L'
illuminamento
e una
grandezza fotometrica
risultato del rapporto tra il
flusso luminoso
(misurato in
lumen
) emesso da una
sorgente
e la superficie dell'oggetto illuminato - e quindi riferita all'oggetto illuminato e non alla sorgente.
L'illuminamento e massimo quando la superficie e disposta perpendicolarmente ai raggi luminosi e diventa nullo quando i raggi sono paralleli alla superficie.
L'unita di misura dell'illuminamento e il
lux
, che corrisponde all'illuminamento prodotto su una superficie perpendicolare ai raggi da una sorgente posta a 1 metro di distanza e che abbia l'
intensita luminosa
di una
candela
. L'intensita luminosa
e invece il rapporto tra il flusso luminoso
e l'
angolo solido
occupato dal fascio.
In generale, l'illuminamento
prodotto da un fascio luminoso su una superficie di area
si definisce come il rapporto tra il
flusso luminoso
che viene intercettato dalla sezione
e la sua area:
dove il flusso luminoso
e in realta una potenza, definita come il rapporto tra l'
energia elettromagnetica
emessa dalla sorgente nello
spettro visibile
ed il tempo. La grandezza
e quella che viene chiamata comunemente
quantita di luce emessa dalla sorgente
e comprende soltanto l'energia emessa nella banda ottica - e pertanto visibile dall'occhio umano - escludendo la quantita di energia emessa nell'infrarosso o nell'ultravioletto o in altre bande.
Per
flusso luminoso intercettato dalla superficie
si intende il flusso luminoso che si ottiene proiettando la sezione
su un piano perpendicolare alla direzione dei raggi di luce, la cui area
e di solito inferiore. Se
e l'angolo che la direzione normale al piano della superficie forma con la direzione della luce incidente,
. Indicando con
l'angolo solido occupato dal fascio di luce e con
la distanza della sezione dalla sorgente,
e vale la
legge di Lambert
che afferma che l'illuminamento su una superficie e inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente.
L'illuminamento e utilizzato nella progettazione
illuminotecnica
degli ambienti, nell'illuminazione naturale e artificiale degli ambienti, e nella normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Viene utilizzato anche nel settore
fotografico
e
cinematografico
, in quanto consente di misurare la quantita di luce sugli oggetti e in scena - fattore decisivo per la riuscita qualita delle riprese.
Per misurare l'illuminamento si utilizza l'
illuminometro
[1]
(detto "
luxmetro
" se tarato in
lux
).
[1]
In fotografia si utilizza un illuminometro in grado di valutare l'illuminamento in rapporto al tempo di esposizione ed il tipo di pellicola, chiamato "
esposimetro
".
[2]
- ^
a
b
illuminometro
, in
Dizionario delle scienze fisiche
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
- ^
esposimetro_
, in
Dizionario delle scienze fisiche
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.