Il
Gran Premio di Francia 1983
e stata la terza prova della stagione
1983
del
Campionato mondiale di Formula 1
. Si e corsa domenica 17 aprile
1983
sul
Circuito Paul Ricard
di
Le Castellet
. La gara e stata vinta dal francese
Alain Prost
su
Renault
; per il vincitore si tratto del sesto successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il brasiliano
Nelson Piquet
su
Brabham
-
BMW
, e lo statunitense
Eddie Cheever
, anch'egli su
Renault
.
Era sempre piu alto il numero di scuderie pronte ad effettuare un rifornimento volante durante la corsa. Il rifornimento, gia abolito per la stagione 1984, portava dei grossi problemi di sicurezza, che erano stati evidenziati anche da
Didier Pironi
, presente sul circuito, in qualita di presidente della
Grand Prix Drivers' Association
. Il francese era ancora menomato a seguito dell'incidente accorsogli nel
Gran Premio di Germania 1982
, tanto da dirsi pessimista sulle possibilita di tornare alle corse nella stagione.
[1]
Venne anche ventilata l'ipotesi che il prefetto del dipartimento ove si correva il gran premio potesse vietare la manovra durante la gara.
[2]
Qualora il divieto fosse stato imposto la
FISA
era pronta ad accorciare la gara a 250 km.
[3]
La
Ford
Cosworth
presento, per la prima volta, un nuovo motore, il
DFY
, che avrebbe dovuto sostituire il tradizionale
DFV
, utilizzato dal
1967
. In questa gara venne montato sulla
McLaren
di
Niki Lauda
e sulla
Lotus
di
Nigel Mansell
.
La
Renault
affido anche a
Eddie Cheever
il modello
RE40
.
La gara si tenne a una sola settimana di distanza dalla
Race of Champions
, gara non valida per il campionato mondiale, disputata sul tracciato inglese di
Brands Hatch
, e vinta da
Keke Rosberg
. A differenza della gara britannica non si ripresento la
Spirit
, casa costruttrice che, nella Race of Champions, aveva riportato in F1 la
Honda
come motorista, dopo una lunga assenza.
Nelle prove libere compiute sul tracciato francese nella settimana precedente la gara il tempo migliore fu fatto segnare da
Andrea De Cesaris
su
Alfa Romeo
, in 1'38"44, un secondo e mezzo meglio del tempo del secondo,
Nelson Piquet
.
[3]
All'
Arrows
Chico Serra
subentro nuovamente ad
Alan Jones
, che aveva disputato il
GP di Long Beach
e la
Race of Champions
. La
RAM
porto, per la prima volta nella stagione iridata, una seconda vettura, affidata al francese
Jean-Louis Schlesser
, all'esordio nel mondiale di F1, dopo aver presto parte alla Race of Champions.
Nella prima giornata di prove
Andrea De Cesaris
fece segnare il tempo migliore, in 1'38"099. Il pilota dell'
Alfa Romeo
fu pero escluso dalla lista dei tempi in quanto sulla sua vettura gli estintori vennero trovati scarichi. Il pilota affermo di averli utilizzati durante le qualifiche, e la stessa casa cerco di provare che si erano esauriti durante la sessione. I commissari furono pero inflessibile ed esclusero il pilota romano. In testa alla classifica si ritrovo cosi
Alain Prost
, con il tempo di 1'38"35, davanti all'altro pilota della
Renault
Eddie Cheever
e a
Elio De Angelis
. Il primo pilota classificato, che non disponeva di una vettura turbo, era
Niki Lauda
, staccato di quasi due secondi, che aveva l'ottavo tempo.
Le vetture gommate dalla
Goodyear
(tra cui
Williams
e
Ferrari
) erano state penalizzate dalle mescole portate dalla casa statunitense, tanto che con le mescole da tempo, ultramorbide, i piloti non riuscivano a completare nemmeno un giro.
[4]
Nella sessione del sabato nessuno fu in grado di battere
Alain Prost
, che abbasso il suo tempo fino a 1'36"672. Cheever si confermo in prima fila, con un tempo di ben due secondi e 308 millesimi superiore a quello del compagno di scuderia. Per Prost si trattava della ottava
pole position
nel mondiale di F1. Le prime undici posizioni della griglia furono occupate da vetture spinte da motori turbo. De Cesaris, che aveva ottenuto il tempo migliore del venerdi, poi cancellato dai commissari, si posiziono in quarta fila, col settimo tempo, piu alto di quanto ottenuto il giorno precedente. Le Ferrari chiusero con
Rene Arnoux
quarto e
Patrick Tambay
undicesimo, ma nel corso delle prove la scuderia italiana aveva rotto tre motori e tre turbine.
