Matelda

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Matelda in un'illustrazione di Gustave Dore per il Purgatorio

Matelda (Matilde) e un personaggio della Divina Commedia di Dante .

Matelda e protagonista degli ultimi cinque canti del Purgatorio : il suo nome verra fatto soltanto in quello conclusivo. E la donna che il poeta incontra nel Paradiso Terrestre prima di Beatrice . Caratterizzata da una bellezza assoluta, sia nell'aspetto sia nei gesti, simboleggia la condizione umana prima del peccato originale .

Gli studiosi della Divina Commedia sono concordi nel dichiarare Matelda una donna storicamente vissuta. Alcuni ritengono si tratti di Matilde di Canossa , altri propendono per Mechthild von Hackeborn o la nobildonna Matelda Nazarei di Matelica, che si fece suora di clausura ed e meglio conosciuta come la beata Mattia Nazarei che Dante avrebbe potuto conoscere nei suoi viaggi attraverso l'attuale regione Marche, la cui esatta conoscenza geografica da parte del Poeta e indizio che fu approfonditamente visitata.

Sara Matelda a immergere Dante nelle acque dei due fiumi Lete ed Eunoe , rito indispensabile prima dell'ascesa al Paradiso Celeste. Scrive il critico Umberto Bosco che Matelda, dunque, e "un'idea figurata alla quale il poeta ha dato un nome al quale non sappiamo che valore attribuire.[...] Se il Paradiso Terrestre e la felicita umana, logico che Matelda impersoni la stessa felicita: piu precisamente e la figura dell'essere felice qual era l'uomo prima del peccato [...]". Ella battezza Dante con l'acqua della verita, completa la sapienza della Ragione umana (Virgilio) e anticipa la Rivelazione e la Teologia (Beatrice).

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La figura di Matelda nell'interpretazione di Benvenuto Rambaldi