Il tabarro
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Locandina per la prima rappresentazione
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Lingua originale
| italiano
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Musica
| Giacomo Puccini
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Libretto
| Giuseppe Adami
(
libretto online
)
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Fonti letterarie
| tratto da
La houppelande
di
Didier Gold
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Atti
| uno
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Epoca di composizione
| estate-autunno
1913
/
ottobre
1915
- novembre
1916
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Prima rappr.
| 14 dicembre
1918
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Teatro
| Metropolitan
,
New York
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Prima rappr. italiana
| 11 gennaio
1919
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Teatro
| Teatro Costanzi
,
Roma
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Versioni successive
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Personaggi
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- Michele
, padrone del barcone, 50 anni (
baritono
)
- Luigi
, scaricatore, 20 anni (
tenore
)
- Il ≪Tinca≫
, scaricatore, 35 anni (
tenore
)
- Il ≪Talpa≫
, scaricatore, 55 anni (
basso
)
- Giorgetta
, moglie di Michele, 25 anni (
soprano
)
- La Frugola
, moglie del ≪Talpa≫, 50 anni (
mezzosoprano
)
- Un venditore di canzonette
(tenore)
- Due amanti
(soprano, tenore)
- Scaricatori, Midinettes
(
coro
)
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Autografo
| Archivio Storico Ricordi
,
Milano
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Modifica dati su Wikidata
·
Manuale
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≪Tutto e conteso, tutto ci e rapito.
La giornata e gia buia alla mattina!
Hai ben ragione: Meglio non pensare,
piegare il capo ed incurvar la schiena≫
Il tabarro
e un'opera in un atto di
Giacomo Puccini
, su libretto di
Giuseppe Adami
tratto da
La houppelande
di
Didier Gold
.
Fa parte del
Trittico
.
La prima assoluta ebbe luogo il 14 dicembre
1918
al
Metropolitan
di
New York
,
[1]
dove fino al
2009
ha avuto 80 rappresentazioni.
Tra gli interpreti della prima, il tenore
Giulio Crimi
nel ruolo di Luigi,
Claudia Muzio
come Giorgetta,
Luigi Montesanto
come Michele ed
Angelo Bada
come Tinca.
La composizione del
pannello tragico
del
Trittico
pucciniano avvenne in due fasi, fra l'estate e l'autunno del
1913
e fra l'ottobre
1915
e il novembre
1916
.
L'interruzione fu dovuta alla necessita di lavorare alla
Rondine
, opera per la quale Puccini aveva sottoscritto un contratto. Al contrario,
Il tabarro
fu composto senza conoscerne la destinazione.
Come opera in un atto non sarebbe bastato a coprire la durata di uno spettacolo teatrale, tanto che Puccini penso inizialmente di abbinarlo ad una ripresa della sua prima opera,
Le Villi
, all'epoca quasi dimenticata. Solo in seguito all'incontro col librettista
Giovacchino Forzano
, Puccini decise di farne il primo pannello di un trittico di opere in un atto da eseguirsi in un'unica sera.
Nei decenni, pur senza mai diventare un'opera popolare,
Il tabarro
si e guadagnato un posto di tutto rispetto tra le opere di Puccini. L'intenzionale assenza di melodie facili, di quelle che colpiscono immediatamente l'orecchio, e compensata da un'estrema densita drammatica e compositiva. Puccini lavora per lo piu su
leitmotiv
di poche note, elaborandoli sul piano delle sonorita piu che su quello armonico. Al contrario, e a partire da quest'opera che Puccini inizia a costruire le sue partiture per grandi blocchi tonali, di monumentale staticita.
Sul piano drammaturgico,
Il tabarro
sembrerebbe segnare un inatteso e tardivo omaggio all'
opera verista
. L'azione si svolge infatti nei bassifondi di
Parigi
, in riva alla Senna, tra scaricatori e donne del popolo. Due decenni prima, nel momento di massima fortuna del melodramma verista, Puccini aveva evitato di aderire a questo filone, rinunciando a mettere in musica
La lupa
di
Verga
.
Nel farlo ora, fuori tempo massimo, ne rovescia di segno i principi estetici. Nessuno dei suoi lavori e infatti cosi lontano dal tono nazional-popolare di
Cavalleria rusticana
, di
Pagliacci
e delle altre celebri opere della stagione verista. La severita con cui la musica si concentra sul dramma puo semmai richiamare alla lontana l'idea
verdiana
di un teatro musicale in cui tutto dev'essere al servizio del dramma.
La piu cupa tra le opere di Puccini e imperniata sull'idea del tempo che passa, incarnata metaforicamente dall'ora del tramonto, dalla stagione autunnale e soprattutto dal lento, inesorabile scorrere del fiume, intorno al quale l'intera vicenda si sviluppa. Un'idea alla quale rinvia anche l'uso massiccio di tempi a struttura ternaria, il cui moto circolare guida i protagonisti verso la tragedia avvolti in un clima di danzante erotismo. Dice la protagonista: ≪Io capisco una musica sola: quella che fa danzare≫, ma la musica che accompagna le sue parole e la stessa che aprira il suo appassionato duetto d'amore con Luigi.
Siamo nel 1910: e il
tramonto
. Sulla
Senna
e ancorato un vecchio barcone da carico, di cui e padrone il maturo Michele; questi, che ha sposato Giorgetta, una parigina molto piu giovane di lui, avverte che l'unione sta vacillando e sospetta che la moglie, sempre piu insofferente e scontrosa, lo tradisca con un altro uomo. Il sospetto e fondato: Giorgetta e innamorata di Luigi, un giovane scaricatore che ogni sera, richiamato dal tenue chiarore di un
fiammifero
acceso, la raggiunge protetto dall'oscurita.
