Il
lago Nero
e un lago artificiale situato nelle
Alpi Orobie
in alta
Val Seriana
, racchiuso in una vallata contenente i seguenti bacini artificiali:
Costruito negli
anni 1920
dall'Azienda Elettrica Crespi e C. e il maggiore dei cinque laghi. Il progetto originale della diga vedeva la sua forma esterna a grandi arconi a tutto sesto, ma quando il lavoro era gia iniziato, dopo il crollo della
diga del Gleno
fu rivista la sua forma, venne demolito quanto gia iniziato e fu realizzata la nuova costruzione con la forma circolare ritenuta piu resistente alla pressione dell'acqua.
La zona si raggiunge per la via piu breve partendo da
Valgoglio
, in alta Val Seriana. Il sentiero parte dalla zona nord-est del paese, ed e ben segnato
[1]
.
Si sale seguendo inizialmente le condotte d'acqua fino a giungere in vista della diga del lago Sucotto, quindi si prosegue a sinistra, cioe in direzione ovest, su per una salita che, poco piu in alto, porta alla diga del lago Nero in prossimita del quale sorge la
Baita Lago Nero
gestita dalla sottosezione
C.A.I.
di
Ardesio
Alta Val Seriana.
Questo lago, che prende il nome dal nero riflesso dei monti nelle sue acque, e stato anche luogo di un incidente mortale.
[2]
L'11 ottobre 1933, un gruppo di operai si trovava su di un ponte pensile, collegato a una piatta che si muoveva su appositi binari, per un normale lavoro di iniezioni cementarie al muraglione della diga. Detto ponte cedette e gli operai precipitarono nel lago, nelle acque profonde e fredde dal disgelo della neve in aprile. Due operai si salvarono aggrappandosi a chiodi e galleggianti, mentre quattro di loro, Scacchi Pietro, 18 anni, Terzi Giuseppe, 23 anni, Boccardi Pietro, 34 anni e Costa Bortolo, 43 anni, persero la vita annegando nelle nere acque.
Il nome di lago Nero, verra per molti anni collegato a questa tragedia
[3]
.