Louison Bobet
, vero nome
Louis Bobet
(
Saint-Meen-le-Grand
,
12 marzo
1925
?
Biarritz
,
13 marzo
1983
), e stato un
ciclista su strada
francese
.
Professionista dal 1947 al 1962, vinse tre
Tour de France
e il
campionato del mondo 1954
, oltre a numerose
classiche
internazionali, tra cui una
Milano-Sanremo
, un
Giro di Lombardia
, un
Giro delle Fiandre
e una
Parigi-Roubaix
.
[1]
Originario della
Bretagna
, fratello maggiore di
Jean Bobet
, tra i dilettanti nel 1946 Louis Bobet fu
campione nazionale su strada
. Passato professionista dal 1947 con la
Stella-Hutchinson
, squadra patrocinata dall'omonimo telaista di
Nantes
, si mise per la prima volta in evidenza al
Tour de France 1948
, corsa in cui, rappresentando la Nazionale francese, vinse la tappa di
Biarritz
e vesti per nove giorni la
maglia gialla
: tenne il simbolo del primato sui Pirenei, ma sulle Alpi dovette arrendersi agli attacchi di
Gino Bartali
, poi vincitore, che lo scalzo dalla testa della classifica al termine della tappa di
Aix-les-Bains
. Concluse comunque al quarto posto della generale.
[1]
Sempre nel 1948 partecipo, insieme ad altri colleghi, nel ruolo di se stesso, al film
Toto al Giro d'Italia
.
Nel 1949 fece sue una tappa e la classifica finale del
Tour de l'Ouest
, in Bretagna. La consacrazione definitiva avvenne al
Tour de France 1950
, in cui, dopo aver vinto la tappa alpina di
Briancon
e lottato per il successo, conquisto il terzo posto assoluto e la prestigiosa
classifica della montagna
della corsa.
[1]
Nello stesso anno fu campione nazionale Professionisti su strada e quinto al
Mondiale di categoria
a
Moorslede
, vinto da
Briek Schotte
.
Pur non eccellendo in montagna come altri corridori della sua epoca, nel 1951 (in maglia
Bottecchia
) conquisto la
classifica dei GPM
al
Giro d'Italia
, vincendo anche una frazione in quella "Corsa rosa" e chiudendo al settimo posto generale.
[1]
Per quanto concerne le gare a tappe, in stagione vinse anche due frazioni alla
Parigi-Costa Azzurra
e una al
Tour de France
, in cui pero fu solo ventesimo assoluto; nelle corse in linea fu invece in evidenza con i successi alla
Milano-Sanremo
,
[2]
al campionato francese e al
Giro di Lombardia
(in volata su un gruppo ristretto), e il secondo posto alla
Parigi-Roubaix
, staccato di un minuto e mezzo da
Antonio Bevilacqua
. Gli eccellenti risultati stagionali gli valsero la vittoria del
Challenge Desgrange-Colombo
a punti e l'ambito
Challenge Sedis
, premio assegnato dal costruttore di
catene
Sedis al miglior ciclista francese dell'anno: lo vincera per cinque volte consecutive, fino al 1955.
[1]
Nel 1952 vinse quattro tappe e la classifica finale della Parigi-Costa Azzurra, oltre al prestigioso
Gran Premio delle Nazioni
a cronometro, sorta di "mondiale di specialita"; salto invece il
Tour de France
, dominato da
Fausto Coppi
.
Bobet apri il 1953 con alcuni piazzamenti nelle classiche (quarto al
Giro delle Fiandre
e alla
Parigi-Roubaix
) e con un successo di tappa al
Giro di Romandia
; al
Giro d'Italia
non ando invece oltre alcuni piazzamenti, ritirandosi a meta corsa. In luglio fu quindi protagonista al
Tour de France
: dopo le prime due settimane in cui si era mantenuto al terzo posto della generale, il 22 luglio vinse in solitaria la diciottesima frazione, a
Briancon
dopo le salite del
Vars
e dell'
Izoard
, e strappo la maglia gialla di
leader
a
Jean Mallejac
, quel giorno staccato di oltre 10 minuti.
[3]
Due giorni dopo mise il sigillo sulla vittoria finale al Tour, la prima per lui, imponendosi anche nella cronometro di
Montlucon
.
