Gran Premio di Spagna 1978
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304º
GP
del
Mondiale
di
Formula 1
Gara 7 di 16 del
Campionato 1978
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Data
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4 giugno
1978
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Nome ufficiale
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XXIV Gran Premio de Espana
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Luogo
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Jarama
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Percorso
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3,404
km
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Distanza
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75 giri, 255,300
km
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Clima
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Soleggiato
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Risultati
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Il
Gran Premio di Spagna 1978
e stata la settima prova della stagione
1978
del
Campionato mondiale di Formula 1
. Si e corsa domenica 4 giugno
1978
sul
Circuito permanente del Jarama
. La gara e stata vinta dallo statunitense
Mario Andretti
su
Lotus
-
Ford Cosworth
; per il vincitore si tratto del nono successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo lo svedese
Ronnie Peterson
su
Lotus
-
Ford Cosworth
e il francese
Jacques Laffite
su
Ligier
-
Matra
.
Il 29 maggio, sulla pista di Balocco, l'
Alfa Romeo
testo la sua vettura di Formula 1, con
Vittorio Brambilla
alla guida. Dopo 27 anni la casa milanese tornava a costruire una monoposto per la massima formula. Si ipotizzo che l'Alfa potesse esordire nel
GP di Monza
a settembre.
[1]
La
Lotus
affido una
79
anche a
Ronnie Peterson
mentre la
Wolf
torno a
impiegare ancora una volta la
WR1
.
Si decise di montare una telecamera che inquadrasse il rettilineo d'avvio, in modo tale da controllare le eventuali false partenze dei piloti.
[2]
Inizialmente i piloti iscritti erano 28: oltre ai 20 delle scuderie legate alla
FOCA
, ve ne erano quattro invitati dalla FOCA stessa (
Jean-Pierre Jabouille
,
Riccardo Patrese
,
Alan Jones
e
Derek Daly
) e quattro dagli organizzatori iberici:
Brett Lunger
,
Arturo Merzario
,
Emilio de Villota
ed
Hector Rebaque
. Rimanevano cosi esclusi l'altro pilota dell'
Arrows
,
Rolf Stommelen
, e
Rene Arnoux
della
Martini
. La scelta degli organizzatori non piacque alla FOCA che chiese la tenuta di una sessione di prequalifiche, per ricomprendere i due piloti, oppure l'apertura alle prove di tutti coloro che intendessero partecipare alla gara. La risposta del
Real Automovil Club de Espana
fu pero negativa, ribandendo cosi il proprio diritto a ad assegnare quattro
wild card
, visto che la CSI aveva stabilito in 28 il numero di piloti ammessi alle tenuta delle prove del gran premio.
[3]
Successivamente gli organizzatori decisero di effettuare delle prequalifiche, aperte a sette piloti (Stommelen, Arnoux, Ongais, Merzario, Lunger, Rebaque e Rosberg) dalla quale sarebbero stati prequalificati in tre. Le prequalifiche erano fissate per il venerdi mattina.
[4]
Emilio de Villota
, pilota locale, si iscrisse con una
McLaren
privata del team
Centro Aseguredor F1
. La
McLaren
tornava a schierare
Patrick Tambay
, che rientrava dopo il
Gran Premio del Belgio
saltato per infortunio. Non venne ripresentato Giacomelli, impegnato in Formula 2.
La
Hesketh
, che avrebbe dovuto schierare Daly, abbandono definitivamente il mondiale, dopo 52 gran premi, una vittoria titolata (il
Gran Premio d'Olanda 1975
con
James Hunt
) e una in una gara fuori campionato, un giro veloce, sette podi e il quarto posto nella Coppa Costruttori nel
1975
.
Solo cinque piloti si presentarono per la prequalifiche.
Rene Arnoux
della
Martini
dovette dare
forfait
per l'indisponibilita di motori, dopo che tutti i propulsori erano stati rotti durante le prove libere. Daly venne messo a piedi dall'abbandono della Hesketh e
Danny Ongais
decise di non affrontare piu il campionato. Il solo
Keke Rosberg
venne eliminato.
[5]
Nella sessione di prequalifica
[6]
si e avuta questa situazione:
Al venerdi il miglior tempo fu di
Ronnie Peterson
(1'16"68) che precedette il suo compagno di scuderia alla Lotus
Mario Andretti
. Lo svedese stacco di ben un secondo il terzo in graduatoria,
Carlos Reutemann
. Il grande caldo penalizzo la sessione pomeridiana, in cui i piloti, per problemi agli pneumatici, non riuscirono a migliorare i tempi della sessione del mattino, disputata con temperatura piu bassa. La
Michelin
, che riforniva la
Ferrari
e la
Renault
, imputo alle particelle rilasciate dalle gomme della
Goodyear
la scarsa aderenza della pista. Le prove furono caratterizzata da un incidente tra
James Hunt
ed
Emilio de Villota
. Lo spagnolo terminato, dopo un testacoda, in mezzo alla pista venne centrato dal britannico, senza pero conseguenze per i due piloti.