Michele, che vede crollare a poco a poco le proprie illusioni, tenta di risvegliare nell'animo della moglie la passione di un tempo ricordandole quel bimbo la cui breve esistenza aveva accompagnato il loro amore: erano i giorni felici in cui Giorgetta e il figlio cercavano rifugio nel suo
tabarro
. Ma quando egli tenta di stringerla fra le braccia, la moglie si ritrae adducendo un pretesto. Quindi si ritira nella sua stanza in attesa che il marito la segua e si assopisca, per poi incontrarsi con Luigi.
Michele indugia, riflettendo su chi possa essere l'amante della moglie e meditando vendetta, quindi accende la
pipa
. Attirato dal segnale luminoso, Luigi balza sul barcone credendo di trovarci l'amante; ma Michele gli e sopra, l'immobilizza e con un urlo lo riconosce; poi lo afferra per la
gola
, lo costringe a confessare il suo amore e lo strangola. Quindi ne avvolge il corpo esanime dentro al suo tabarro. Giorgetta torna in coperta, come colta da uno strano presentimento, ma quando si avvicina a Michele, questi apre il tabarro lasciando cadere a terra il cadavere di Luigi.
- Hai ben ragione! meglio non pensare
("tirata" di Luigi)
- E ben altro il mio sogno
(
romanza
di Giorgetta)
- Nulla! Silenzio!
(romanza di Michele, nella prima versione:
Scorri, fiume eterno
)
La
partitura
di Puccini prevede l'utilizzo di:
- ottavino
, 2
flauti
, 2
oboi
,
corno inglese
, 2
clarinetti
,
clarinetto basso
, 2
fagotti
- 4
corni
, 3
trombe
, 3
tromboni
,
trombone basso
- timpani
,
tamburo
,
triangolo
,
piatti
,
tam-tam
,
grancassa
- glockenspiel
,
celesta
,
arpa
- archi
.
Da suonare sul palco:
- cornetta
, tromba d'automobile, arpa, sirena, campana grave
- Il tabarro
, 54 minuti, edizione
RAI
per la televisione del 23 gennaio
1957
sul
Programma nazionale
[2]
, alle ore 21, con
Carlo Tagliabue
nella parte del protagonista,
Mirto Picchi
come Luigi,
Mario Carlin
nella parte del Tinca. Personaggi e interpreti:
Carlo Tagliabue
(Michele),
Mirto Picchi
(Luigi),
Mario Carlin
(il "Tinca"),
Eraldo Coda
(il "Talpa"),
Clara Petrella
(Giorgetta), Mafalda Masini (la frugola), Walter Artioli (venditore di canzonette), Elvira Galassi e Dino Rulli (due amanti). Orchestra e Coro di Milano della Radiotelevisione Italiana. Direttore:
Oliviero De Fabritiis
. Istruttore del coro: Roberto Benaglio. Scene e costumi:
Karl Hermann Joksch
. Luci: Giulio Laure. Assistente di studio: Duilio Camurati. Segretaria di produzione:
Maria Maddalena Yon
.
Anno
|
Cast (Michele, Giorgetta, Luigi)
|
Direttore
|
Etichetta
|
1956
|
Tito Gobbi
,
Margaret Mas
,
Giacinto Prandelli
|
Vincenzo Bellezza
|
EMI
|
1962
|
Robert Merrill
,
Renata Tebaldi
,
Mario Del Monaco
|
Lamberto Gardelli
|
Decca
|
1971
|
Sherrill Milnes
,
Leontyne Price
,
Placido Domingo
|
Erich Leinsdorf
|
RCA
|
1977
|
Ingvar Wixell
,
Renata Scotto
,
Placido Domingo
|
Lorin Maazel
|
Sony
|
1987
|
Siegmunt Nimsgern, Ilona Tokody, Giorgio Lamberti
|
Giuseppe Patane
|
RCA Classics
|
1991
|
Juan Pons
,
Mirella Freni
,
Giuseppe Giacomini
|
Bruno Bartoletti
|
Decca
|
1997
|
Carlo Guelfi
,
Marija Hulehina
,
Neil Shicoff
|
Antonio Pappano
|
EMI
|
Anno
|
Cast (Michele, Giorgetta, Luigi)
|
Direttore
|
Etichetta
|
1983
|
Piero Cappuccilli
,
Sylvia Sass
,
Nicola Martinucci
|
Gianandrea Gavazzeni
|
NVC Arts
|
1994
|
Juan Pons
,
Teresa Stratas
,
Placido Domingo
|
James Levine
|
Deutsche Grammophon
|
1998
|
Juan Pons
,
Stephanie Friede
,
Jose Cura
|
Riccardo Chailly
|
Avro Klassiek
|
2007
|
Alberto Mastromarino
,
Amarilli Nizza
,
Rubens Pelizzari
|
Julian Reynolds
|
TDK
|
2008
|
Juan Pons
,
Paoletta Marrocu
,
Miroslav Dvorsky
|
Riccardo Chailly
|
Hardy Classics
|
2011
|
Lucio Gallo
,
Eva-Maria Westbroek
,
Aleksandrs Anto?enko
|
Antonio Pappano
|
Opus Arte
|
- Tabarro/Pagliacci, Levine/Pons/Stratas/Domingo, regia
Franco Zeffirelli
- 1994 Deutsche Grammophon