In
istologia
, per
liquido interstiziale
si intende la
soluzione acquosa
presente fra le cellule di un
tessuto
. La principale funzione e quella di mediare gli scambi fra le componenti cellulari dei vasi sanguigni e le cellule di un determinato tessuto. Costituisce, insieme al plasma (la componente liquida del sangue), il
liquido extracellulare
(LEC).
I termini liquido interstiziale e
matrice extracellulare
non devono essere confusi, in quanto hanno funzioni e composizioni differenti.
La
matrice extracellulare
e tutto il materiale che e presente fra una cellula e l'altra; ha quindi funzioni di collegamento, ancoraggio delle cellule (attraverso interazioni con il
citoscheletro
). E composta principalmente da
glicoproteine
e
proteoglicani
, e puo costituire anche la componente principale di un tessuto, come nel caso del
connettivo
.
Il liquido interstiziale e invece una soluzione acquosa presente fra le cellule strettamente legata alla vicinanza di vasi sanguigni e linfatici.
Le cellule di un tessuto non sono direttamente a contatto con i capillari sanguigni che lo vascolarizzano in modo piu o meno abbondante. Gli scambi tra il sangue e le cellule sono mediati dal liquido interstiziale, permettendo quindi il passaggio di elettroliti, sostanze nutritive e di scarto, nonche
ormoni
.
Il liquido interstiziale in eccesso viene drenato dal
sistema linfatico
; una volta entrato nei capillari linfatici esso prende il nome di
linfa
e portato ai
linfonodi
per essere depurato da eventuali batteri. Nel passaggio attraverso i linfonodi si arricchisce di
linfociti
e
anticorpi
, formando un liquido piu denso che verra infine reimmesso nel circolo sanguigno attraverso la
vena cava superiore
.
Un eccesso di liquido interstiziale in una zona confinata dell'organismo puo dare origine ad
edema
.