Guglielmina d'Assia-Darmstadt
(
Prenzlau
,
25 giugno
1755
?
San Pietroburgo
,
15 aprile
1776
) fu una principessa del langraviato d'
Assia-Darmstadt
per nascita, e Gran Principessa di
Russia
come consorte del futuro imperatore
Paolo I di Russia
.
Era figlia di
Luigi IX d'Assia-Darmstadt
e di
Carolina del Palatinato-Zweibrucken-Birkenfeld
.
Nell'estate
1773
la zarina
Caterina II di Russia
volle invitare a
San Pietroburgo
la contessa
Carolina del Palatinato-Zweibrucken-Birkenfeld
,
langravia d'Assia-Darmstadt
, e sue tre figlie nubili, Guglielmina appunto,
Amalia
e
Luisa
. Caterina stimava l'intelligenza e la cultura della contessa e penso che anche le figlie avessero le stesse virtu della madre.
Anche se aveva la pelle macchiata dal
vaiolo
Guglielmina suscito le positive attenzioni sia dell'imperatrice che del figlio Paolo, destinato a succederle.
Fu dunque scelta come sposa del futuro imperatore e inizio a essere educata in quanto tale: prima di tutto dovette convertirsi alla
fede ortodossa
, come era accaduto anni prima alla stessa Caterina, il cui nome di battesimo era Sofia. Guglielmina si converti al credo russo-ortodosso e assunse il nome di Natal'ja Alekseevna.
Il 29 settembre
1773
vennero celebrate le nozze.
Sempre ricordando le pene sofferte appena arrivata in Russia, Caterina scrisse alla nuora una serie di consigli perche evitasse amicizie infide e complotti politici.
Tuttavia le aspettative di Caterina vennero deluse: Natal'ja si dimostro infedele al marito innamorandosi perdutamente di Andrej Razumovskij. Inoltre la Grande Principessa ne risulto incinta. Molti a corte ebbero sospetti sulla paternita del nascituro ma Caterina volle comunque non far mancare mai niente alla nuora: si trattava del primo nipote e si sperava in un sano erede maschio. La suocera stette vicino a Natal'ja anche durante il
travaglio
.
Il travaglio pero inizio a durare piu del normale e i medici chiesero l'autorizzazione ad effettuare un
cesareo
, che all'epoca avrebbe significato sacrificare la madre e salvare il nascituro.
Caterina non volle, anche perche il bambino non dava piu segni di movimento e quindi era ormai morto.
Passo ancora del tempo e i lamenti sofferenti della partoriente si fecero sempre piu sfiniti e flebili finche, dopo cinque giorni di agonia, la giovane mori.
Incidendo la pancia, venne estratto un bambino sano ma di grandi dimensioni. Per una deformazione alla
spina dorsale
, Natal'ja non era riuscita a
partorirlo
.
La morte della zarevna colpi profondamente Caterina e getto nella disperazione Paolo, che tento anche il suicidio. Tuttavia piu tardi si risposo ed ebbe diversi figli, la cui nascita, memore della tragica esperienza, fu seguita con ancor maggiore attenzione da parte dell'imperatrice.