[5]
Nella sessione di qualifica
[6]
si e avuta questa situazione:
Al via
Alain Prost
mantiene il comando del gran premio, seguito da
Riccardo Patrese
,
Eddie Cheever
,
Nelson Piquet
, le due
Ferrari
di
Rene Arnoux
e
Patrick Tambay
, poi
Elio De Angelis
,
Derek Warwick
e
Keke Rosberg
. Gia nel corso del secondo passaggio Tambay si scambio di posizione con Arnoux.
Patrese perse, nei primi giri due posizioni, mentre risali in classifica Rosberg, che prima supero Warwick quindi De Angelis, dopo un bel duello e, infine, anche Arnoux. Nei giri successivi De Angelis perse diverse posizioni, finendo lontano dalla zona dei punti. Al sesto giro abbandono
Nigel Mansell
per dei dolori a un piede infortunatosi prima della gara, quando i meccanici della
Lotus
colpirono accidentalmente il pilota spostando la vettura.
[7]
Al giro 18 Cheever cedette la seconda piazza a Piquet mentre, un giro dopo,
Riccardo Patrese
, abbandono la gara. Al ventiquattresimo giro
Rene Arnoux
perse la sesta posizione, passato da
Jacques Laffitte
. Il ferrarista, poco dopo, entro ai box per il cambio gomme e il rabbocco del carburante, rientrando in classifica all'ottavo posto. Al giro 25 tocco il cambio gomme anche a Cheever: alla
Renault
pero non fissarono bene una ruota, tanto che lo statunitense perse del tempo, rientrando solo quarto, dietro a
Patrick Tambay
. Quinto era ancora Rosberg, sempre seguito dall'altro pilota della Williams, Laffite.
Al ventottesimo giro fu il turno del cambio delle gomme per Rosberg, che rientro ottavo, e, un giro dopo, anche il leader
Alain Prost
effettuo la sosta. Passo cosi a condurre
Nelson Piquet
. Il brasiliano comando la gara fino al giro 31, quando anche lui fu richiamato al box per il cambio degli pneumatici. Cio permise a Prost di ritornare a condurre. Un giro prima vi era stato il ritiro, per incidente, di
Mauro Baldi
, senza conseguenze fisiche per il pilota dell'
Alfa Romeo
.
La classifica vedeva, dietro a Prost e Piquet,
Eddie Cheever
,
Patrick Tambay
,
Jacques Laffite
e
Keke Rosberg
. I due della Williams si scambiarono le posizioni quando, poco dopo, anche Laffite ando al cambio gomme.
Negli ultimi giri Cheever s'avvicino a Piquet, ma senza essere capace di superarlo.
Alain Prost
vinse cosi per la sesta volta nel mondiale di F1.
[8]
[9]
I risultati del gran premio
[10]
furono i seguenti:
- ^
Cristiano Chiavegato,
Rifornimento volante, rischio per la Formula 1 in Francia
(
PDF
), in
La Stampa
, 15 aprile 1983, p. 27.
URL consultato il 10 ottobre 2014
.
- ^
(
ES
) Raimond Blancafort,
"F-1": Polemico repostaje
(
PDF
), in
El Mundo Deportivo
, 10 aprile 1983, p. 31.
URL consultato il 15 ottobre 2014
.
- ^
a
b
(
ES
)
Todo a punto para el G.P. de Francia
(
PDF
), in
El Mundo Deportivo
, 13 aprile 1983, p. 35.
URL consultato il 15 ottobre 2014
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
L'estintore vuoto costa caro a De Cesaris
(
PDF
), in
La Stampa
, 16 aprile 1983, p. 19.
URL consultato il 15 ottobre 2014
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Festival del turbo, Prost da battere
(
PDF
), in
La Stampa
, 17 aprile 1983, p. 23.
URL consultato il 15 ottobre 2014
.
- ^
Risultati delle qualifiche
, su
statsf1.com
.
- ^
Per Mansell piede rotto sotto l'auto
(
PDF
), in
Stampa Sera
, 18 aprile 1983, p. 19.
URL consultato il 20 ottobre 2014
.
- ^
(
FR
)
3. France 1983
, su
statsf1.com
.
URL consultato il 20 ottobre 2014
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Prost vince la corsa dei turbo
(
PDF
), in
Stampa Sera
, 18 aprile 1983, p. 19.
URL consultato il 20 ottobre 2014
.
- ^
Risultati del gran premio
, su
formula1.com
.