M
28
(noto anche come
NGC
6626
) e un
ammasso globulare
situato nella
costellazione del Sagittario
.
Mappa per individuare M28.
M28 si trova in un'area di cielo abbastanza ricca stelle appariscenti, molte delle quali riunite in un famoso
asterismo
chiamato
la teiera
; M28 si trova a meno di un grado a nord-ovest della
stella
λ Sagittarii
, al punto che la sua luce puo talvolta risultare fastidiosa. Sotto un cielo in buone condizioni meteorologiche e visibile anche con un
binocolo
10x50, sebbene si mostri come un semplice punto biancastro molto debole e sfumato; la risoluzione in stelle inizia con
telescopi
da 150mm. Il bordo sud-orientale risulta meno ricco di stelle.
[2]
M28 puo essere osservato con discreta facilita da gran parte delle aree popolate della
Terra
, grazie al fatto che e situato a una
declinazione
non eccessivamente australe: in alcune aree del
Nord Europa
e del
Canada
, nei pressi del
circolo polare artico
, la sua visibilita e comunque impossibile, mentre nell'Europa centrale appare molto basso; dall'emisfero sud M28 e ben visibile alto nelle notti dell'inverno australe.
[3]
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale e quello compreso fra giugno e ottobre.
M28 e stato scoperto da
Charles Messier
nel
1764
che lo descrive cosi:
"Nebulosa che non contiene stelle. Rotonda, vista con difficolta in un telescopio di 3 piedi e mezzo...diam. 2'...".
Come per altri ammassi globulari, il primo a risolverlo in stelle fu
William Herschel
, mentre il figlio
John
ne forni una descrizione completa, indicando che le sue componenti piu brillanti sono di quattordicesima e quindicesima magnitudine.
[2]
Il diametro lineare di M28, ottenuto rapportando la sua dimensione apparente con la sua distanza, si aggira sui 75
anni luce
. In questo ammasso, distante piu di 18.000 anni luce, sono state osservate 18
variabili
del tipo
RR Lyrae
; nel
1987
M28 fu il secondo ammasso dove fu osservata una
pulsar superveloce
; il primo fu l'ammasso globulare
M4
. La sua velocita radiale e poco piu di 1
km/s
in recessione.
[2]
- ^
a
b
c
d
SIMBAD Astronomical Database
, su
Results for NGC 6626
.
URL consultato il 16 novembre 2006
.
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a
b
c
Federico Manzini,
Nuovo Orione
- Il Catalogo di Messier
, 2000.
- ^
Una declinazione di 25°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 65°; il che equivale a dire che a sud del 65°S l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a nord del 65°N l'oggetto non sorge mai.
- (
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URL consultato il 7 novembre 2010
(archiviato dall'
url originale
il 5 novembre 2018)
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