Nel 1954 si concentro nuovamente sul
Tour de France
. Dopo aver vinto una frazione al
Giro del Delfinato
, inizio la
Grande Boucle
con il successo nella seconda tappa a
Lilla
e con la conquista della maglia gialla al termine della cronometro a squadre di
Les Essarts
; cedette il primato nella seconda settimana prima a
Wout Wagtmans
e poi a
Gilbert Bauvin
, salvo riprenderlo al termine della tappa di
Millau
grazie al ritardo di quasi 8 minuti accumulato da Bauvin. Nell'ultima settimana, la vittoria nella tappa alpina di Briancon (con l'Izoard) e quella nella cronometro di
Nancy
gli consentirono di ampliare il vantaggio su tutti i rivali, primo fra tutti
Ferdi Kubler
, e di far suo per la seconda volta il Tour de France.
[1]
[4]
Concluse la fortunata stagione vincendo il duro e piovoso
Mondiale
su strada di
Solingen
; nell'occasione ando all'attacco in discesa al penultimo giro con
Fritz Schar
e, nonostante una foratura all'ultima tornata che lo aveva attardato, riusci a riprendere lo svizzero e staccarlo di slancio, imponendosi in solitaria.
[1]
[5]
A fine 1954 Bobet lascio dopo otto anni la Stella per dar vita a una nuova squadra con il suo nome, la
L. Bobet-BP-Hutchinson
, sponsorizzata dal telaista rivale
Mercier
. In
maglia iridata
nella primavera del 1955 vinse il
Grand Prix de Saint-Raphael
(prova d'apertura del calendario francese), una tappa alla Parigi-Nizza e il prestigioso
Giro delle Fiandre
su
Hugo Koblet
e
Rik Van Steenbergen
; fu anche terzo alla
Parigi-Roubaix
. In preparazione al
Tour de France
corse e conquisto in giugno prima il
Giro del Lussemburgo
, con due successi di tappa, e quindi il Giro del Delfinato, con tre vittorie parziali. Al Tour mostro subito un ottimo stato di forma: vinse la quarta tappa a
Namur
e, pur avendo preso oltre 13 minuti da
Charly Gaul
(che rientro cosi in classifica) nell'ottava tappa a Briancon,
[6]
vinse l'undicesima frazione con il
Mont Ventoux
ad
Avignone
. Si mantenne poi nei "piani alti" di classifica fino alla diciassettesima frazione, sui Pirenei a
Saint-Gaudens
, quando, pur chiudendo secondo di giornata alle spalle di Gaul, inflisse oltre sette minuti alla maglia gialla
Antonin Rolland
sottraendogli il simbolo del primato.
[7]
Nelle ultime frazioni si difese dal ritorno di Gaul e di
Jean Brankart
, potendo festeggiare la terza vittoria consecutiva alla
Grande Boucle
(primo ciclista di sempre a riuscirvi). Al seguente
Mondiale
di
Frascati
non difese l'iride, dovette infatti ritirarsi cedendo la maglia a
Stan Ockers
.
Nel 1956 Bobet si impose finalmente alla
Parigi-Roubaix
, battendo in volata ristretta nel
velodromo di Roubaix
il compagno di marca
Fred De Bruyne
,
Jean Forestier
e Van Steenbergen.
[8]
In stagione corse la sua prima e unica
Vuelta a Espana
, e chiuse terzo alla
Parigi-Tours
; rinuncio invece a difendere il titolo al
Tour de France
a causa dello scarso stato di forma. Nella primavera 1957 vinse la
Genova-Nizza
, classica primaverile in riviera, e colse alcuni piazzamenti tra Francia e Belgio.
