Ingravescentem aetatem
Motu proprio
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Pontefice
| Paolo VI
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Data
| 21 novembre
1970
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Traduzione del titolo
| L'eta avanzata
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Argomenti trattati
| Eta massima per l'esercizio delle funzioni dei cardinali
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Motu proprio precedente
| Matrimonia mixta
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Motu proprio successiva
| Causas matrimoniales
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Ingravescentem Aetatem
(in
italiano
:
L'eta avanzata
) e un
motu proprio
del 21 novembre
1970
di
papa Paolo VI
, con cui veniva stabilita l'eta massima per l'esercizio delle funzioni dei
cardinali
. Le disposizioni entrarono in vigore il 1º gennaio
1971
.
[1]
Il motu proprio stabilisce che i cardinali di
curia
, al compimento del settantacinquesimo compleanno, presentino spontaneamente le proprie dimissioni al papa, salva facolta di quest'ultimo di accettarle subito o di prorogarle. La formula utilizzata (
I cardinali... sono pregati di voler spontaneamente presentare... la rinuncia al loro ufficio
) non rendeva tuttavia obbligatoria la presentazione delle dimissioni, ma solo facoltativa.
[2]
Tutti i cardinali, al compimento degli ottant'anni, cessano di essere membri dei
dicasteri
della
curia romana
e perdono il diritto di entrare in
conclave
per eleggere il papa. Norme particolari riguardavano il
camerlengo
ed il
penitenziere maggiore
, con la previsione di nomine transitorie fino all'elezione del nuovo papa, qualora, alla morte del pontefice, avessero gia compiuto gli ottant'anni.
Il
decano del collegio cardinalizio
, invece, sottosta alle norme ordinarie e, nel caso di superamento degli ottant'anni, le sue funzioni nel conclave sono assunte dal sottodecano o, se anch'egli e assente, dal cardinale vescovo piu anziano.
Queste disposizioni seguono quelle del
motu proprio
Ecclesiae Sanctae
del 6 agosto
1966
dello stesso papa Paolo VI, che prevede che tutti i vescovi e gli altri ordinari a loro equiparati debbano presentare le loro dimissioni prima del compimento del 75º anno di eta; rimane facolta della
Santa Sede
accettare le loro dimissioni.
[3]