Henri Marie La Fontaine
(
Bruxelles
,
22 aprile
1854
?
Bruxelles
,
14 maggio
1943
) e stato un
politico
e
avvocato
belga
.
Fu presidente del
Bureau international permanent de la paix
o
Permanent International Peace Bureau
, organismo internazionale a difesa della
pace
e
Premio Nobel
nel
1913
nel
1895
, dove venne riconfermato fino al
1936
. Nella veste di giurista e senatore partecipo come uno dei rappresentanti del suo paese alla
Conferenza di pace di Parigi del 1919
.
Nacque a Bruxelles nel 1854 in una benestante famiglia dell'alta borghesia, studio giurisprudenza presso l'
Universite Libre de Bruxelles
(in seguito divisa in
Universite libre de Bruxelles
e
Vrije Universiteit Brussel
). Divenne avvocato nel 1877 occupandosi di diritto internazionale. Insieme alla sorella
Leonie La Fontaine
si occupo di diritti femminili e diritto al voto, nel 1890 fondarono la
Ligue belge du droit des femmes
.
Massone
, fu membro della
Loggia
Les Amis philanthropes
del Grande Oriente del Belgio, a Bruxelles, della quale fu il
Maestro venerabile
, che poi abbandono per essere ammesso nell'Ordine massonico
Le Droit Humain
.
[1]
Influenzato dalla figura del pacifista
inglese
Hodgson Pratt
, fin dall'inizio degli
anni ottanta
si occupo dell'organizzazione di un movimento giuridico che avesse come obiettivo il dirimere le cause internazionali nella ricerca di una pacificazione tra i popoli.
Nel
1907
succedette a
Fredrik Bajer
,
Premio Nobel per la pace
nel
1908
, alla guida del Bureau international permanent de la paix, con sede a
Berna
in
Svizzera
, organismo a cui venne conferito lo stesso premio nel
1910
.