Luigi Giampietro

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Luigi Giampietro

Senatore del Regno d'Italia
Legislatura XXVII , XXVIII , XXIX , XXX
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politico Partito Nazionale Fascista
Titolo di studio Laurea in giurisprudenza
Professione Magistrato

Luigi Giampietro ( Napoli , 13 febbraio 1861 ? Roma , 27 maggio 1950 ) e stato un magistrato e politico italiano , Senatore del Regno d'Italia.

Le origini e la formazione

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Figlio di Raffaele Giampietro e Maria Mazzacane. In gioventu visse a Brienza , in Basilicata. Laureatosi in Giurisprudenza, si iscrisse nel 1885 all'albo dei procuratori della corte d'appello di Napoli .

Nel 1927 si sposo con Teresa Dolcini.

L'ingresso nella magistratura

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Nell'ottobre 1886 entro nella magistratura italiana come uditore giudiziario . Nel 1896 fu sostituto procuratore presso il tribunale di Roma; nel 1904 e procuratore del Re del tribunale di Catanzaro e nel 1906 di quello di Bari, infine nel 1913 sostituto procuratore generale presso la Cassazione. Diviene Procuratore Generale presso la Corte di appello di Roma (12 febbraio 1922-11 marzo 1923). Nel settembre dello stesso anno venne nominato Capo di Gabinetto del Ministero della giustizia , con in ministro Aldo Oviglio , divenne poi procuratore generale presso la Corte di appello dell'Aquila (22 febbraio 1924-5 febbraio 1925) [1] .

L'azione in Sicilia

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Il 5 febbraio 1925 venne inviato come procuratore generale presso la Corte di appello di Palermo ; la nomina fu voluta, unitamente a quella di Cesare Mori come prefetto, direttamente da Mussolini nell'ambito della sua strategia di lotta dura alla mafia, per assicurarsi che anche le condanne fossero esemplari [2] . L'azione di repressione di Mori trovo quindi la piena collaborazione sul piano giudiziario del procuratore Giampietro, grazie allo spregiudicato uso del confino e dell'applicazione ai mafiosi della accusa di associazione a delinquere [3] [4] . Giampietro resto a Palermo nell'incarico fino al 13 febbraio 1931 , quando lascio la magistratura per limiti d'eta e solo allora prese la tessera del PNF.

La carriera politica

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Nel frattempo il 22 dicembre 1928 era stato nominato Senatore del Regno (nomina convalidata il 6 maggio 1929), e insieme a lui anche Mori.

Fu presidente della Commissione del Senato per le petizioni (19 maggio 1937 - 2 marzo 1939) e da quella data membro della Commissione Interni e Giustizia. Rimase al Senato fino alla sentenza di decadenza nel gennaio 1946 [5] .

Onorificenze

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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