[9]
Al successivo
Giro d'Italia
, corso con i colori del
Velo Club Bustese
, mostro di nuovo un ottimo stato di forma. Dopo aver vestito di rosa al termine della dodicesima tappa, la cronometro dei
Forte dei Marmi
, e aver perso il primato due giorni dopo a favore di Antonin Rolland, riprese la maglia l'indomani con il successo nella quindicesima frazione a
Sion
. Gia nella seguente tappa, la sedicesima, la classifica ebbe un ulteriore "scossone": Bobet si stacco nell'ascesa del
Campo dei Fiori
, e fu cosi scavalcato in graduatoria da Gaul (nuova maglia rosa) e
Gastone Nencini
. Fu la frazione del 6 giugno sul
Monte Bondone
a ridisegnare definitivamente la classifica: Nencini e Bobet inflissero oltre 8 minuti a Gaul, il toscano ando a vincere quel Giro d'Italia, mentre il francese chiuse in seconda piazza, staccato di soli 19".
[10]
Quarto alla
Tre Valli Varesine
, Bobet dovette quindi accontentarsi della piazza d'onore anche al
Mondiale
di
Waregem
, battuto in volata da Van Steenbergen, e alla Parigi-Tours, superato al
fotofinish
dall'ex compagno De Bruyne.
[11]
Nel 1958 ottenne ancora risultati di rilievo: al
Giro d'Italia
concluse quarto, grazie anche al secondo posto nella tappa di
Bolzano
, pur non riuscendo mai a impensierire il poi vincitore
Ercole Baldini
;
[12]
al
Tour de France
chiuse in settima posizione mentre al
Mondiale
di
Reims
fu nuovamente secondo, questa volta battuto di oltre due minuti da Ercole Baldini.
[13]
Nel 1959 fece sua la storica
Bordeaux-Parigi
e diverse tappe e la classifica finale del
Gran Premio Ciclomotoristico
corso nel Mezzogiorno italiano; si impose anche nell'
edizione 1960
del Gran Premio Ciclomotoristico.
Nel 1961, con la varesina
Ignis
, mise a referto l'ultima vittoria della carriera, in una frazione del
Tour de l'Aude
.
[1]
Il 15 dicembre 1961 un incidente automobilistico mentre era di ritorno da
Bruxelles
gli causo diverse fratture alla gamba, ponendo di fatto fine alla sua carriera.
[14]
Annuncio il ritiro dalle corse nell'agosto 1962.
Nel maggio 1964 apri un centro di
talassoterapia
a
Quiberon
, in Bretagna, primo di diverse strutture dello stesso tipo da lui aperte e gestite nei tre lustri seguenti.
[14]
Mori prematuramente per tumore nel 1983, il giorno dopo il suo 58º compleanno. Oggi riposa nel cimitero di
Saint-Meen-le-Grand
, comune che gli diede i natali e che ospita il museo
Tous a velo avec Louison Bobet
a lui dedicato.
Dal 1984 a
Noyal-Chatillon-sur-Seiche
si svolge annualmente il
Souvenir Louison Bobet
, corsa per dilettanti a lui intitolata, organizzata dalla societa
Sojasun Espoir-ACNC
.
Nel 1995 la
RAI
ha prodotto una fiction in due puntate sulla vita di
Fausto Coppi
, intitolata
Il grande Fausto
, nella quale Louison Bobet e stato interpretato dall'attore
Arnaud Arbessier
. Nel 2006 la RAI ha prodotto una fiction in due puntate anche sulla vita di
Gino Bartali
, intitolata
Gino Bartali - L'intramontabile
, nella quale Louison Bobet e stato interpretato dall'attore
Pierre Lucat
.
