Igino Giordani
(
Tivoli
,
24 settembre
1894
?
Rocca di Papa
,
18 aprile
1980
) e stato uno
scrittore
,
giornalista
,
politico
e
bibliotecario
italiano
, cofondatore del
Movimento dei Focolari
di
Chiara Lubich
.
Primo dei sei figli di Mariano e Orsola Antonelli, nel
1900
inizio le
scuole elementari
e gia da ragazzino, nei giorni liberi e nelle vacanze estive, inizio a praticare l'attivita di
muratore
, sulle orme del padre.
Dopo aver frequentato il
Seminario
diocesano
a
Tivoli
, alla vigilia della
prima guerra mondiale
consegui la
licenza liceale
e inizio a frequentare la
Facolta di Lettere e Filosofia
alla
Sapienza - Universita di Roma
.
Partecipo al conflitto come
sottotenente
, sull'
Isonzo
nel 111º Reggimento di fanteria e nel
1916
fu gravemente ferito e ricoverato in
ospedale
da dove fu dimesso solo dopo la vittoria.
Laureatosi
in Lettere, inizio a insegnare e nello stesso tempo avvio le prime collaborazioni a
riviste
e
giornali
.
Il 2 febbraio
1920
sposo Mya Salvati, e i due si trasferirono a
Roma
. Dalla moglie ebbe quattro figli: Mario,
Sergio
,
Brando
e Bonizza. In autunno conobbe
Luigi Sturzo
e aderi al
Partito Popolare
. In ottobre scrisse i primi articoli politici per
Il Popolo Nuovo
, settimanale del
PPI
del quale fu il direttore nel
1924
.
[1]
.
Dopo un corso di specializzazione in
bibliografia
e
biblioteconomia
seguito negli
Stati Uniti
, dal
1928
fu assunto come
bibliotecario
della
Biblioteca Apostolica Vaticana
. A lui si deve la redazione di uno dei primi manuali organici di Catalogazione delle opere a stampa e
manoscritte
. Ha insegnato alla
Scuola vaticana di biblioteconomia
. In quello stesso anno 1928 si preoccupo di far assumere
Alcide De Gasperi
che da poco era uscito dal
carcere
e di far finire i pedinamenti da parte della polizia. Igino Giordani cosi ricordo il proprio intervento presso Mussolini:
≪Ricordo d'essermi recato io stesso dal padre gesuita
Tacchi Venturi
, il quale godeva di notevole credito presso il Duce, a pregarlo d'intervenire perche De Gasperi fosse lasciato in pace. Mi fu riferito che, venuta la cosa a conoscenza di Mussolini, costui si era sorpreso che ancora De Gasperi fosse trattato in quel modo; e aveva dato l'ordine che lo lasciassero in pace≫
Contrario alle forme in cui si espresse e fu indi ratificato il Concordato tra Stato e Chiesa nel corso del 1929, sempre ritenne il risultato dell'avvenuta "Conciliazione" una vera e propria jattura per le sorti della Chiesa Cattolica del nostro tempo. Dopo il giugno
1944
diresse
Il Quotidiano
nella Roma liberata
[3]
. Il 2 giugno
1946
venne eletto alla
Assemblea Costituente
per la
circoscrizione
di Roma, il 1º agosto succedette a
Guido Gonella
nella direzione de
Il Popolo
(1946-1947). A novembre dello stesso anno venne eletto
consigliere comunale
a Roma.
