High-frequency trading
(letteralmente
scambi commerciali/transazioni ad alta frequenza
, in sigla
HFT
), o
trading ad alta frequenza
, e una modalita di intervento sui mercati che si serve di sofisticati strumenti software, e a volte anche hardware, con i quali mettere in atto negoziazioni ad alta frequenza, guidate da
algoritmi
matematici, che agiscono su mercati di
azioni
,
opzioni
,
obbligazioni
,
strumenti derivati
,
commodities
. La durata di queste transazioni puo essere brevissima, con posizioni di investimento che vengono tenute per periodi di tempo variabili, da poche ore fino a frazioni di secondo. Lo scopo di questo approccio e quello di lucrare su margini estremamente esigui, anche pochi centesimi. Per trasformare tali margini minimi in significativi guadagni, la strategia HFT deve necessariamente operare su grandi quantita di transazioni giornaliere.
Le strategie HFT hanno raggiunto notevoli volumi di traffico commerciale, tanto che si stima siano responsabili della maggior parte del traffico di transazioni di alcuni contesti borsistici, con percentuali che, in alcuni casi, giungono a superare il 70% del totale. Tra i piu noti operatori a far uso di questi approcci vi sono, ad esempio,
Goldman Sachs
e
Morgan Stanley
.
La proliferazione di transazioni improduttive pone diversi problemi alla gestione dei mercati, di ordine sia tecnico sia perequativo: si sospetta, inoltre, che il massiccio uso di strategie HFT sia all'origine di condizioni di estrema
volatilita
sui mercati e conferisca a questi ultimi un'eccessiva complessita, di cui i normali operatori non sono pienamente consapevoli. Infine, si ritiene che l'utilizzo in
mala fede
di tali strumenti possa essere finalizzato a turbare o destabilizzare i mercati. Per questa serie di motivi, sono allo studio proposte di intervento normativo o regolamentare per la correzione e la limitazione di tali effetti distorsivi.
La strategia HFT si distingue per alcune sue connotazioni peculiari
[1]
:
- agisce su grandi quantita, utilizzando algoritmi automatici per l'
analisi dei dati
provenienti dai mercati e per l'implementazione di strategie proprietarie di negoziazione: il mercato viene inondato da
ordini
del tipo
immediate-or-cancel
(esegui immediatamente o annulla) che servono a sondare le condizioni di mercato, senza portare a transazioni, a causa dei brevissimi tempi di latenza
[2]
. In questo modo, i software raccolgono indicazioni con cui costruiscono mappe dei mercati, in base alle quali orientare le transazioni vere e proprie, da eseguire in tempi brevissimi
[2]
.
- la posizione di investimento e mantenuta solo per tempi di latenza brevissimi - anche solo pochi secondi, o frazioni dell'
ordine di grandezza
di alcuni millisecondi - con rapidissime incursioni da e per queste posizioni, anche per migliaia o decine di migliaia di volte al giorno;
- la quasi totalita degli
ordini di transazione
non giunge a una conclusione: in una situazione tipica, si trasforma in un contratto solo l'1% delle proposte di transazione
[3]
;
- al termine di una giornata borsistica, non rimane alcuna posizione di investimento significativa;
- la strategia e molto sensibile alla velocita di elaborazione dei mercati, che per forza di cose e limitata, e alla stessa velocita dei trader ad alta frequenza nell'accedere al mercato.
In
Europa
, le transazioni ad alta frequenza rappresentano circa il 35% del totale degli scambi
[4]
. Nel 2011, si calcola che l'incidenza delle transazioni ad alta frequenza sulla
Borsa di Milano
sia pari al 50%
[3]
.
Nel luglio 2009, le transazioni ad alta frequenza generavano il 73% del volume di negoziazione di azioni sui mercati degli
Stati Uniti
[5]
.
Tra gli operatori piu noti che fanno uso di tali metodologie di accesso, vi sono
Goldman Sachs
e
Morgan Stanley
. Una quota notevole di transazioni e messa in atto anche da operatori meno noti, come la statunitense
GETCO
,
Renaissance Technologies
,
Citadel Investment Group
,
Jane Street Capital
,
Hudson River Trading
,
Wolverine Trading
,
Jump Trading
[6]
.
Se si guarda al mercato borsistico, esso puo essere considerato come un sistema complesso che elabora i suoi input (offerta e domanda) per restituire risultati. Da un punto di vista generale, esso puo essere assimilato a un sistema in grado di elaborare dati, la cui potenza, per quanto la si spinga verso l'alto, andra sempre incontro a un limite massimo, come accade in ogni sistema di elaborazione dati. Tale potenza limitata puo essere mandata in crisi dall'afflusso massiccio di dati.
