Il
Gran Premio di Germania 1983
e stata la decima prova della stagione
1983
del
Campionato mondiale di Formula 1
. Si e corsa domenica 7 agosto
1983
sul
Circuito di Hockenheim
. La gara e stata vinta dal francese
Rene Arnoux
su
Ferrari
; per il vincitore si tratto del sesto successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo gli italiani
Andrea De Cesaris
su
Alfa Romeo
e
Riccardo Patrese
su
Brabham
-
BMW
.
La Corte d'Appello della
Federazione Internazionale dell'Automobile
rigetto il ricorso, presentato dalla
Tyrrell
, in merito al sistema di scappamento utilizzato dalla
Renault
. Secondo i giudici gli organi in movimento di motore e turbo non comportavano un effetto aerodinamico, pur se i gas di scarico poteva essere utilizzati per generare un vantaggio all'aerodinamica della monoposto. La casa Francese ripresento cosi, ma solo sul muletto, la vecchia geometria dei tubi di scarico, ora definitivamente permessa.
La Tyrrell, con l'appoggio della
Williams
, reclamo, nuovamente, in merito al sistema di iniezione d'acqua nella benzina, utilizzato dalla
Ferrari
e della Renault. Secondo i team inglesi questo stratagemma, che comportava l'iniezione dell'acqua nella benzina, prima che questa entrasse nel motore, rendeva il carburante non conforme. La fornitrice di carburante della Tyrrell, la francese
Elf
,che riforniva anche la Renault, minaccio la casa inglese l'interruzione della fornitura se la stessa non avesse bloccato le sue iniziative di protesta.
La Ferrari presento delle modifiche alla nuova
126 C3
: la parte posteriore era stata ridisegnata per consentire un alleggerimento. L'
Alfa Romeo 183T
presento dei profili di deportanza inferiori piu piccoli, e dei turbocompressori piu grandi; sulla
Brabham BT52
vennero montati, nuovamente, dei freni in fibra di carbonio, mentre sul motore
BMW
venne predisposto un nuovo tubo di scarico, che consentiva una maggiore potenza a bassi regimi. Vennero apportate delle modifiche anche alla
Ligier
.
La
Goodyear
, dopo i problemi sorti col caldo del
Gp precedente
, porto degli pneumatici radiali che pero vennero scartati dopo i primi test effettuati dai piloti. La
Michelin
porto un nuovo tipo di pneumatici anteriori, anche se in quantita limitata.
[1]
A un anno dal grave incidente, che lo vide vittima, proprio sul tracciato tedesco,
Didier Pironi
fece visita alla sua vecchia
Scuderia Ferrari
.
[2]
La scuderia tedesca
ATS
iscrisse alla gara, una seconda vettura, affidata a
Stefan Bellof
. L'iscrizione non venne poi confermata.
Nella giornata del venerdi le prove ufficiali vennero dominate dalla
Ferrari
:
Patrick Tambay
precedette di un decimo il suo compagno di scuderia
Rene Arnoux
. Terzo di classifico un altro pilota di una vettura italiana,
Andrea De Cesaris
su
Alfa Romeo
, staccato di un secondo e mezzo dal primo. Tambay si lamento per una manovra di
Niki Lauda
, ma l'austriaco spiego che la troppa differenza di velocita tra la sua vettura a motore a pressione atmosferica e le vetture a motore turbo, rendeva difficile la convivenza in pista.
Le
Brabham
soffrirono di problemi tecnici, con
Nelson Piquet
che ruppe ben due motori
BMW
, ma che comunque chiuse col quarto tempo. Le due
Renault
precedettero, col quinto e sesto tempo, l'altro pilota Alfa,
Mauro Baldi
. Dodicesimo di piazzo
Keke Rosberg
, primo dei piloti con vetture non dotate di un motore sovralimentato: il finlandese era pero distanziato di ben sei secondi da Tambay. Altri problemi tecnici furono evidenziati dalla
Lotus
, tanto che
Elio De Angelis
chiuse solo undicesimo (dopo un incidente nelle libere), mentre
Nigel Mansell
, ancora con a disposizione solo la vecchia
93T
, sprofondo al diciottesimo posto. Anche il pilota della
Ligier
,
Raul Boesel
, fu protagonista di un brutto incidente, senza pero conseguenze fisiche. Non pote nemmeno provare
Manfred Winkelhock
, unico tedesco iscritto. La sua
ATS
subi un problema alla lubrificazione del turbo, mentre il muletto risulto inservibile a causa di un guasto al cambio.
[3]
La pioggia del sabato non permise a nessuno dei piloti di migliore i tempi fatti segnare il giorno precedente.
Patrick Tambay
conquisto cosi la sua seconda
pole position
nel mondiale di F1. Il piu veloce, con pista bagnata, fu
Rene Arnoux
. La giornata fu movimentata solo da alcuni problemi tra i piloti e il corpo di sicurezza, presente all'autodromo.
Andrea De Cesaris
ebbe un diverbio con un addetto che, non riconoscendolo, voleva impedirne l'accesso al tracciato; stessa sorte anche per
Keke Rosberg
e per
Manfred Winkelhock
.
Eddie Cheever
ebbe invece un richiamo da parte della polizia per non aver seguito le indicazioni per raggiungere il circuito, dal suo hotel.
