Jean-Nicolas Corvisart
Ritratto da
Francois Gerard
.
Jean-Nicolas Corvisart des Marets
(
Dricourt
,
15 febbraio
1755
?
Parigi
,
18 settembre
1821
) fu il medico personale di
Napoleone Bonaparte
.
Jean-Nicolas Corvisart nacque in una piccola proprieta di famiglia nel dipartimento delle
Ardenne
, (nella regione dello
Champagne-Ardenne
), ad est di
Parigi
. Fu il secondo figlio di un avvocato del
Parlamento di Parigi
, Pierre Corvisart, che fece ritorno nel suo luogo di nascita quando il corpo del Parlamento venne esiliato da
Luigi XV
dalla capitale. Anche la moglie di Pierre, Madeleine-Louis Scribot, nacque nelle Ardenne, in un villaggio vicino. Quando il re riconvoco il Parlamento, Pierre fece ritorno in citta. Tuttavia Jean-Nicolas non segui la sua famiglia, probabilmente per ragioni economiche. Il giovane Corvisart fu mandato a
Vermille
da una zia materna che si fece carico della sua educazione. Gia in questi anni Jean-Nicolas dette prova di essere uno studente tanto brillante quanto ribelle.
Non si dedico agli studi legali, deludendo in tal modo le aspettative paterne, ed intraprese la strada della medicina alla quale giunse dopo aver assistito, casualmente, ad una lezione dell'anatomista
Antoine Petit
. Questa scelta fu la causa di una rottura familiare che porto il giovane Corvisart ad allontanarsi da casa ed a cercare di persuadere il direttore dell'
Hotel-Dieu
, il piu grande ospedale di Parigi, affinche lo assumesse come inserviente. La tenacia ed ostinazione del giovane Corvisart portarono il padre a tornare sui suoi passi. Richiamo il figlio in famiglia e gli permise di iscriversi alla facolta di medicina di Parigi, dove dopo un brillante percorso di studi si laureo nel
17
82. Sebbene fosse piu giovane dei suoi colleghi, fu il primo, del suo corso, a completare gli studi. Nel novembre del
1782
ottenne il titolo di
docteur regent
. Per celebrare l'evento Corvisart offri un banchetto ai professori ed il suo carattere anticonformista emerse nel discorso che tenne in quell'occasione e che i membri della Facolta considerarono irriverente.
[1]
Uomo a piu dimensioni, come molti grandi innovatori della storia, Corvisart si interesso profondamente sia di
anatomia
che di
patologia
. Figure di riferimento nel corso della sua formazione clinica furono: il chirurgo
Pierre Joseph Desault
e il clinico
Louis Desbois de Rochefort
. Suo allievo fu il medico e celebre botanico
Francois-Andre Michaux
.
Corvisart affino le sue abilita cliniche prendendo parte ai giri di visite di Pierre-Joseph Desault il quale aveva inaugurato un nuovo metodo d'insegnamento della pratica medica in cui era riuscito ad unire l'istruzione al letto del malato, la partecipazione degli studenti nelle cure del paziente e l'
autopsia
sistematica di ogni malato deceduto. Questi elementi divennero un marchio di riconoscimento del metodo di insegnamento sia di Desault che di Corvisart.
[2]
Nel 1785 il suo maestro si trasferi all'
Hotel-Dieu
e fu allora che le strade di Corvisart e di Louis Desbois de Rochefort si incrociarono e ben presto il giovane medico comprese che gli insegnamenti clinici di Desault potevano essere applicati anche in campo chirurgico. Il suo spirito indipendente ed irriverente, unito ad un grande talento didattico, gli assicuro un grande successo presso l'
Hopital de la Charite
, dove divenne
medecin-en-second
nel
1788
, subentrando a Rochefort, morto due anni prima. Corvisart, nel novembre dello stesso anno della morte di Rochefort, espresse, in un incontro alla Facolta di Medicina, l'ammirazione nei suoi confronti e successivamente pubblico il lavoro, lasciato incompiuto da Rochefort, in merito alla materia medica. Prosegui dunque la sua carriera nel rispetto del lavoro del maestro, riorganizzando il servizio medico all'interno dell'ospedale. Importanti elementi innovativi introdotti da Corvisart furono la divisione dei pazienti in base ai sintomi e, soprattutto, l'applicazione della tecnica della
percussione
del
torace
.
Dopo la
Rivoluzione francese
, quando venne fondata la nuova
Ecole de Sante
nel
1794
, egli divenne il primo professore di medicina clinica della Scuola. Nel
1797
ottenne una cattedra presso il
College de France
, continuando ad alternare l'insegnamento ai consulti. Nel
1820
partecipo ad un incontro alla
Royal Academy of Medicine
, all'interno della quale operavano molti dei suoi primi studenti, tuttavia non esercito mai un ruolo determinante in questa organizzazione e mori nel settembre dell'anno successivo.
il 18 novembre 1803 divenne socio dell'
Accademia delle scienze di Torino
.
[3]
Napoleone I incontra Staps in presenza del suo medico personale Corvisart
La vita di Corvisart cambio radicalmente quando, proclamato l'Impero nel
1804
,
Napoleone I
divenne suo paziente. La totale ammirazione nei confronti dell'Imperatore venne pienamente ricambiata. Corvisart, oltre che medico personale, vesti anche i panni di amico e consigliere di Napoleone il quale, con una celebre frase, affermo: "Io non credo nella medicina, ma credo in Corvisart"
[4]
. Corvisart si occupo anche della salute delle consorti dell'Imperatore e di suo figlio. Quando i titoli di nobilta vennero reintrodotti da Napoleone, Corvisart venne nominato Barone dell'Impero.
