L'infame e suo fratello
e un
film
documentario
del
2008
diretto da
Luigi Maria Perotti
.
Il film racconta la storia delle
Brigate Rosse
attraverso le vicende dei fratelli
Patrizio
e Roberto Peci.
Patrizio Peci, detto "l'infame", e il primo pentito delle
Brigate Rosse
, l'uomo le cui rivelazioni sono servite a smantellare l'organizzazione terroristica. Roberto Peci, suo fratello, era un operaio di
San Benedetto del Tronto
; fu rapito dalle
Brigate Rosse Fronte delle Carceri
, comandate da
Giovanni Senzani
, nel giugno del 1981. Senzani condanno a morte Roberto Peci dopo avere messo in scena un finto processo proletario, in cui accusava
Roberto Peci
di essere il maggiore responsabile delle delazioni del fratello.
Il film
documentario
e frutto di una co-produzione tra Italia e Germania. Per la prima volta i terroristi si avvalsero dell'uso della
telecamera
e le immagini originali girate dai brigatisti sono contenute all'interno del film, tra cui la condanna a morte. Tra le persone che intervengono nel documentario ci sono Ida Peci (sorella di Roberto e Patrizio), Roberta Peci (nata pochi mesi dopo la morte del padre, che afferma di avere sentito per la prima volta la voce del proprio genitore dall'audio girato dai terroristi),
Marco Boato
,
Gad Lerner
, e contiene l'intervista realizzata da
Sergio Zavoli
a Patrizio Peci nella trasmissione
La notte della Repubblica
.
Il film e stato presentato al
Festival di Roma
2008 (sezione Extra d'Essai) al
festival del cinema italiano di Annecy
e ha vinto il
Premio Libero Bizzarri
2009. E andato in onda su
Rai 2
nel giugno del 2008 all'interno della trasmissione
La storia siamo noi
di
Giovanni Minoli
, in
Svizzera italiana
, Francia e Germania (con il titolo tedesco
Der Verrater und sein Bruder
).