Il costruttore giapponese
Honda
ha partecipato al
campionato mondiale di Formula 1
a piu riprese, sia come costruttore che come fornitore di motori; la
Honda Racing F1 Team
e stata la scuderia ufficiale.
L'impegno nell'
automobilismo
del costruttore giapponese ha preso il via gia nel
1964
, pochi anni dopo l'ingresso stesso nella produzione di serie e direttamente dalla Formula 1 in cui ha gareggiato sino al
1968
. Il ritorno e avvenuto nella stagione
2006
con una scuderia a proprio nome (
Honda Racing F1 Team
) dopo l'acquisto completo della
British American Racing
di cui era partner tecnologico. I maggiori risultati la Honda li ha ottenuti pero come fornitore di motori, in Formula 1 a piu riprese tra il 1983 e il 2021, e nella
Indy Racing League
di cui e stata dal 2006 al 2011 fornitore unico. La scuderia, in vendita per problemi finanziari dal 4 dicembre
2008
, e stata ceduta a
Ross Brawn
,
manager
fino alla stagione
2008
della stessa. L'annuncio ufficiale della cessione e stato fatto il 6 marzo
2009
.
[1]
[2]
Brawn ha ribattezzato la scuderia con il nome
Brawn GP
.
Una Formula 1
Honda del 1967
Mentre passarono una decina d'anni tra l'inizio della produzione motociclistica e l'entrata della Honda nel mondo delle competizioni, ne passarono solo quattro dalla produzione della prima autovettura all'entrata nel mondo della
Formula 1
. Nel
1964
sorprese tutto l'ambiente delle corse con la presentazione di un suo team completamente nipponico, a parte il pilota, unica squadra, assieme alla
Ferrari
, ad avere una macchina interamente progettata in casa, sia per telaio che per motore. Non dovette attendere molto nemmeno per la sua prima vittoria nella massima formula; nel
1965
, infatti,
Richie Ginther
si aggiudico il
Gran Premio del Messico
. L'attivita sportiva si differenzia, puntando anche alla
Formula 2
, di cui vinse nel
1967
tutte le corse del campionato con il team di
Jack Brabham
. Il primo stop dall'attivita sportiva su quattro ruote, avvenne nel
1968
e la decisione definitiva maturo dopo la morte del pilota
Jo Schlesser
al volante della Honda nel
Gran Premio di Francia
. Quasi sicuramente, pero, la scelta fu dovuta anche al periodo di crisi che la societa passava sul mercato degli
Stati Uniti d'America
.
La
McLaren MP4/4
campione del mondo nel 1988
Il ritorno della casa nel mondo della Formula 1 e datato
1983
, non piu come produttore di una macchina completa, bensi come fornitore di motori da competizione, inizialmente ad una scuderia minore, la
Spirit
, in seguito alle scuderie
Lotus
,
McLaren
,
Tyrrell
e
Williams
. Con questi potenti propulsori i team anglosassoni riuscirono a vincere ben 6 titoli mondiali costruttori e 5 titoli per i piloti prima che la casa nipponica decidesse un nuovo arresto della sua partecipazione attiva; motori Honda preparati dalla
Mugen
avrebbero comunque equipaggiato diversi team tra anni '90 e 2000 (per un totale di 4 vittorie).
Il successivo ritorno alle gare della casa ufficiale avvenne nel 2000 con una nuova fornitura motoristica, questa volta alla scuderia
British American Racing
(poi rilevata nel 2006), con la quale riusci ad ottenere il secondo posto nel campionato costruttori nel
2004
. Per due stagioni, la Honda forni propulsori ufficiali anche alla
Jordan
(precedentemente equipaggiata con i motori Honda preparati dalla
Mugen
), senza pero ottenere risultati apprezzabili.
