Madruzzo
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Inquartato, al 1° e 4° bandato d'azzurro e d'argento (Nanno), al 2° e 3° di nero, al monte di cinque punte, d’argento, carico di uno scaglione, di rosso (Sparenberg); sul tutto, d'argento, al gonfalone di rosso, frastagliato di 3 bandoni, munito di 2 anelli d'oro (Madruzzo antico)
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Stato
| Sacro Romano Impero
Contea del Tirolo
Ducato di Savoia
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Titoli
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- Signori di Madruzzo
- Baroni della Val Lagarina
- Conti di Challant
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Fondatore
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Data di fondazione
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- XII secolo (1º ramo)
- 1539 (2º ramo)
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Data di deposizione
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- XIV secolo (1º ramo)
- XVII secolo (2º ramo)
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Manuale
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Madruzzo
e un cognome della nobilta
trentino-tirolese
tratto dal
Castel Madruzzo
di
Madruzzo
, in
Valle dei Laghi
, adottato da due famiglie distinte che ne avevano la signoria. Una riconobbe per capostipite un Gumpone, firmatario di due documenti uno datato 1159 e l'altro 1160, che tenne il possesso di Madruzzo fino al XIV secolo, quando il suo ramo si estinse. La seconda famiglia si estinse nel 1658, fu una diramazione dei signori di
Denno
e
Nanno
, ebbe per capostipite un
Cristoforo
, oltre ai territori di
Madruzzo
ebbero giurisdizione con titolo
baronale
dei vicariati della
Val Lagarina
e della
contea
di
Challant
.
Per la loro collocazione geografica la famiglia risultava da un lato collegata al potere imperiale degli
Asburgo
(che favorirono matrimoni con i
Fugger
di Augusta e gli
Altemps
) ma dall'altro, grazie soprattutto alla carriera ecclesiastica di molti suoi membri, erano legati alla
Chiesa
ed alla nobilta italiana (matrimoni con i
Gonzaga
e con i
Medici
). Dal punto di vista politico i Madruzzo crebbero notevolmente d'importanza a partire dal
XVI secolo
, quando ben quattro dei membri della famiglia, tra il
1539
ed il
1658
, riuscirono ad ottenere il
Principato vescovile di Trento
in successione ininterrotta, quasi in sequenza dinastica.
Principi vescovi
di
Trento
:
Cristoforo Madruzzo
ritratto da
Tiziano
(1552)
Con la morte nel 1658 del vescovo Carlo Emanuele la famiglia si estinse.
Stemma della famiglia Madruzzo
Stemma antico della famiglia Madruzzo
Lo stemma antico della famiglia era
d'oro, al
gonfalone
di rosso, a tre bandoni, quello centrale piu lungo
. Il campo verra cambiato in argento e poi stilizzato in un
troncato: al primo di rosso, al secondo pure di rosso a due pali ritirati in punta d’argento
. Questo emblema verra poi posto
in cuore
sul tutto
nello stemma dinastico inquartato con quello dei Nanno (
bandato
d'argento e d’azzurro
) e con quello degli Sparrenberg (
di nero, al monte scorciato di cinque cime, d'argento, caricato di uno scaglione di rosso
: si trattava di un'
arma parlante
poiche in tedesco
Sparren
significa "scaglione" e
Berg
"monte").
- G.B. di Crollalanza,
Dizionario storico - blasonico delle famiglie nobili e notabili estinte e fiorenti
, Arnaldo Forni Editore, 1819-1892.
- Pompeo Litta,
Famiglie celebri di Italia. Madruzzo di Trento
, Torino, 1841.
- Mauro Nequirito,
Una dinastia al governo del principato
, in
Percorsi di storia trentina
, Trentino Cultura.
URL consultato il 28-9-2010
(archiviato dall'
url originale
il 2 settembre 2016)
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