- Campionati francesi
, Prova in linea Dileyttanti
- Prix de Carnac
- Circuit des Boucles de la Seine
- 1ª tappa
Course a la Mer
(
Rennes
>
Cancale
)
- Classifica generale
Course a la Mer
- Prix Argental
- 1ª tappa
Circuit du Finistere
- Classifica generale
Circuit du Finistere
- 6ª tappa
Tour de France
(
Bordeaux
>
Biarritz
)
- 12ª tappa
Tour de France
(
Sanremo
>
Cannes
)
- 3ª tappa, 2ª semitappa
Tour de l'Ouest
(
Quimper
>
Quimper
)
- Classifica generale
Tour de l'Ouest
- Grand Prix de l'Echo d'Alger
- Campionati francesi
, Prova in linea
- 18ª tappa
Tour de France
(
Gap
>
Briancon
)
- 2ª tappa
Parigi-Costa Azzurra
(
Nevers
>
Saint-Etienne
)
- 4ª tappa, 2ª semitappa
Parigi-Costa Azzurra
(
Vergeze
>
Aix-en-Provence
)
- Milano-Sanremo
- Criterium National
- Grand Prix du Locle
- 17ª tappa
Giro d'Italia
(
Trieste
>
Cortina d'Ampezzo
)
- Campionati francesi
, Prova in linea
- 17ª tappa
Tour de France
(
Montpellier
>
Avignone
)
- Giro di Lombardia
- 2ª tappa
Parigi-Costa Azzurra
(
Pougues-les-Eaux
>
Annonay
)
- 3ª tappa, 1ª semitappa
Parigi-Costa Azzurra
(
Annonay
>
Vergeze
)
- 5ª tappa
Parigi-Costa Azzurra
(
Antibes
>
Grasse
, cronometro)
- 6ª tappa
Parigi-Costa Azzurra
(
Grasse
>
Nizza
)
- Classifica generale
Parigi-Costa Azzurra
- Criterium National
- Gran Premio delle Nazioni
(cronometro)
- 4ª tappa
Giro di Romandia
(
Morat
>
Martigny
)
- 3ª tappa
Tour de France
(
Liegi
>
Lilla
)
- 18ª tappa
Tour de France
(
Gap
>
Briancon
)
- 20ª tappa
Tour de France
(
Lione
>
Saint-Etienne
)
- Classifica generale
Tour de France
- 7ª tappa
Giro del Delfinato
(
Briancon
>
Digne
)
- 2ª tappa
Tour de France
(
Beveren
>
Lilla
)
- 18ª tappa
Tour de France
(
Grenoble
>
Briancon
)
- 21ª tappa, 2ª semitappa
Tour de France
(
Epinal
>
Nancy
, cronometro)
- Classifica generale
Tour de France
- Campionati del mondo
, Prova in linea (
Solingen
)
- Grand Prix de Saint-Raphael
- 3ª tappa
Parigi-Nizza
(
Saint-Etienne
>
Vergeze
)
- Giro delle Fiandre
- 2ª tappa
Giro del Lussemburgo
(
Differdange
>
Diekirch
)
- 3ª tappa
Giro del Lussemburgo
(
Diekirch
>
Esch-sur-Alzette
)
- Classifica generale
Giro del Lussemburgo
- 3ª tappa
Giro del Delfinato
(
Lione
>
Morzine
)
- 5ª tappa
Giro del Delfinato
(
Aix-les-Bains
>
Gap
)
- 6ª tappa, 2ª semitappa
Giro del Delfinato
(
Privas
>
Vals-les-Bains
)
- Classifica generale
Giro del Delfinato
- 3ª tappa
Tour de France
(
Roubaix
>
Namur
)
- 11ª tappa
Tour de France
(
Marsiglia
>
Avignone
)
- Classifica generale
Tour de France
- Parigi-Roubaix
- Circuit du Mont-Blanc
- Grand Prix de la Ville de Frejus
- Genova-Nizza
- 15ª tappa
Giro d'Italia
(
Saint-Vincent
>
Sion
)
- Bordeaux-Parigi
- 1ª tappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Roma
>
Napoli
)
- 2ª tappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Napoli
>
Foggia
)
- 3ª tappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Foggia
>
Taranto
)
- 5ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Messina
>
Lago di Ganzirri
)
- 9ª tappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Agrigento
>
Palermo
)
- Classifica generale
Gran Premio Ciclomotoristico
- Grand Prix de la Ville de Frejus
- 1ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Caserta
>
Caserta
)
- 2ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Foggia
>
Foggia
)
- 3ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Manfredonia
>
Foggia
)
- 4ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Pescara
>
Pescara
)
- 5ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Rimini
>
Rimini
)
- 7ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Foligno