Barrichello
al volante della
monoposto del 2006
La Honda ha via via aumentato il proprio ruolo nelle operazioni della
BAR
sino ad acquisire una partecipazione azionaria all'inizio del
2005
attraverso la creazione della societa di controllo BARH Limited, di proprieta 55%
British American Tobacco
e 45% Honda. Il 4 ottobre 2005 e stata poi diffusa la notizia dell'acquisizione del resto della societa
[3]
in seguito all'imposizione di nuove regole internazionali che impediscono la sponsorizzazione da parte di marchi del tabacco e cosi la scuderia e rimasta sotto il controllo esclusivo del costruttore giapponese, che l'ha ribattezzata per la stagione
2006
. La Honda siglo, poi, un ultimo accordo con la British American Tobacco all'inizio del 2006 il quale prevedeva che la scuderia avrebbe mantenuto la stessa livrea estetica dell'anno precedente per sponsorizzare il marchio di sigarette
Lucky Strike
, di proprieta della BAT, sino al
Gran Premio del Brasile 2006
. Infatti corse per tutta la stagione con il nome di Lucky Strike Honda Racing F1 Team. Se anche gran parte della struttura e del personale e stato ereditato dalla BAR, la Honda ha ricollegato immediatamente la storia della squadra alla prima esperienza degli anni '60 riprendendo la numerazione tradizionale delle vetture. Il nuovo
motore V8
da 2,4 litri e stato sviluppato dalla Honda in prima persona e per la stagione 2006 viene fornito anche al
team
esordiente
Super Aguri F1
da piu parti visto come una "seconda squadra" della Honda.
L'impegno della Honda sembra essere quello di vincere il primo Gran Premio di Formula 1 sotto la nuova gestione (obiettivo mai riuscito alla BAR), ma nonostante l'impegno economico la stagione 2006 si rivela estremamente avara di risultati per i piloti
Jenson Button
e
Rubens Barrichello
. La mancanza di competitivita ha portato a meta stagione alla sostituzione del responsabile tecnico
Geoff Willis
, presente nel
team
dal
2002
, con il giapponese
Sh?hei Nakamoto
, proveniente dalla Honda Racing Development. Nonostante cio, il primo (e unico) successo arriva proprio nel 2006, grazie a Button che vince un caotico
Gran Premio d'Ungheria
. La scuderia termina la stagione 2006 al 4º posto con 86 punti, un bottino piuttosto amaro dati gli enormi investimenti durante tutto l'anno. La stagione
2007
si rivela poi ancora piu disastrosa per la scuderia anglo-nipponica, spesso battuta dalla piccola
Super Aguri
(equipaggiata con le vetture Honda del 2006), con un deludente ottavo posto finale, marcando solo sei punti.
Jenson Button
nel 2008 con
l'ultima monoposto Honda
di Formula 1
Nel 2008 la Honda continua a faticare, pur con un piccolo miglioramento rispetto alla stagione precedente. Button chiude 6º in
Spagna
, mentre Barrichello giunge 6º a
Monaco
, 7º in
Canada
e riesce a ottenere l'unico podio della stagione a
Silverstone
, giungendo 3º. A fine campionato la squadra conquista soli 14 punti e rimane in fondo alla classifica costruttori. Il 4 dicembre 2008 l'amministratore delegato della Honda Racing F1 Team
Takeo Fukui
ha annunciato il ritiro di Honda dal mondo della Formula 1 e dalla massima serie automobilistica.
[4]
La casa madre della scuderia Honda, poi, ha messo in vendita il suo 100% di proprieta della BARH Limited, la vecchia holding che dapprima controllava la BAR e in seguito la Honda Racing F1 e, durante tutto il mese di dicembre parecchi acquirenti si sono fatti avanti per acquistarlo (tutto o in parte). Il 27 dicembre 2008 il quotidiano
La Stampa
ha rilasciato un articolo in cui annunciava che
Carlos Slim Helu
aveva acquistato per la simbolica cifra di € 1 il team, ma tali voci vennero, poi, smentite da Slim in persona. Altre voci, anch'esse smentite, davano come acquirente favorito il costruttore europeo
Peugeot
. In ogni caso la scuderia sarebbe presente sulla griglia di partenza di
Melbourne
poiche, secondo
Ross Brawn
, i fondi permetterebbero al
team
di disputare il primo Gran Premio della stagione
2009
. Il 18 febbraio venne confermato l'interesse della
Virgin Group
a fare un'offerta per rilevare il
team
.
