Ignazio Donati
(
1570
circa
[1]
?
Milano
,
21 gennaio
1638
[1]
) e stato un
compositore
italiano
del primo
barocco
. Fu uno dei pionieri dello stile del
mottetto
concertato
.
Poco si sa della sua giovinezza, ma deve aver avuto una profonda formazione musicale. Nacque con ogni probabilita a Pesaro
[2]
. La successione di incarichi in diverse
cattedrali
italiane e ben documentata: fu a
Urbino
, quindi a
Pesaro
,
Fano
,
Ferrara
,
Casalmaggiore
,
Novara
e
Lodi
e infine consegui il prestigioso posto alla guida della
Cappella Musicale del Duomo di Milano
nel
1629
, mantenendolo con una breve interruzione sino alla morte. Donati non nacque a Casalmaggiore, come spesso si puo leggere. Cio si puo evincere anche dalle recenti pubblicazioni di Vittorio Rizzi
[3]
e dalle fonti antiche sulla storia di Casalmaggiore dell'abate G. Romani (che ci fa sapere che Donati, "quantunque estero" fu aggregato alla locale Accademia de' Filomeni). L'errore, piuttosto comune deriva da una fallace interpretazione del Fetis che leggendo alla lettera il frontespizio dei Salmi Boscarecci, tradusse "Maestro di Cappella della Terra di Casalmaggiore " come una allusione ai natali del Donati, invece che a un riferimento alla particolarita del contratto, stipulato in egual modo per i successori Francesco Dognazzi e
Francesco Vignali
.
La musica di Donati ebbe grande diffusione in tutta Europa, come attestano, oltre le numerose ristampe di suoi lavori anche la presenza di numerose copie manoscritte di sue composizioni in numerosi archivi musicali.
Donati scrisse
concerti sacri
,
mottetti
,
messe
e
salmi
. Compositore dedicatosi prevalentemente al repertorio sacro, pubblico una sola raccolta di genere profano, le Fanfalughe a 2,3,4 e 5 voci, stampata dal Vincenti nel 1630.
Nella prefazione dei Sacri Concentus, dati alle stampe a
Venezia
nel
1612
, il Donati teorizza la pratica del
cantar lontano
, una particolare modalita di spazializzazione del suono per cui lo stesso compositore predispone alcuni mottetti nella raccolta, descrivendo la collocazione dei cantanti nello spazio e la modalita di battuta.
Negli Avvertimenti che precedono i Salmi Boscarecci (1623), il Donati propone un interessante concetto di flessibilita esecutiva: i salmi risultano eseguibili sia in una versione piu "povera" a 6 voci che aggiungendo, "se piace" 6 parti di ripieno e," se piace", un ulteriore coro strumentale sempre a 6 parti, per un totale di 18 parti.
Compositore estroso, fu aggregato all'Accademia de' Filomeni di Casalmaggiore col nome di Auriga
[4]
.
- ^
a
b
DONATI, Ignazio
, in
Dizionario biografico degli italiani
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^
AA.VV.,
Note d'archivio per la storia musicale: periodico trimestrale, p. 97
, 1925.
- ^
AA.VV.,
L’organo di Santa Chiara di Casalmaggiore: Storia e restauro
, Ass. Culturale G. Serassi, 2009.
- ^
Ignazio Donati,
Salmi Boscarecci
, Vincenti, Venezia, 1623.
- Voci "Ignazio Donati," "concertato," "Motet" su
The New Grove Dictionary of Music and Musicians
, ed. Stanley Sadie. 20 vol. London, Macmillan Publishers Ltd., 1980.
ISBN 1-56159-174-2
- Eleanor Selfridge-Field,
Venetian Instrumental Music, from Gabrieli to Vivaldi.
New York, Dover Publications, 1994.
ISBN 0-486-28151-5
- Donati, Ignazio
, su
Treccani.it ? Enciclopedie on line
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
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- Alessandra Pezzotti,
DONATI, Ignazio
, in
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, vol. 41,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 1992.
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Spartiti o libretti di Ignazio Donati
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, Project Petrucci LLC.
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Discogs
, Zink Media.
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)
Ignazio Donati
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MusicBrainz
, MetaBrainz Foundation.
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