[1]
[4]
Nella sessione di qualifica
[5]
si e avuta questa situazione:
Nelson Piquet
decise di affrontare la gara col muletto, mentre
Patrick Tambay
e
Alain Prost
optarono per cambiare il motore sulle loro vetture. Il pilota della Renault, dopo il giro d'installazione, preferi passare all'utilizzo del muletto.
Alla partenza
Patrick Tambay
mantenne il comando della gara, davanti al compagno di scuderia
Rene Arnoux
, poi
Andrea De Cesaris
,
Nelson Piquet
e le due
Renault
; la difficile partenza delle
Toleman
provoco confusione nella pancia del gruppo, tanto che
Keke Rosberg
dovette sorpassarle passando sull'erba. Gia nel corso del primo passaggio Piquet passo De Cesaris.
Rene Arnoux
prese il comando della gara al secondo giro; dietro,
Andrea De Cesaris
, venne passato prima da
Alain Prost
, poi, dopo un bel duello, anche da
Eddie Cheever
. Il pilota dell'
Alfa Romeo
cedette, al settimo giro, ancora una posizione, questa volta a
Riccardo Patrese
.
Al decimo giro, dei problemi al motore, costrinsero
Patrick Tambay
a fermarsi ai box: gli vennero montate nuove candele, ma la gara del francese termino dopo poco. Anche Prost soffriva di noie tecniche; sulla sua vettura era mancata la prima marcia.
Al diciassettesimo giro termino anche la gara per
Derek Warwick
. L'inglese, che era settimo, si ritiro per un guasto al propulsore
Hart
. Tre giri dopo Prost, a cui erano sorti problemi anche per l'uso della quinta marcia, si fermo per il rabbocco di carburante e il cambio degli pneumatici: rientro in pista sesto. Al ventitreesimo giro fu il turno, della sosta, del
leader
della gara, Arnoux. La velocita dei meccanici della Ferrari permisero al pilota di rientrare in pista secondo, alle spalle del solo
Nelson Piquet
. Dietro al francese c'era invece
Andrea De Cesaris
, che aveva ripassato Patrese.
Al giro 24 vi fu la sosta per Cheever, seguito, al giro 26 da De Cesaris. Piquet rimaneva al comando, davanti ad Arnoux, Patrese, Cheever, Prost, De Cesaris.
Riccardo Patrese
si fermo al ventinovesimo passaggio, ma rientro in pista davanti a De Cesaris. Nello stesso giro effettuo la sosta anche
Niki Lauda
, che pero giunse lungo alla sua piazzola, e venne aiutato dai meccanici a fermare la monoposto nel punto migliore per il rifornimento.
Nelson Piquet
si fermo al giro 31; la velocita dei suoi meccanici non fu sufficiente per consentire di fargli mantenere la prima posizione, in cui torno
Rene Arnoux
. Nello stesso giro
Andrea De Cesaris
passo nuovamente Patrese, mentre, poco dopo, il pilota dell'Alfa approfitto dei guai al cambio di Prost, per salire in quarta posizione. Il francese fece passare, al giro 33, anche Patrese.
La gara di
Eddie Cheever
si interruppe al giro 39, quando un problema alla pompa della benzina lo costrinse all'abbandono. De Cesaris scalo cosi in terza posizione. Al quarantaduesimo giro, dalla vettura di
Nelson Piquet
, inizio a fuoriuscire della benzina, a causa della rottura del filtro del carburante. Il motore turbo
BMW
del brasiliano ando in fiamma, costringendolo ad abbandonare il gran premio.
Negli ultimi giri si verificarono dei problemi sia sulla vettura di
Rene Arnoux
(al motore) che su quella di De Cesaris (rottura di una guarnizione). Cio non impedi al francese di vincere per la sesta volta nel mondiale. Due italiani,
Andrea De Cesaris
e
Riccardo Patrese
, completarono il podio. Per Patrese fu il primo arrivo a punti in stagione, dopo 9 ritiri (anche se era stato classificato in una gara).
[1]
I risultati del gran premio
[6]
furono i seguenti:
La direzione di gara decise di squalificare
Niki Lauda
, giunto quinto. Nel corso del rifornimento, infatti, il pilota venne aiutato dai suoi meccanici a rientrare nella posizione corretta sulla piazzola di sosta.
[1]
- ^
a
b
c
d
(
FR
)
10. Allemagne 1983
, su
statsf1.com
.
URL consultato il 7 febbraio 2017
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
La Ferrari ad Hockenheim con l'obbligo di vincere
, in
La Stampa
, 5 agosto 1983, p. 17.
URL consultato l'8 febbraio 2017
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Doppio Ferrari: e la volta buona?
, in
La Stampa
, 6 agosto 1983, p. 17.
URL consultato l'8 febbraio 2017
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Sempre le Ferrari in prima fila
, in
La Stampa
, 7 agosto 1983, p. 19.
URL consultato il 9 febbraio 2017
.
- ^
Risultati delle qualifiche
, su
statsf1.com
.
- ^
Risultati del gran premio
, su
statsf1.com
.
- ^
Nelson Piquet
, pur ritirato, venne classificato, avendo coperto piu del 90% della distanza.
- ^
Niki Lauda
, giunto quinto, venne squalificato per aiuto esterno.