>
Spoleto
, cronometro)
- 8ª tappa, 1ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Spoleto
>
Roma
)
- 8ª tappa, 2ª semitappa
Gran Premio Ciclomotoristico
(
Roma
>
Roma
)
- Classifica generale
Gran Premio Ciclomotoristico
- 3ª tappa
Tour de l'Aude
- Grand Prix de Saint-Meen-le-Grand (Criterium)
- Grand Prix de l'Equipe
(cronosquadre, con
Charles Dupuy
e
Andre Mahe
)
[15]
- Circuit de l'Aulne
(Criterium)
- Criterium des As (Criterium)
- Circuito di Lannion (Criterium)
- Classifica Gran Premi della Montagna
Tour de France
- Criterium des As (Criterium)
- Grand Prix de Daumesnil (Criterium)
- Circuito di Pleurtuit (Criterium)
- Circuito di Mauves-sur-Loire (Criterium)
- Circuito di La Rochelle (Criterium)
- Circuito di Ain-Temouchent (Criterium)
- Classifica Gran Premi della Montagna
Giro d'Italia
- Circuito di Pleurtuit (Criterium)
- Ronde de Barjols (Criterium)
- Circuito di Ploermel (Criterium)
- Circuito di Angers (Criterium)
- Classifica individuale
Challenge Desgrange-Colombo
- Circuito di Cannes (Criterium)
- Circuito di Basilea (Criterium)
- Circuito di Sables-d'Olonne (Criterium)
- Circuito di Maggiora
(Criterium)
- Circuito di Callac (Criterium)
- Criterium des As (Criterium)
- Circuito di Cenon (Criterium)
- Circuit de l'Aulne
(Criterium)
- Circuito di Daumesnil (Criterium)
- Circuito di Vayrac (Criterium)
- Circuito di Bruz (Criterium)
- Circuito di Redon (Criterium)
- Bol d'Or des Monedieres (Criterium)
- Circuito di Bellegarde (Criterium)
- Criterium des As (Criterium)
- Circuito di Arras (Criterium)
- Circuito di Troyes (Criterium)
- Circuito di Landivisiau (Criterium)
- Circuito di Tolone (Criterium)
- Circuito di Algeri (Criterium)
- Circuito di Scaer (Criterium)
- Circuito di Rouen (Criterium)
- Grand Prix d'Esperaza (Criterium)
- Circuito di Daumesnil (Criterium)
- Circuit du Tregor (Criterium)
- Circuito di Boussac (Criterium)
- Circuit de la Grande Combe (Criterium)
- Roue d'Or a Daumesnil (Criterium)
- Circuito di Charlieu (Criterium)
- Circuito di Sazeray (Criterium)
- Circuito di Barsac (Criterium)
- Circuito di Liegi (Criterium)
- Circuito di Decize (Criterium)
- Circuito di La Chatre (Criterium)
- Circuito di Brive (Criterium)
- Circuito di Charleroi (Criterium)
- Circuito di Sallanches (Criterium)
- Circuito di Nantes (Criterium)
- Circuito di Miniac-Morvan (Criterium)
- Circuito di Cenon (Criterium)
- Circuito di Hal (Criterium)
- Circuito di Brignoles (Criterium)
- Circuito di Ploerdut (Criterium)
- Roue d'Or a Daumesnil (Criterium)
- Circuito di Objat (Criterium)
- Circuito di Fontenay (Criterium)
- Circuit des Remparts (Criterium)
- Circuito di Nizza (Criterium)
- Circuito di Sallanches (Criterium)
- Circuito di Athis (Criterium)
- Circuito di Barsac (Criterium)
- 1956
:
ritirato
(12ª tappa)
- Moorslede 1950 - In linea
: 5º
- Varese 1951 - In linea
: 14º
- Lussemburgo 1952 - In linea
: 8º
- Lugano 1953 - In linea
: 8º
- Solingen 1954 - In linea
:
vincitore
- Frascati 1955 - In linea
:
ritirato
- Copenaghen 1956 - In linea
: 8º
- Waregem 1957 - In linea
: 2º
- Reims 1958 - In linea
: 2º
- Berna 1961 - In linea
:
ritirato
- Campione dei Campioni francesi
di
L'Equipe
nel 1953 e 1954
- Trophee Edmond Gentil
nel 1954
- Challenge Sedis
nel 1951, 1952, 1953, 1954 e 1955
- Premio Henry Deutsch de la Meurthe
dell'Accademia dello Sport nel 1955
- Inserito tra le
Gloires du cyclisme
- Inserito tra le
Gloires du sport
- Inserito nella
Top 25 della Cycling Hall of Fame
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