Ludovico Scarfiotti
, conosciuto anche come
Lodovico
[1]
(
Torino
,
18 ottobre
1933
?
Rossfeld
,
8 giugno
1968
), e stato un
pilota automobilistico
italiano
.
Dal capoluogo piemontese la sua famiglia si trasferi a
Potenza Picena
per seguire la gestione del cementificio di Porto Recanati, impiantato anni prima dal nonno
Lodovico
che fu cofondatore e primo presidente della
FIAT
.
Il padre
Luigi
,
ingegnere
e
deputato del Regno
, fu anch'esso valente pilota automobilistico.
L'inizio agonistico in auto risale al
1952
, su
Fiat Topolino
, nella gara "Circuito del Piceno", sempre nelle
Marche
. Dopo la maturita scientifica presso il Liceo Galilei di Macerata si occupera dell'azienda di famiglia.
Corre diverse cronoscalate minori e prende parte alla
Mille Miglia
con una
Fiat 1100
TV. Nel
1958
compra una
Osca
1100 e fino al
1961
rimane assieme ai
Fratelli Maserati
.
Nel
1962
esordisce con la
Ferrari
e con la Scuderia S. Ambroeus. Grazie anche all'interesse di
Gianni Agnelli
, che gli e cugino, riesce a esordire in
Formula 1
nel 1963.
Pilota eclettico, si forma nelle cronoscalate in diverse categorie; corre anche con la
Fiat 8V
fino al 1958, e vince due
Campionati Europei della Montagna
con la Ferrari. Parallelamente gareggia anche nel
Campionato Mondiale Sport Prototipi
: vince, tra l'altro, la
24 Ore di Le Mans
, la
12 Ore di Sebring
, la
1000 km del Nurburgring
, la
1000 km di Monza
.
Scarfiotti fu il vincitore del
Gran Premio d'Italia 1966
e rimane a tutt'oggi l'ultimo pilota italiano ad aver vinto il
Gran Premio d'Italia
. In quella che fu la sua unica vittoria nella categoria venne pero aiutato dal compagno
Mike Parkes
, che gli fece da scudiero;
infatti
Enzo Ferrari
aveva espresso il desiderio che la gara fosse vinta da un pilota italiano.
[
senza fonte
]
Scarfiotti prese il via a 10 Gran Premi di Formula 1 fino al
1968
, anno in cui mori a causa di un incidente durante le prove della
gara in salita
di Rossfeld al
volante
di una
Porsche 909 "Bergspyder"
. Sulle inspiegabili cause dell'incidente peso una lunga strisciata che rivelo come Scarfiotti freno ininterrottamente per 60 metri prima della curva. Autosprint pubblico una intervista di Ludovico con un giornalista di "Stadio" nella quale rivelava che sia lui che
Gerhard Mitter
(Campione Europeo della Montagna 1968 e suo compagno di squadra alla Porsche) poco tempo prima, a Montseny in Spagna, si trovarono con lo sterzo rotto. L'indagine interna della Porsche smenti questa possibilita. In un'altra testimonianza del 2019,
Mauro Forghieri
parla di un urto con la testa contro una pietra sporgente.
[2]
Venne sepolto al
Cimitero monumentale di Torino
nel Primitivo Nord D 399 tomba Scarfiotti-Favale. L'anno successivo alla sua morte, ovvero nel
1969
, il Comune di
Sarnano
istitui il
trofeo Lodovico Scarfiotti
, premio per la cronoscalata da Sarnano alla sua frazione di
Sassotetto
, dedicandolo a lui.
[3]
Nel 2015 e stato istituito il Memorial Lodovico Scarfiotti "Sulle strade di Lodovico" presso Potenza Picena e Porto Recanati. E una riunione di protagonisti (tecnici, piloti, giornalisti, collezionisti ecc) nel contesto del concorso di eleganza e concorso dinamico per veicoli storici anche da competizione che si articola in tre giorni presso il Golf Club Torrenova di proprieta di Luigi Scarfiotti e nei luoghi di vita del pilota.
[4]
Molte biografie, testi, le stesse ricerche in rete indicano indifferentemente, come nome di battesimo, Ludovico o Lodovico. Nella puntata TV di Rai Sport della trasmissione
Ti ricordo ancora
, andata in onda domenica mattina, 4 maggio 2014, e stato trasmesso un lungo reportage sulla edizione 1967 della 24 ore di Le Mans e sulla 24 ore di Daytona della stessa stagione agonistica; fra gli intervistati Ida Benignetti, la compagna del pilota, che cita spesso come
Ludovico
il protagonista dei suoi racconti e l'argomento delle domande del cronista. Si potrebbe dedurre quindi, anche senza la consultazione di documentazione anagrafica di prima mano (che peraltro indica Lodovico), che il pilota avesse effettivamente questo nome. Una bella foto di Scarfiotti ai tempi delle gare in Ferrari lo propone col nome sulla parte destra della tuta, chiaramente leggibile e ricamato sulla tuta stessa, come
LUDOVICO
. Ma allo stesso tempo, il certificato di proprieta delle sue vetture riportava il nome di Lodovico. Ed il libro del 2018 di Paola Rivolta, ampiamente documentato con riscontri di prima mano, conduce al nome di Lodovico. Anche Mauro Forghieri, nella stessa intervista sopra riportata riguardo alle cause della morte, ricorda un aneddoto con il quale diceva chiaramente "Lodovico" al Direttore della Porsche che gli chiedeva il motivo dei successi della Ferrari, infine anche sulla sua lapide mortuaria al cimitero monumentale di Torino e indicato come Lodovico (come il nonno, il cui nome e presente sulla stessa lapide).
Legenda
|
1º posto
|
2º posto
|
3º posto
|
A punti
|
Senza punti/Non class.
|
Grassetto
? Pole position
Corsivo
? Giro piu veloce
|
Squalificato
|
Ritirato
|
Non partito
|
Non qualificato
|
Solo prove/Terzo pilota
|