I
lemuri
(
Lemuriformes
Gray
,
1821
) sono un
infraordine
di
primati
del
sottordine
degli
Strepsirrhini
,
endemico
del
Madagascar
.
Il termine
lemure
deriva dal
latino
lemures
, che indica il tipico movimento altalenante della loro camminata e corsa.
Il termine
lemure
si riferisce genericamente a tutti i membri delle quattro famiglie attualmente viventi e delle tre famiglie
estinte
di lemuriformi, e non (come si potrebbe essere portati a credere) solamente agli appartenenti al
genere
Lemur
. Le due specie di
galeopiteco
diffuse in
Asia
(
Galeopterus variegatus
e
Cynocephalus volans
), a volte chiamate col nome comune di
lemuri volanti
, non sono ne veri lemuri, ne tanto meno dei
primati
.
Finora e stato descritto un centinaio di specie di lemuri, classificate in quindici generi (piu sette estinti): molte di queste sono state scoperte (o elevate al rango di specie) all'inizio del
XXI secolo
, in quanto spesso la turbolenta storia politica del Madagascar ha impedito agli studiosi stranieri di compiere studi approfonditi e duraturi sul campo.
Esemplare immortalato nel 1961
Nell'immaginario comune i lemuri sono visti come antenati dei primati piu evoluti: tuttavia, sebbene essi mostrino analogie di carattere morfologico e comportamentale coi primati primitivi, i lemuri discendono da questi ultimi proprio come gli altri primati attualmente viventi. Non e percio corretto pensare che i lemuri siano antenati delle
scimmie antropomorfe
o di qualsiasi altro primate.
Gli antenati degli attuali lemuri cominciarono a divergere dagli altri primati fra i 62 e i 65 milioni di anni fa. Attorno ai 40-52 milioni di anni fa, essi raggiunsero il
Madagascar
, probabilmente attraverso tronchi e masse di vegetazione galleggiante che permisero loro di attraversare i bracci di mare che separavano l'isola dalla terraferma, anche se non sono state escluse le possibilita della presenza di un
istmo
o di una serie di piccole isole raggiungibili a nuoto che collegassero le due masse di terra. Non essendoci grande
competizione interspecifica
, i lemuri poterono occupare numerose
nicchie ecologiche
vacanti ed evolversi in completo isolamento, differenziandosi in una moltitudine di forme e dimensioni. La maggior parte di essi, tuttavia, ha abitudini arboricole e notturne e si nutre principalmente di
frutta
e
insetti
: per limitare la competizione per il cibo nelle zone in cui gli areali di piu specie si sovrappongono, nonostante l'estrema somiglianza fra le diete delle varie specie, ciascuna di esse si specializza nel nutrirsi di un determinato alimento.
Il nome "lemure" venne utilizzato per la prima volta da
Carlo Linneo
nel
1754
, quando utilizzo i criteri dell'allora nascente
nomenclatura binomiale
per descrivere come
Lemur tardigradus
(attualmente conosciuto come
Loris tardigradus
, una specie imparentata solo alla lontana con i lemuri malgasci) un animale reperito nel museo del re
Adolfo Federico di Svezia
.
Quattro anni piu tardi, nel
Systema naturae
, Linneo aggiunse al genere
Lemur
altre due specie,
Lemur catta
(che conserva a tutt'oggi questo
nome scientifico
) e
Lemur volans
(attualmente noto come
Cynocephalus volans
e non strettamente imparentata coi lemuri o coi primati in generale).
Sebbene il termine "lemure" sia stato impiegato per la prima volta nell'intento di descrivere un
loriside
e pertanto avrebbe dovuto essere utilizzato per quel
clade
, in seguito esso e stato sempre piu associato alle specie di Strepsirrini malgasci, tanto da divenirne il sinonimo. Probabilmente Linneo scelse di assegnare questo nome ai Lemuriformi perche ne aveva intuita la natura di creature della notte dai grandi occhi dotati di
tapetum lucidum
: inoltre, probabilmente tramite i propri fornitori (a loro volta informati dalle popolazioni locali) era venuto a conoscenza dei versi spettrali di molte specie e del fatto che essi, nella mitologia malgascia, rappresentano l'incarnazione delle anime degli antenati.
I lemuri sono
proscimmie
e come tali facenti parte del
sottordine
Strepsirrhini
, che condividono coi
Lorisiformes
(
Galagidae
e
Lorisidae
) occupando un proprio
infraordine
. Tradizionalmente si pensa che essi si siano evoluti durante l'
Eocene
(55-37 milioni di anni fa), anche se l'
orologio molecolare
farebbe pensare a una loro comparsa anteriore a questa data, probabilmente durante il
Paleocene
(65-55 milioni di anni fa).