[7]
Nelle prove del sabato Andretti conquisto la
pole position
, scendendo a 1'16"39, mentre
Ronnie Peterson
si concentro maggiormente nella ricerca del migliore assetto per la gara. La seconda fila fu di Reutemann e Hunt; nessun pilota (all'infuori del duo della Lotus) fu capace di scendere sotto il muro del 1'17.
[8]
Nella sessione di qualifica
[9]
si e avuta questa situazione:
James Hunt
conquisto subito il comando della gara, precedendo
Mario Andretti
,
Carlos Reutemann
,
John Watson
,
Gilles Villeneuve
e
Riccardo Patrese
.
Ronnie Peterson
, partito in prima fila, al termine del primo giro era nono.
Hunt conservo la testa fino al sesto giro, quando venne passato da Andretti. Nelle retrovie inizio anche il recupero di Peterson che passo Scheckter al giro 8. Le
Ferrari
ebbero delle difficolta a tenere un buon ritmo a causa di un non perfetto comportamento degli pneumatici. Villeneuve venne passato da Patrese al giro 14, prima di essere passato anche da
Jacques Laffite
e
Ronnie Peterson
. Le due vetture di Maranello vengono cosi richiamate ai box, con Reutemann precede di pochi secondi, al cambio gomme il canadese, al giro 28.
Nel frattempo, al giro 22, Patrese era stato costretto al ritiro per la rottura del motore della sua
Arrows
. Ora la gara vedeva sempre primo Andretti, seguito da
James Hunt
,
John Watson
,
Jacques Laffite
,
Ronnie Peterson
e
Niki Lauda
.
Anche Watson scontava delle noie sulla sua vettura: aveva perduto l'utilizzo della quarta marcia. Il nordirlandese perse cosi diverse posizioni. Al 38º giro Peterson passava anche Laffite, ponendosi terzo, mentre Watson si stabiliva attorno alla sesta posizione della graduatoria.
Anxche
James Hunt
ando in crisi con le gomme, tanto che venne passato al giro 52 da Peterson e, nei giri seguenti, anche da Laffite e
Niki Lauda
. Un solo giro dopo l'austriaco fu costretto al ritiro dalla rottura del motore. La polvere portata in pista dall'uscita di Lauda provoco un incidente cui fu vittima
Carlos Reutemann
: l'argentino della Ferrari usci di pista alla
Varzi
: la sua vettura colpi le barriere, ma senza conseguenze fisiche per il pilota.
[10]
Negli ultimi giri Hunt perse ancora delle posizioni, a vantaggio di Scheckter e Watson, pur chiudendo sesto.
La
Lotus
conquisto cosi una doppietta con
Mario Andretti
e
Ronnie Peterson
, la seconda consecutiva. Giunse terzo
Jacques Laffite
, davanti a
Jody Scheckter
.
[2]
I risultati del gran premio
[11]
furono i seguenti:
- ^
F.1, ecco l'Alfa-Alfa
, in
La Stampa
, 30 maggio 1978, p. 17.
- ^
a
b
Michele Fenu,
Hunt per sei giri, poi corsa finita
, in
Stampa Sera
, 5 giugno 1978, p. 19.
- ^
(
ES
) Xavier Ventura,
Villota, Rebaque, Merzario y Lunger, escogidos por la organizacion
, in
El Mundo Deportivo
, 28 aprile 1978, p. 29.
URL consultato il 19 luglio 2012
.
- ^
(
ES
) Xavier Ventura,
Habra sesion previa en el Jarama
, in
El Mundo Deportivo
, 13 maggio 1978, p. 27.
URL consultato il 19 luglio 2012
.
- ^
(
ES
) Xavier Ventura,
Oido en Boxes
, in
El Mundo Deportivo
, 3 giugno 1978, p. 27.
URL consultato il 25 luglio 2012
.
- ^
Risultati delle prequalifiche
, su
hemeroteca.mundodeportivo.com
.
- ^
Michele Fenu,
Le Lotus proprio imbattibili?
, in
La Stampa
, 3 giugno 1978, p. 17.
- ^
Michele Fenu,
Andretti e piu veloce parte in pole position
, in
La Stampa
, 4 giugno 1978, p. 19.
- ^
Risultati delle qualifiche
, su
chicanef1.com
.
- ^
Michele Fenu,
Hunt Panico per Reutemann, fuori pista ma illeso
, in
Stampa Sera
, 5 giugno 1978, p. 19.
- ^
Risultati del gran premio
, su
formula1.com
.
- ^
Clay Regazzoni
ritirato ma ugualmente classificato per aver coperto piu del 90% della distanza.