La potenziale pericolosita di tali strategie, per la
stabilita
dei mercati, e stata implicitamente ammessa anche da un operatore come
Goldman Sachs
, che ne fa ampio uso, quando un suo dipendente,
Sergey Aleynikov
, si e impossessato dei
codici sorgente
con cui la compagnia accedeva a simili operazioni di trading: la vicenda di Alenikov si concluse poi con l'arresto da parte dell'
FBI
, e la conseguente condanna a 97 mesi di reclusione, ma in quell'occasione, per giustificare alle autorita la gravita dell'accaduto,
Goldman Sachs
fu costretta a rivelare i potenziali pericoli derivanti dalla caduta in mani sbagliate di tali codici, il cui possesso, come rivelato alle autorita, conferiva al soggetto possessore il potere di sottoporre il
mercato a notevoli turbative
[6]
.
Tra gli effetti distorsivi, vi sono:
- gli scambi ad alta velocita conferiscono un vantaggio a chi li mette in atto rispetto a chi si serve ancora di strumenti tradizionali: quest'ultima categoria non annovera solo operatori improvvisati, ma anche importanti trader istituzionali, come i
fondi pensione
;
- lo slalom continuo degli operatori HFT tra mercati diversi sullo stesso titolo, conferisce ai mercati un'estrema
volatilita
, senza tuttavia che i movimenti speculativi si consolidino su una posizione di investimento sul capitale azionario di qualche azienda. In realta, questo modo di muoversi sul mercato prescinde da valutazioni sui fondamentali economici esibiti dalle aziende;
- l'utilizzo di questi automatismi spinti ad alte velocita rende estremamente complesso il sistema dei mercati, una complessita della quale spesso non sono consapevoli gli investitori generici e piu improvvisati. Il problema e particolarmente intenso nei mercati aperti, ai quali e garantito a tutti libero accesso. Meno grave e nei mercati paralleli, ad accesso ristretto, nei quali il gioco a somma zero delle vincite e delle perdite si distribuisce nel limitato novero degli investitori ammessi al mercato ristretto.
- la sperequazione tra chi accede con modalita rapida e chi vi accede con i lenti sistemi tradizionali. L'intasamento dovuto alle transazioni ad alta frequenza costringe a continui e costosi aggiornamenti dei sistemi informatici: tuttavia, i costi informatici ricadono pero soprattutto sugli operatori tradizionali, dal momento che il prezzo del servizio si paga solo per le transazioni che vanno a buon fine con un acquisto, mentre nessun corrispettivo e richiesto sulle migliaia di ordini improduttivi con cui i trader ad alta frequenza inondano i mercati e che determinano la necessita di potenziare i sistemi di elaborazione dati
[2]
.
La necessita di porre freni o correttivi a tali attivita speculative, attraverso interventi regolatori, e stata avvertita da piu parti. Uno degli scopi di tali interventi dovrebbe essere quello di evitare che le migliaia di velocissime transazioni, poste in essere in poco tempo per lucrare su piccole differenze di prezzo degli stessi titoli su diversi mercati, si concludano poi senza una posizione di investimento a fine giornata.
E in corso (al 2011), la revisione della
direttiva europea
MiFID
[7]
(
Markets in Financial Instruments Directive
), risalente al 2004, con lo scopo di obbligare gli
high frequency trader
a registrarsi come
imprese di investimento
, a rendere pubblici i loro algoritmi, a fornire garanzie sull'attendibilita dei loro software
[3]
. L'iter di modifica della direttiva comunitaria e tuttavia piuttosto lungo, dovendo poi passare per la fase di recepimento da parte di tutti i singoli
stati membri dell'Unione europea
.
In attesa del complesso compimento dell'iter comunitario, la
Consob
, autorita italiana di vigilanza sulla borsa, ha chiesto alla
Borsa italiana
di adottare misure penalizzanti nei confronti degli operatori che pongono in essere transazioni improduttive di effetti al di sopra di una certa soglia
[3]
.
L'iniziativa della
Consob
italiana fa seguito ad analoghe iniziative gia intraprese su alcuni mercati, come il
NYSE
e il
Nasdaq
di
New York
, la
OMX AB
svedese e finlandese, la paneuropea
Euronext
[3]
.
Uno dei possibili rimedi, potrebbe essere l'introduzione di una
tassazione sulle transazioni finanziarie
(TTF), una lieve tassazione delle transazioni finanziarie che produrrebbe un grosso impatto sui treni ad alta frequenza dei movimenti generati dalla HFT (la
TTF
viene spesso confusa con la
Tobin Tax
, che, invece, riguarda solo le transazioni valutarie).