Sino a tempi recenti si dava per scontata una stretta parentela fra Lemuriformi, Lorisiformi e
Adapidi
, basata principalmente su somiglianze di carattere
fenetico
(muso allungato con
rinario
,
quoziente di encefalizzazione
piuttosto basso, presenza di
bulla
auditiva): accanto alle analogie di tipo morfologico, tuttavia, gli Adapidi mancavano di alcune
sinapomorfie
chiave dei Lemuriformi, come il pettine dentale o l'artiglio da
toilette
(presenti invece nei Lorisiformi e negli attuali
tarsi
), mentre mostrano alcune caratteristiche tipiche delle
scimmie
vere e proprie (
sinfisi
mandibolare fusa, presenza di quattro
premolari
).
Tuttavia, la storia evolutiva di questi animali rimane molto enigmatica, in quanto mancano reperti
fossili
che forniscano dati esaustivi sulle parentele con altre linee ancestrali di primati. I siti fossiliferi africani risalenti ad epoche utili a tale scopo sono infatti assai esigui e hanno fornito sinora solo reperti frammentari. Basti pensare che i piu antichi resti di lemure ritrovati in Madagascar non sono fossili, ma
subfossili
risalenti al tardo
Pleistocene
.
Moltissime specie di lemuri sono oggi ritenute a rischio estinzione dalla comunita scientifica. Le principali minacce sono la deforestazione e il
bracconaggio
, entrambi in aumento negli ultimi anni.
[1]
Il database online dell'organizzazione IUCN (unione internazionale per la conservazione della natura) identifica infatti 98 specie di lemuri come “minacciate” (In particolare: 1 estinta, 20 vulnerabili, 3 potenzialmente minacciate, 3 minimamente minacciate, 47 in pericolo, 22 criticamente in pericolo).
[2]
Vista la crescente preoccupazione per le specie in pericolo, tante sono le iniziative di salvaguardia e ricollocamento in riserve naturali di questi primati, nate proprio negli ultimi anni; fra queste, anche organizzazioni di eco-turismo.
[3]
Formula dentaria
|
Arcata superiore
|
3
|
3
|
1
|
2
|
2
|
1
|
3
|
3
|
3
|
3
|
1
|
2
|
2
|
1
|
3
|
3
|
Arcata inferiore
|
Totale: 36
|
Dentizione valida per gli Strepsirhini in generale
|
1.
Incisivi;
2.
Canini;
3.
Premolari;
4.
Molari;
|
Per quanto concerne le dimensioni, si va dai soli
30
g
del lemure topo pigmeo
Microcebus myoxinus
ai 10 kg dell'
Indri indri
: specie estintesi in tempi storici (come il
Megaladapis
) avevano le dimensioni di un
gorilla
.
I lemuri vivono in natura solo nel
Madagascar
e in alcune piccole isole circostanti, incluse le
Comore
(dove probabilmente furono introdotti dall'uomo): questo perche nel resto del mondo ad essi subentrarono le
scimmie
e gli altri
primati
, mentre nel Madagascar i lemuri non subirono alcun tipo di competizione e furono percio in grado di differenziarsi in molte specie.
I lemuri hanno alcune caratteristiche fisiche uniche che li distinguono da altri primati:
1. Dita: Le dita dei lemuri sono lunghe e sottili. Anche se non hanno un pollice opponibile come gli esseri umani, le loro dita sono abbastanza abili per afferrare oggetti e rami. Queste dita sono adattate per il loro stile di vita arboricolo.
2. Coda: La maggior parte dei lemuri ha una lunga coda che puo essere utilizzata per il bilanciamento mentre si muovono tra gli alberi.
3. Occhi: I lemuri spesso hanno grandi occhi, che sono adattati alla loro vita notturna. Molti lemuri sono notturni e hanno occhi che consentono loro di vedere bene di notte.
4. Muso e orecchie: Alcune specie di lemuri hanno musi allungati o orecchie grandi, che possono servire a scopi diversi, come la comunicazione o la ricerca di cibo.
5. Pelliccia: La pelliccia dei lemuri puo variare tra le specie, ma molte hanno pellicce folte e variopinte.
6. Dimensioni: Le dimensioni dei lemuri variano notevolmente da specie a specie. Alcuni sono piuttosto piccoli, mentre altri possono essere di taglia piu grande.