[5]
Tuttavia si e fatta largo poi l'ipotesi che possa essere il
management
guidato da Brawn a rilevare la scuderia.
[6]
Il 25 febbraio un avvocato della scuderia ha fatto registrare i domini brawnracing.com e brawnracing.co.uk, indicando cosi i possibili nomi della scuderia per il 2009.
[7]
Il 27 febbraio e stato annunciato il salvataggio della scuderia da parte dello stesso
team manager
Brawn.
[6]
Il passaggio di proprieta e stato poi ufficializzato dalla stessa Honda il 6 marzo 2009. La scuderia, dalla stagione 2009, cambio il proprio nome in
Brawn Grand Prix F1 Team
, mentre la BARH Limited cambio nome in Brawn Limited.
Nell'anno
2015
la Honda e rientrata nel mondo della Formula 1 come fornitore del solo motore al team
McLaren
. Il ritorno dello storico binomio McLaren-Honda si rivela fallimentare ed e destinato a giungere al termine dopo solo tre stagioni difficoltose. Tra il 2015 e il
2017
infatti la McLaren-Honda colleziona numerosi ritiri ed e spesso relegata nelle zone basse della classifica, i migliori risultati ottenuti in gara sono dei modesti quinti posti, mentre il miglior risultato nella classifica costruttori e il sesto posto raggiunto nel
2016
. Questo porta la McLaren ad annunciare la rottura del contratto con la Honda.
Il progresso con Red Bull e AlphaTauri, la vittoria del mondiale piloti e il nuovo ritiro (2018-2021)
[
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|
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]
La
Red Bull RB16B
del 2021, ultima vettura motorizzata Honda vincitrice del mondiale piloti.
Dopo una fallita trattativa con la
Sauber
,
[8]
dal
2018
la Honda motorizza la
Toro Rosso
, divenuta AlphaTauri nel
2020
.
[9]
Dal 2019 la Honda fornisce i motori anche per la
Red Bull Racing
,
[10]
con la quale il motorista giapponese ritorna alla vittoria. Il nome Honda e presente anche nelle denominazioni dei team Toro Rosso e AlphaTauri tra il 2018 e il
2021
, e in quella della Red Bull Racing nel 2021. Nel
2020
le vetture di entrambi i team motorizzati Honda riescono a salire sul gradino piu alto del podio durante la stagione, mentre l'anno successivo la Red Bull motorizzata Honda ottiene il successo nel campionato piloti con
Max Verstappen
. Il 2 ottobre
2020
la casa giapponese annuncia ufficialmente un nuovo ritiro dalla massima serie alla fine del 2021.
[11]
Per le stagioni successive, la Red Bull ufficializza un accordo con la stessa Honda per continuare ad utilizzare motori e tecnologia del costruttore giapponese, sviluppati pero in proprio dalla nuova societa
Red Bull Powertrains
e rimarchiati RBPT, che vengono utilizzati sia dalla Red Bull Racing che dalla AlphaTauri.
[12]
[13]
Inoltre la Honda rimane come partner tecnico sia di Red Bull Racing che di AlphaTauri.
[14]
Dal
2023
, a rafforzare la collaborazione tra Honda e Red Bull Powertrains, i motori britannici vengono ribattezzati
Honda RBPT
.
Il 24 maggio 2023 la casa nipponica stringe un accordo pluriennale con il costruttore inglese
Aston Martin
per la fornitura delle
power unit
in esclusiva in vista del cambio regolamentare programmato per il 2026.
