
Matra
propone un monovolume dalle soluzioni del tutto simili al
concept
di Bellini; tale proposta dara vita nel 1985 alla
Espace
, spesso definita la prima delle monovolume moderne; in effetti puo essere anche considerata l'adattamento alla produzione in serie proprio della Kar-a-sutra.
[2]
Tuttavia, occorre ricordare che la prima monovolume costruita in grande serie fu la
Fiat 600 Multipla
del
1956
, una piccola e originale autovettura economica che offriva 6 posti su tre file, nonostante la lunghezza di tre metri e mezzo ed il passo di soli due metri. Sempre la
FIAT
, nel
1965
, aveva iniziato la produzione di una derivato modello di
minibus
,
l'
850 Pulmino
[
"pulmino" non e un nome commerciale ufficiale dell'850T
]
, nuovamente ottenendo un buon successo di vendite.
Negli
Stati Uniti
le prime monovolume furono di costruzione
giapponese
, a partire dalla concept car
Mitsubishi SSW (la futura
Space Wagon
)
del
1979
, seguita dalla
Toyota Tercel
del
1981
e, nel biennio successivo, dalla
Nissan Prairie
e dalla
Honda Shuttle
. Quanto all'invenzione della tipologia monovolume, si ritiene che il primato appartenga al carrozziere
Ercole Castagna
di
Milano
che realizzo, nel
1913
, la prima automobile di questo tipo, della quale si abbia notizia.
La monovolume
ante litteram
, venne commissionata dal conte Ricotti che ne curo la progettazione, ispirandosi alla forma delle navicelle dei
dirigibili
. Costruita utilizzando un
autotelaio
ALFA 40-60 HP
e denominata "
Aerodinamica
", la vettura e ora custodita nel
Museo Storico Alfa Romeo di Arese
.
[
senza fonte
]
Un primo esempio storico
[3]
[4]
[5]
[6]
di monovolume e del
1935
, quando la piccolissima azienda
Stout Engineering
realizzo alcuni esemplari del modello "
Scarab
",
dotato di una linea decisamente estranea ai canoni stilistici dell'epoca.
[
senza fonte
]
A partire dagli
anni novanta
, quasi tutte le
case automobilistiche
producono un modello monovolume.
- ^
Mario Bellini - USA 1972
, su
www.lespressesdureel.com
.
URL consultato il 22 gennaio 2024
.
- ^
la Kar-a-sutra
, su
archimagazine.com
.
URL consultato il 19 novembre 1012
.
- ^
Phil Patton,
A Visionary's Minivan Arrived Decades Too Soon
, in
The New York Times
, 6 gennaio 2008.
URL consultato il 6 settembre 2014
.
- ^
Cars of Futures Past ? Stout Scarab
, su
hemmings.com
.
URL consultato il 30 marzo 2019
.
- ^
Revisiting Classics: The Stout Scarab
, su
drivezing.com
, 23 agosto 2018.
URL consultato il 30 marzo 2019
.
- ^
The Stout Scarab is the World's First Minivan, and the First Car with a Mustache
, su
tflcar.com
, 19 maggio 2018.
URL consultato il 30 marzo 2019
.