In generale, i lemuri hanno una serie di adattamenti che li aiutano a sopravvivere nella loro habitat naturale a Madagascar, che e caratterizzato da foreste tropicali, savane e altre aree naturali.
La maggior parte delle specie di lemuri del Madagascar ha una vista binoculare limitata, ma non altamente sviluppata come quella di alcuni primati predatori o carnivori. La vista binoculare e la capacita di sovrapporre il campo visivo di entrambi gli occhi, consentendo una percezione della profondita migliore.
Nei lemuri, la vista binoculare e piu limitata a causa della disposizione laterale degli occhi. Tuttavia, alcune specie di lemuri, come il lemure dal collare (Eulemur collaris), hanno occhi posizionati leggermente piu frontalmente rispetto ad altre specie, il che puo consentire una visione binoculare leggermente migliore per aiutarli nella caccia di insetti o nella ricerca del cibo tra i rami degli alberi. La capacita di visione binoculare puo variare tra le diverse specie di lemuri.
I grandi occhi di tutte le specie di lemuri possiedono un
tapetum lucidum
, uno strato riflettente per la visione notturna: si pensa che i lemuri abbiano una (per quanto limitata) visione a colori, anche se per orientarsi si affidano principalmente all'
udito
.
I lemuri sono animali principalmente notturni e onnivori, cioe a dieta mista insettivora e frugivora: le specie piu grandi tendono invece ad avere abitudini diurne e maggiormente erbivore.
Il principale predatore dei lemuri e il fossa o fosa (
Cryptoprocta ferox
): altri predatori dei lemuri sono le varie specie di
gufo
malgasce e la
poiana malgascia
.
A differenza della maggior parte degli altri
primati
, i lemuri hanno societa organizzate sul modello
matriarcale
, ovvero, anche nelle specie scarsamente gregarie, le femmine hanno posizione di dominanza nei confronti dei maschi.
Le femmine hanno la priorita, ad esempio, per quanto riguarda la toeletta e la scelta di siti dove dormire o costruire un nido: sono inoltre le prime ad avere accesso a una fonte di cibo.
Il sistema matriarcale dei lemuri fu osservato per la prima volta fra i
catta
nel
1966
da Alison Jolly: da quel momento, si noto che in quasi tutte le specie di lemuri erano le femmine a comandare.
Sono state avanzate varie ipotesi riguardo alla matrilinearita dei lemuri:
- Teoria della conservazione energetica
: i maschi lasciano il comando alle femmine per evitare sfiancanti competizioni durante il brevissimo estro femminile.
- Teoria della sopravvivenza della prole
: i maschi lasciano il comando alle femmine in modo che possano allevare con successo un maggior numero di cuccioli, avendo accesso prioritario al cibo.
- Teoria della strategia femminile
: le femmine sono dominanti per poter scegliere il partner ed evitare l'eccessiva domanda riproduttiva, inoltre cibandosi di piu hanno maggiore massa muscolare e quindi maggiore forza per competere coi maschi.
- (
EN
)
Colin Groves
,
Lemuriformes
, in D.E. Wilson e D.M. Reeder (a cura di),
Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference
, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 111-121,
ISBN
0-8018-8221-4
.
- (
EN
)
Lemuriformes
, su
Enciclopedia Britannica
, Encyclopædia Britannica, Inc.
![Modifica su Wikidata](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/73/Blue_pencil.svg/10px-Blue_pencil.svg.png)
- (
EN
)
Lemuriformes
, su
Fossilworks.org
.
![Modifica su Wikidata](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/73/Blue_pencil.svg/10px-Blue_pencil.svg.png)
- Lemurs of the East Coast of Madagascar
, su
bushhouse-madagascar.com
.
URL consultato il 2 aprile 2006
(archiviato dall'
url originale
il 13 maggio 2006)
.
- New lemurs found in Madagascar
, su
news.bbc.co.uk
.
- Great Leaping Lemurs
, su
members.ozemail.com.au
.
URL consultato il 2 aprile 2006
(archiviato dall'
url originale
il 1º maggio 2006)
.
- Duke Lemur Center
, su
primatecenter.duke.edu
.
URL consultato il 27 aprile 2006
(archiviato dall'
url originale
il 21 luglio 2010)
.
- Il lemure vari bianco e nero - Varecia variegata
Archiviato
il 18 gennaio 2021 in
Internet Archive
., opuscolo sul lemure vari bianco e nero, Parco Zoo Punta Verde
- Il lemure dalla coda ad anelli - Lemur catta
Archiviato
il 18 gennaio 2021 in
Internet Archive
., opuscolo sul lemure dalla coda ad anelli, Parco Zoo Punta Verde