Il limite della
tassazione sulle transazioni finanziarie
e rappresentato dal fatto che una sua applicazione non generalizzata creerebbe dei mercati privilegiati che fungerebbero da attrattori per gli operatori. D'altro canto, una prospettiva di applicazione generalizzata dovrebbe essere il frutto di una concertazione politica ad altissimo livello e su scala quanto piu possibile vasta (ad esempio, su scala europea, o preferibilmente, mondiale), un'operazione di ardua fattibilita, visto il numero di realta in gioco e la diversita di interessi in campo.
Un altro limite puo risiedere nel modo in cui la tassa e congegnata nei singoli casi: per essere davvero efficace contro l'High frequency trading, la tassa dovrebbe colpire tutte le transazioni intermedie e non solo le transazioni al termine di un determinato lasso di tempo. Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che gli effetti perturbativi prodotti sul mercato dal trading ad alta frequenza sono determinati non solo dalle transazioni concluse, ma anche dalle proposte di transazione prodotte dai software HFT, e iniettate con alta frequenza nel sistema dei mercati per saggiare e provocare la reazione a brevissimo termine (pochi secondi) degli altri operatori sul mercato, determinandone la
volatilita
. Si e gia detto che proposte di transazione si concludono con una transazione rappresentano, tipicamente, solo l'1% del totale
[3]
: il 99% del volume rimanente e costituito da ordini che non si trasformano in transazioni e che, pertanto, non vengono colpiti dalla
tassa sulle transazioni finanziarie
e non sono disincentivati. Ad esempio, in attesa di una piu ampia concertazione su
scala europea
, alcuni governi nazionali (come, nel 2012, il
governo Monti
in
Italia
e il
terzo governo Fillon
in
Francia
) si sono mossi in maniera autonoma introducendo meccanismi di tassazione ispirati alla
Tobin tax
, che, tuttavia, per come sono congegnati, non sono in grado di colpire il trading ad alta frequenza, in quanto colpiscono solo le posizioni detenute a fine giornata, lasciando salve le transazioni intermedie.
- ^
Regulatory Issues Raised by the Impact of Technological Changes on Market Integrity and Efficiency
(
PDF
),
IOSCO Technical Committee
, luglio 2011.
URL consultato il 12 luglio 2011
.
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Quegli abusivi del mercato con il loro aggiotaggio hitech
,
la Repubblica
, 31 ottobre 2011
- ^
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b
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Andrea Greco,
Giro di vite Consob sul trading ad alta frequenza
,
la Repubblica
, 4 novembre 2011
- ^
En plein essor, le "trading a haute frequence" est sous le feu des critiques
Archiviato
il 6 febbraio 2012 in
Internet Archive
., 27 novembre 2010,
Agence France-Presse
, dal sito di
France 24
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, United Business Media, 10 luglio 2009.
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b
High frequency trading. La nuova era della manipolazione delle Borse
Archiviato
il 2 dicembre 2011 in
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., da ≪
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- ^
Vittoria Puledda,
Giro di vite Ue contro la finanza selvaggia
,
la Repubblica
, 21 ottobre 2011
- Alessandro Ovi,
Sui mercati la guerra macchina-uomo e gia iniziata
, in
Linkiesta
, 19 dicembre 2011.
URL consultato il 16.5.2015
(archiviato dall'
url originale
il 2 febbraio 2012)
.
- High Frequency Trading Event
, su
tradetecheurope.com:
.
- The Future and Challenges of High- Frequency Trading
, su
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.
- High Frequency Trading
- Scritto da Gianni De Leo (2018)
- Regulatory Issues Raised by the Impact of Technological Changes on Market Integrity and Efficiency
, Technical Committee of the International Organization of Securities Commissions, July, 2011
- Detailed description of high-frequency trading
- Tradeworx Inc
- Preliminary Findings Regarding the Market Events of May 6, 2010
, Report of the staffs of the CFTC and SEC to the Joint Advisory Committee on Emerging Regulatory Issues, May 18, 2010
- Findings Regarding the Market Events of May 6, 2010
, Report of the staffs of the CFTC and SEC to the Joint Advisory Committee on Emerging Regulatory Issues, September 30, 2010
- The Microstructure of the ‘Flash Crash’: Flow Toxicity, Liquidity Crashes and the Probability of Informed Trading
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), Marcos Lopez de Prado (Tudor Investment Corp.,
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- The Flash Crash: The Impact of High Frequency Trading on an Electronic Market
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- Where is the Value in High Frequency Trading?
, Alvaro Cartea (
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), novembre 2010
- Visualizzazione del traffico di mezzo secondo di trading ad alta frequenza
[
collegamento interrotto
]
, su
blog.spicydev.it
.