Il
massacro della raffineria petrolifera di Haifa
ebbe luogo il 30 dicembre 1947 nella
Palestina mandataria
. Inizio quando alcuni membri dell'
Irgun
, un'organizzazione paramilitare sionista, lanciarono una serie di granate contro una folla di circa 100 lavoratori arabi, provocando 6 morti e 42 feriti.
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Gli arabi si erano riuniti fuori dal cancello principale della raffineria di proprieta della britannica
Consolidated Refineries Limited
(CRL) per cercare lavoro.
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Pochi minuti dopo questo attacco dell'Irgun, i lavoratori arabi e altri iniziarono ad attaccare i lavoratori ebrei, provocando 39 morti e 49 feriti.
Verso la fine del 1947, nella raffineria di Haifa lavoravano come operai circa 1700 arabi e 270 ebrei, con ottimi rapporti tra le due etnie.
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Tuttavia, le tensioni aumentarono con l'approvazione del
Piano di partizione della Palestina
da parte dell'
Assemblea generale delle Nazioni Unite
il 29 novembre 1947.
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Nel territorio della Palestina mandataria iniziarono a verificarsi scontri violenti tra arabi ed ebrei con attacchi terroristici da entrambi gli schieramenti per il possesso di determinati territori, sfociando infine in una vera e propria
guerra civile
che riattivo organizzazioni paramilitari sioniste quali l'
Irgun Zvai Leumi
(noto anche come Etzel) di
Menachem Begin
.
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Alle 10:20 del 30 dicembre 1947, mentre una folla di lavoratori arabi si era radunata ai cancelli della raffineria petrolifera di Haifa, alcuni militanti dell'Irgun lanciarono due bombe da un veicolo di passaggio come rappresaglia per i recenti attacchi contro gli
Ebrei
in
Palestina
.
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Dopo la morte di 6 operai e il ferimento di 42, gli operai arabi presero d'assalto la raffineria armati di strumenti e barre di metallo, picchiando a morte 39 operai ebrei e ferendone 49.
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L'Arab Legion britannica fu accusata di complicita perche non intervenne nonostante fosse sul posto,
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mentre l'esercito britannico e le unita della
Palestine Police Force
intervennero solo un'ora dopo l'inizio della rivolta.
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Alcuni operai arabi cercarono di mettere in salvo i loro colleghi ebrei e di placare gli animi.
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Il 31 dicembre 1947, il Comitato d'emergenza del consiglio della comunita di Haifa istitui una commissione d'inchiesta per indagare sul massacro.
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La commissione interrogo i lavoratori e i testimoni ebrei e arabi ma non riusci a interpellare i manager della CRL, accusati di non aver garantito condizioni di sicurezza adeguate.
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Fu stabilito che il massacro contro gli Ebrei non era premeditato ma era stato innescato dall'attacco dell'Irgun contro gli Arabi.
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L'
Agenzia ebraica
condanno l'Irgun per l'"atto di follia" che aveva preceduto l'uccisione dei lavoratori ebrei presso la raffineria di petrolio di Haifa, ma allo stesso tempo autorizzo le successive ritorsioni contro gli arabi.
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L'
Haganah
in seguito si vendico attaccando il villaggio di
Hawsha
e compiendo il
massacro di Balad al-Shaykh
, dove furono uccisi tra i 21 e i 70 arabi.
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Zachary Lockman ha scritto che "gli aggressori ebrei hanno ucciso una sessantina di uomini, donne e bambini e distrutto diverse dozzine di case".
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URL consultato il 14 aprile 2021
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39 Jews massacred at oil refinery
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URL consultato il 2 agosto 2020
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- Ilan Pappe,
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, University of California Press, 1996,
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- The British Withdrawal From Palestine: Possible Advance Of Date By Six Weeks, 17 Killed in Attack On Arab Village
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, n. 50958, 2 gennaio 1948, p. 4.