[15]
Anno
|
Vettura
|
Motore
|
Gomme
|
Piloti
|
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2c/Flag_of_Bahrain.svg/18px-Flag_of_Bahrain.svg.png) |
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![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b1/Flag_of_San_Marino.svg/18px-Flag_of_San_Marino.svg.png) |
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b7/Flag_of_Europe.svg/18px-Flag_of_Europe.svg.png) |
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9a/Flag_of_Spain.svg/18px-Flag_of_Spain.svg.png) |
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![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cf/Flag_of_Canada.svg/18px-Flag_of_Canada.svg.png) |
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a4/Flag_of_the_United_States.svg/18px-Flag_of_the_United_States.svg.png) |
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![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/Flag_of_Italy.svg/18px-Flag_of_Italy.svg.png) |
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Flag_of_the_People%27s_Republic_of_China.svg/18px-Flag_of_the_People%27s_Republic_of_China.svg.png) |
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Punti
|
Pos.
|
2006
|
RA106
|
Honda
RA806E
|
M
|
Barrichello
|
15
|
10
|
7
|
10
|
5
|
7
|
4
|
10
|
Rit
|
6
|
Rit
|
Rit
|
4
|
8
|
6
|
6
|
12
|
7
|
86
|
4º
|
Button
|
4
|
3
|
10
|
7
|
Rit
|
6
|
11
|
Rit
|
9
|
Rit
|
Rit
|
4
|
1
|
4
|
5
|
4
|
4
|
3
|
Anno
|
Vettura
|
Motore
|
Gomme
|
Piloti
|
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b9/Flag_of_Australia.svg/18px-Flag_of_Australia.svg.png) |
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![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/05/Flag_of_Brazil.svg/18px-Flag_of_Brazil.svg.png) |
|
Punti
|
Pos.
|
2007
|
RA107
|
Honda
RA807E
|
B
|
Button
|
15
|
12
|
Rit
|
12
|
11
|
Rit
|
12
|
8
|
10
|
Rit
|
Rit
|
13
|
8
|
Rit
|
11
|
5
|
Rit
|
|
6
|
8º
|
Barrichello
|
11
|
11
|
13
|
10
|
10
|
12
|
Rit
|
11
|
9
|
11
|
18
|
17
|
10
|
13
|
10
|
15
|
Rit
|
|
Anno
|
Vettura
|
Motore
|
Gomme
|
Piloti
|
![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b9/Flag_of_Australia.svg/18px-Flag_of_Australia.svg.png) |
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![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/05/Flag_of_Brazil.svg/18px-Flag_of_Brazil.svg.png) |
Punti
|
Pos.
|
2008
|
RA108
|
Honda
RA808E
|
B
|
Button
|
Rit
|
10
|
Rit
|
6
|
11
|
11
|
11
|
Rit
|
Rit
|
17
|
12
|
13
|
15
|
15
|
9
|
14
|
16
|
13
|
14
|
9º
|
Barrichello
|
SQ
|
13
|
11
|
Rit
|
14
|
6
|
7
|
14
|
3
|
Rit
|
16
|
16
|
Rit
|
17
|
Rit
|
13
|
11
|
15
|
Legenda
|
1º posto
|
2º posto
|
3º posto
|
A punti
|
Senza punti/Non class.
|
Grassetto
? Pole position
Corsivo
? Giro piu veloce
|
Squalificato
|
Ritirato
|
Non partito
|
Non qualificato
|
Solo prove/Terzo pilota
|
La tabella non include le statistiche dei motori
Mugen
e
RBPT
.
Aggiornato alla
stagione 2021
- ^
(
JA
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Honda Racing F1 Teamの?却について
, Honda Motor Co., Ltd., 6 marzo 2009.
URL consultato il 6 marzo 2009
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URL consultato il 6 marzo 2009
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URL consultato l'8 ottobre 2017
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URL consultato l'8 ottobre 2017
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F1, presentazione Red Bull 2019: inizia l’era Honda per portare la RB15 alla pari di Ferrari e Mercedes
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F1 | Horner dopo l’acquisizione delle Power Unit Honda: “I nuovi motori saranno marchiati Red Bull”
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Red Bull-Honda, collaborazione tecnica prolungata fino al 2025 | Sky Sport
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, 24 maggio 2023.
- ^
Dal 2006 al 2019 ha corso con la denominazione di
Scuderia Toro Rosso
.