Il 17 settembre
1948
a
Montecitorio
incontro
Chiara Lubich
e da quel momento condivise gli ideali del
Movimento dei Focolari
, da lei fondato nel 1943. Di quel suo primo incontro disse:
≪Era la voce che, senza rendermene conto, avevo sempre atteso. Ella metteva la santita a portata di tutti; toglieva via i cancelli che separano il mondo laicale dalla vita mistica. Metteva in piazza i tesori d'un castello a cui solo pochi erano ammessi. Avvicinava Dio: lo faceva sentire Padre, fratello, amico, presente all'umanita. Riconobbi in quell'esperienza l'attuazione struggente di san Giovanni Crisostomo: che i laici vivessero a mo' dei monaci, con in meno il celibato. L'avevo coltivato tanto, dentro di me, questo desiderio: che fossero rimossi i confini frapposti tra consacrati e gente comune. Era penetrato l'amore. Era successo che l'idea di Dio aveva ceduto all'amore di Dio. Mi produceva una sorta di conversione nuova, la quale svellendomi dalla stasi in cui parevo murato, urgeva ad immettermi in un paesaggio nuovo, sconfinato, tra cielo e terra, sollecitandomi nuovamente a camminare. E ad ogni passo, il paesaggio si faceva piu attraente≫
Igino Giordani fu il primo
laico
sposato
a
consacrarsi
a
Dio
nel focolare. Egli appariva alla fondatrice Chiara Lubich con tutto il patrimonio del suo vissuto di politico e di cristiano impegnato, con le sue realta di coniugato, padre di famiglia, educatore. Ella dira che ≪vedeva in lui l'umanita≫; lo considerava come seme di ≪tutte le vocazioni laicali≫ all'interno del Movimento dei Focolari, a cominciare dai Gen (i giovani, la ≪generazione nuova≫), ma ≪vedeva≫ nella sua figura anche i sacerdoti, i religiosi e i giovani dei seminari e noviziati. Scorgeva in lui ≪riassunta proprio questa umanita rinnovata dall'ideale dell'unita≫; di essa Foco era il ≪simbolo≫, per essa lei lo considerava investito di un vero ≪carisma≫. Per tutto questo subito dopo la morte di Igino, Chiara stessa lo dichiara ≪cofondatore del Movimento≫
[4]
insieme a
don
Pasquale Foresi
ed al
vescovo
tedesco
Klaus Hemmerle
.
Fu uno degli autori del primo
disegno di legge
sull'
obiezione di coscienza
, nel
1949
. Poi, nel
1953
uscito dalla vita
politica
, fu collaboratore dell'
Osservatore Romano
e de
Il Popolo
. Fu intensa la sua attivita culturale in questo periodo. Dal 1º luglio 1954 al 30 giugno 1961, con l'appoggio del Presidente della Camera
Giovanni Gronchi
, ebbe un contratto di consulenza per la riorganizzazione della
Biblioteca della Camera dei deputati
nella quale mise a frutto le sue conoscenze biblioteconomiche e la sua esperienza, soprattutto nell'allestimento di un catalogo a dizionario sulla base delle Norme per il catalogo degli stampati della
Biblioteca Vaticana
.
Attraverso i suoi libri e la sua molteplice attivita di giornalista, anticipo negli anni precedenti il
Concilio Vaticano II
alcuni temi sulla spiritualita della famiglia e il ruolo del laicato nella Chiesa. Per tale ragione, e spesso ricordato come un precursore della stagione conciliare.
A Rocca di Papa omaggio presidente a memoria C.Lubich e Giordani
Continuo a svolgere ruoli importanti nel Movimento dei focolari:
- Nel
1959
fu nominato direttore della rivista
Citta Nuova
.
- Nel
1961
venne posto alla guida del Centro Uno, organismo del Movimento che si occupa dell'
ecumenismo
.
- Nel
1965
fu nominato presidente dell'istituto internazionale
Mystici corporis
a
Loppiano
.
Dopo la
morte
della moglie e col consenso dei figli, visse gli ultimi sette anni della sua vita in un "focolare".
La sua opera e i suoi ideali vengono perpetuati da numerose associazioni che ne portano il nome. Nel 1983 il Comune di Roma gli ha dedicato una strada nel quartiere
Collatino
; un'altra via gli e stata intitolata dal comune di
Tivoli
.
