L'
industria alimentare
(o
agroalimentare
) e l'attivita della
produzione industriale
applicata al settore degli
alimenti
ovvero il sottosettore secondario volto alla trasformazione dei prodotti
agricoli
e di
allevamento
in
prodotti
destinati al
consumatore
finale nel
mercato
(es
negozi
e
grande distribuzione organizzata
).
- Nell'accezione piu generale (senza plurale), indica quel settore del mercato composto dalle
imprese
che si dedicano alla lavorazione e
trasformazione
di prodotti provenienti da
attivita primarie
quali l'
agricoltura
, la
zootecnica
, la
silvicoltura
e la
pesca
[1]
, oppure, in seconda battuta, di semilavorati ottenuti come detto, per realizzare prodotti finiti da destinare, a fronte di un adeguato condizionamento/
confezionamento
, al mercato, e quindi al consumo, alimentare.
- Spesso la locuzione e usata anche per indicare la singola azienda che svolge le attivita sopra descritte.
- A volte si usa impropriamente come sinonimo di stabilimento,
opificio
,
fabbrica
(specificatamente "alimentare")
[2]
.
In
Italia
, secondo la classificazione
ATECO
dell'
ISTAT
, l'industria alimentare viene collocata tra le
attivita manifatturiere
[3]
.
Tali attivita si qualificano, anche se non sempre in modo chiaro ed univoco, per una serie di caratteristiche quali:
- produzioni standardizzate di serie
- presenza di sistemi di movimentazione e trasporto interno automatizzati
- uso di macchine, o semplicemente di sistemi meccanici, collegati tra loro a formare
linee di produzione
- suddivisione dell'attivita aziendale in compiti specifici quali l'amministrazione, gli acquisti, la manutenzione, la conduzione di impianti, il controllo, la commercializzazione
ovvero tutto cio che l'uomo moderno ha inventato per perseguire soprattutto due obiettivi: la
riduzione dei costi
ed il
consumo di massa
.
Nel caso specifico dell'industria alimentare c'e un terzo risultato tutt'altro che secondario, la
sicurezza del prodotto
al consumo. La cura di questo fondamentale requisito, che conferisce una importanza strategica agli aspetti igienico-sanitari in ambito aziendale, e realizzabile grazie alle conoscenze scientifiche ed alle applicazioni tecnologiche che solo una logica "industriale" ha potuto sviluppare.
Anche se non e facile classificare le attivita industriali relative agli alimenti, in base alla posizione di filiera possono essere considerate:
- Industrie che preparano gli alimenti freschi, includendo le
macellerie
e le aziende che selezionano e impacchettano le
verdure
per la vendita al dettaglio;
- Industrie di
conserve
, che trasformano gli alimenti freschi in prodotti a piu lunga
conservazione
;
- Industrie che producono ingredienti che servono a preparare gli alimenti, come
macinati
o
sale da cucina
;
- Industrie che producono alimenti pronti da consumare, compresi gli alimenti surgelati che possono essere mangiati dopo essere stati riscaldati, come ad esempio le
pizze
conservate.
Una classificazione meno opinabile, anche se lascia qualche ambiguita, specie per le aziende dove coesistono lavorazioni eterogenee, e quella adottata dall'ISTAT, che ordina la tipologia in base ai materiali usati e/o prodotti, come segue:
- Carne e prodotti a base di carne
- Pesce, crostacei e molluschi
- Frutta e ortaggi
- Oli e grassi vegetali e animali
- Latte e derivati del latte
- Granaglie, amidi e prodotti amidacei
- Prodotti da forno e farinacei
- Zucchero
- Cacao, cioccolato, caramelle e confetterie
- Te e caffe
- Condimenti e spezie
- Pasti e piatti preparati
- Omogeneizzati
e dietetici
- Alimenti per animali
- Nonostante la classificazione
ISTAT
preveda una categoria apposita per l'industria delle
bevande
(suddivisa in alcoliche da distillazione, alcoliche da fermentazione, analcoliche, acque minerali) e difficile non ritenere che anche queste produzioni possano rientrare a pieno titolo nel capitolo generale dell'Industria Alimentare.
- La fabbricazione di
imballaggi
non rientra, correttamente, nella grande famiglia dell'Industria Alimentare: nella classificazione ISTAT la si ritrova sparpagliata in varie categorie legate alla natura dei materiali (legno, carta e cartone, materie plastiche, vetro, metallo). E comunque opportuno mettere in evidenza la contiguita tra l'alimento industriale ed il suo
confezionamento
, e la grande affinita delle problematiche igienico-sanitarie, che una fabbrica di imballaggi-per-alimenti puo avere con l'Industria Alimentare.
- Si usa spesso il termine
agroalimentare
come sinonimo di
alimentare
: per chiarezza il secondo dovrebbe avere un significato piu generale e contenere il primo, che e piu specificatamente indicato per elaborazioni di materiali derivanti direttamente da lavorazioni
agricole
in senso ampio (es. zucchero), mentre il secondo comprende anche successivi ulteriori passaggi (es. dolciumi).
- Industria alimentare
, in
Treccani.it ? Enciclopedie on line
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.