Fu proprio durante i primi anni dell'Impero che Corvisart scrisse le sue due piu importanti pubblicazioni: una traduzione dell'
Inventum novum
di
Joseph Leopold Auenbrugger
, pubblicata nel 1808, ed il "Saggio sulle malattie e le lesioni organiche del cuore e dei grandi vasi", tributo al suo maestro
Pierre Joseph Desault
. Con quest'ultimo lavoro vennero poste le basi per un nuovo metodo diagnostico riguardo alle malattie cardiache precedentemente confuse con alterazioni del funzionamento dei polmoni.
Con la caduta di Napoleone, Corvisart si ritiro a vita privata ed il suo carattere gia melanconico si accentuo maggiormente e le sue idee politiche lo portarono a rifiutare numerose proposte da parte del restaurato regime borbonico.
Una delle opere che assicuro a Corivsart un grande successo fu dunque la traduzione dell'
Inventum novum
di un medico austriaco,
Joseph Leopold Auenbrugger
(
1722
-
1809
), accompagnata da un lungo commentario. Merito di Auenbrugger fu l'introduzione della percussione del torace e dell'addome come strumento diagnostico. La percussione, insieme all'ispezione, alla palpazione ed all'auscultazione, costituisce uno dei cardini fondamentali della
semeiotica
medica che stava muovendo i primi passi proprio in quegli anni.
Auenbrugger dunque dimostro una grande capacita di commistione, sfruttando l'esperienza fatta da ragazzo osservando il padre, bottaio, percutere le botti per valutarne il riempimento e lo stato del vino. Corvisart riconobbe l'efficacia della tecnica soprattutto nella diagnosi di malattie cardiache, polmonari ed ascessi. Gia precedentemente, nell'opera
Essai sur les maladies et les lesions organiques du coeur et des gros vaisseaux
, aveva evidenziato l'importanza della correlazione clinico-patologica, elemento che fece dello scritto un passo decisivo verso la
cardiologia
moderna. Corvisart aveva appreso bene la lezione di
Bichat
(
1771
-
1802
), uno degli iniziatori dell'
anatomia patologica
. Agli inizi del
XIX secolo
il
microscopio
comincio lentamente a fare il suo ingresso nel campo della ricerca medica e permise l'esecuzione di esami piu accurati che portarono ad una classificazione metodica delle malattie cardiache e dei grandi vasi. Il suo temperamento pragmatico lo porto a considerare l'uomo un essere imperfetto, incapace di godere "della vita e della salute nel piu alto grado desiderabile"
[5]
. Corvisart considerava dunque le malattie cardiache frutto dell'ereditarieta, allontanando la concezione della
vis medicatrix naturae
, basata sulla benevolenza della natura. Corvisart ai suoi allievi insegnava che la malattia cardiaca puo essere prevenuta in alcuni casi, ma di fronte ad essa "si trova quasi ovunque una fatale
prognosi
di morte". Tra i suoi principali allievi spicca un giovane bretone
Rene Laennec
, che seppe far tesoro della lezione del suo maestro ed al suo nome e legata l'invenzione dello
stetoscopio
nel
1816
. Nelle parole di Corvisart si puo cogliere chiaramente una visione estremamente pessimistica della
medicina
: "La medicina non e l'arte di guarire le malattie; e l'arte di curarle con l'obiettivo della guarigione, o di mettere a suo agio l'ammalato, e tranquillizzarlo".
[5]
Pur avendo avuto nel corso carriera professionale molte soddisfazioni e riconoscimenti, la sua vita privata non fu certo lieta, come emerge dalle parole: "Il signore di Voltaire ha perso l'occhio con cui vede il lato nero delle cose. Anch'io sono monocolo come lui, pero ho perso l'altro occhio".
[5]
- Essai sur les maladies et les lesions organiques du coeur et des gros vaisseaux
, Parigi 1806
- Traduzione dell'
Inventum novum
di Leopold Auenbrugger, Parigi 1808.
- ^
William F. Bynum e Helen Bynum,
Dictionary of Medical Biography
, Greenwood Press, Westport (CT) 2007, Vol. 2 (C-G), p. 372
- ^
W. F. Bynum e H. Bynum
, 373
.
- ^
Jean Nicolas CORVISART DES MARETS
, su
accademiadellescienze.it
.
URL consultato il 29 luglio 2020
.
- ^
Roy Porter (a cura di),
Dizionario Biografico della Scienza della Medicina e delle Scienze Naturali (Liber Amicorum)
, Franco Maria Ricci editore, Milano 1985, Tomo I (A-E)
- ^
a
b
c
R.Porter
, 215
.
- Roy Porter (a cura di),
Dizionario Biografico della Scienza della Medicina e delle Scienze Naturali (Liber Amicorum)
, Franco Maria Ricci editore, Milano 1985, Tomo I (A-E), p. 215.
- William F. Bynum e Helen Bynum,
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, Greenwood Press, Westport (CT) 2007, Vol. 2 (C-G), pp. 372?375,
ISBN 031332879-X
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- Corvisart des Marets, Jean Nicolas
, su
sapere.it
,
De Agostini
.
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- Jean-Nicolas Corvisart des Marets
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accademiadellescienze.it
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- (
EN
)
Opere di Jean-Nicolas Corvisart des Marets
, su
Open Library
,
Internet Archive
.
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- Storia dell'Hotel-Dieu
, su
parissweethome.com
.
URL consultato il 15 febbraio 2011
(archiviato dall'
url originale
il 30 ottobre 2007)
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- (
EN
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Joseph Leopold Auenbrugger
, su
sciencemuseum.org.uk
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URL consultato il 16 febbraio 2011
(archiviato dall'
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il 21 febbraio 2011)
.
- (
EN
)
The history of the stethoscope
, su
antiquemed.com
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