Attualmente, promossa dalla
sede suburbicaria di Frascati
, e in corso la sua
causa di beatificazione
[5]
che, in data 25 settembre 2012, ha ricevuto dalla
Congregazione delle Cause dei Santi
il decreto per la validita giuridica degli atti dell'inchiesta diocesana. Il Postulatore della sua Causa di Beatificazione e il Dott. Waldery Hilgeman. Il 2 maggio 2021 il Presidente Mattarella si era recato in visita al Centro Internazionale del Movimento dei focolari, per rendere omaggio a Chiara Lubich e a Igino Giordani, da lui conosciuto sin dagli anni giovanili. Nella prefazione ad una sua recente biografia dal titolo "Igino Giordani un eroe disarmato l'aveva definito "un testimone di vita cristiana a cui ispirarsi"
[6]
.
La voce bibliografica redatta da
Tommaso Sorgi
e pubblicata in
Giordani segno dei tempi nuovi
, Roma,
1994
, pp. 175?192, contiene 104 titoli tra saggi e traduzioni oltre all'elencazione analitica dei saggi minori pubblicati in opuscolo o in periodici e degli inediti conservati nell'Archivio del Centro Igino Giordani a
Rocca di Papa
. Si elencano qui solo alcuni dei titoli piu importanti:
- Rivolta cattolica
,
Torino
, Gobetti, 1925 (successive edizioni del 1945, 1962, 1997);
- Le due citta: religione e politica nella vicenda delle liberta umane
, Roma,
Citta Nuova Editrice
, 1961;
- Segno di contraddizione
,
Brescia
,
Morcelliana
, 1933, (successive edizioni 1934, 1941, 1944, 1964);
- La repubblica dei marmocchi
, Roma, Casa Ed. Pro Familia, 1940, (successive edizioni 1940, 1963, 2003);
- La rivoluzione cristiana
, Roma, Citta nuova, 1969;
- Famiglia comunita d'amore
, Roma, Citta nuova, 1969, (successive edizioni 1991, 1994);
- Pensiero sociale della Chiesa oggi
, Roma, Citta nuova, 1974;
- Diario di fuoco
, Roma, Citta nuova, 1980 (successive edizioni 1985, 1990, 1992, 1999, 2001);
- Memorie di un cristiano ingenuo
, Roma, Citta nuova, 1981 (successive edizioni 1984, 1994);
- Il laico chiesa: la vocazione dei laici. Pagine scelte
, a cura di Tommaso Sorgi, Roma, Citta nuova, 1987, (successive edizioni 1988);
- Il fratello
, Roma, Citta nuova, 2011;
- ^
Assunse la direzione nel luglio 1924. Il periodico, inviso al regime, fu soppresso alla fine dello stesso anno
- ^
Igino Giordani,
Alcide De Gasperi, il ricostruttore
articolo pubblicato su
Historia
di aprile 1963, n° 65, pag 20
- ^
Chi e? Dizionario degli Italiani d'oggi
, Roma, Angelo Fortunato Formiggini, 1957.
- ^
. Lubich,
I volontari di Dio
, Citta Nuova, Roma, 1996, p. 146; C. Lubich,
Giordani focolarino
, in Citta Nuova, 9 (1980), pp. 22-25.
- ^
Causa di beatificazione
, su
iginogiordani.info
.
URL consultato il 23 agosto 2014
(archiviato dall'
url originale
il 26 agosto 2014)
.
- ^
Mattarella visita Centro internazionale Movimento Focolari, 2.5.2021
, su
ansa.it
.
- Tommaso Sorgi
,
Giordani segno di tempi nuovi
, Roma, Citta nuova, 1994, con ricca e esaustiva Appendice bibliografica;
- Tommaso Sorgi
,
Un'anima di fuoco: profilo di Igino Giordani, 1894-1980
, 2. ed., Roma, Citta Nuova, 2003;
- Alberto Lo Presti,
Igino Giordani - un eroe disarmato
, Roma, Citta Nuova, 2021;
- Giordani, Igino
, su
Treccani.it ? Enciclopedie on line
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EN
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Opere di Igino Giordani
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Igino Giordani (altra versione)
, su
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- Igino Giordani
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Assemblea Costituente
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- Igino Giordani
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Camera.it -
I legislatura
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- Igino Giordani
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iginogiordani.info
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- Centro Studi Politici e Sociali "F. M. Malfatti"
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centrostudimalfatti.org
.