Il
Gran Premio d'Austria 1984
e stata la dodicesima gara del
campionato di Formula 1 del 1984
. Si e corsa il 19 agosto sul circuito dell'
Osterreichring
. La gara e stata vinta dall'austriaco
Niki Lauda
su
McLaren
-
TAG
Porsche
; per il vincitore si tratto del ventitreesimo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il brasiliano
Nelson Piquet
su
Brabham
-
BMW
e l'italiano
Michele Alboreto
su
Ferrari
. Per Lauda fu anche il cinquantesimo podio nel mondiale di F1.
La gara segno l'esordio nel mondiale per il pilota austriaco
Gerhard Berger
.
[2]
Fu la quattrocentesima gara valida quale prova del
Campionato mondiale di Formula 1
.
La
Renault
prolungo ancora di tre anni il contratto che la legava alla
Lotus
quale fornitrice dei motori.
[3]
La
Techniques d'Avant Garde
, che riforniva i propulsori alla
McLaren
, comunico che anche nella stagione
1985
avrebbe supportato solo la scuderia britannica.
La
Federazione Internazionale Sport Automobilistico
annuncio l'abbandono dell'idea del carburante unico, rifornito dalla federazione stessa. Questo carburante, di soli 98 ottani, non avrebbe ridotto in maniera consistente la potenza dei motori, obiettivo delle riforme regolamentari.
[2]
Si fece largo l'ipotesi che
Niki Lauda
potesse, per il 1985, abbandonare la McLaren, per rientrare alla
Scuderia Ferrari
.
[4]
La
Brabham
abbandono definitivamente la versione B, ripresentando ancora la versione con i vecchi pontoni. La
Scuderia Ferrari
non ripresento la vettura coi fianchi piu lunghi, che era stata testata pochi giorni prima della gara proprio sul tracciato austriaco.
Rene Arnoux
disponeva delle nuove sospensioni anteriori, bocciate alla gara di
Hockenheim
, mentre
Michele Alboreto
utilizzo ancora la vecchia geometria. Le
Alfa Romeo
vennero dotate di iniezione a controllo elettronico.
Ayrton Senna
, dopo l'incidente in Germania, venne rifornito da uno nuovo telaio dalla
Toleman
, dotato di una nuova sospensione posteriore.
[2]
Alla
Tyrrell
, dopo una gara di assenza, rientro
Stefan Bellof
. La scuderia tedesca
ATS
iscrisse una seconda monoposto con cui fece esordire il pilota di casa
Gerhard Berger
, impegnato, fino a quel momento in
F3
. L'ATS non iscriveva due vetture allo stesso gran premio dal
GP di Las Vegas 1982
.
L'
Arrows Grand Prix International
festeggio il centesimo gran premio nel mondiale di F1.
[2]
Nella prima giornata di prove il miglior tempo venne colto da
Alain Prost
, in 1'26"203, nuovo record del tracciato. Il francese precedette il compagno di scuderia
Niki Lauda
, che si lamento per il non perfetto funzionamento del motore. Terzo chiuse
Nelson Piquet
, mentre quarto, ma staccato di oltre un secondo, era
Elio De Angelis
, primo pilota con una vettura dotata di gomme
Goodyear
. Negative furono le due
Ferrari
, con Alboreto undicesimo e Arnoux quattordicesimo. All'ATS
Manfred Winkelhock
, per problemi tecnici, fu costretto a cercare la qualificazione con la vettura affidata anche a Berger.
[4]
Negli ultimi minuti della sessione del sabato
Nelson Piquet
fu capace di strappare la
pole position
a Prost (penalizzato dalla rottura del motore), fissando il tempo di 1'26"173. Anche l'altro pilota della
McLaren
,
Niki Lauda
(che soffriva di sovrasterzo), scalo di una posizione, battuto da
Elio De Angelis
; la terza fila fu conquistata dalla due
Renault
.
Le gomme
Goodyear
usate dal pilota della Lotus erano cosi morbide che riuscivano a resistere per un solo giro. La pista era stata anche resa viscida dalle perdite d'olio provocate da altre rotture di motore, quelle di De Angelis e De Cesaris. Anche
Patrick Tambay
subi lo stesso inconveniente tecnico, cio anche perche la pressione del turbo era stata portata al massimo, nella ricerca della
pole position
. Subirono la rottura del motore anche le due Alfa Romeo e il pilota della
Williams
Jacques Laffite
. Non si qualificarono le due
Tyrrell
, staccate di oltre dieci secondi dal tempo di Piquet. Per la prima volta dal
Gran Premio del Sudafrica 1967
nessun motore
Ford
Cosworth
era presente in griglia di partenza. Tra l'altro la vettura di
Stefan Bellof
venne trovata sottopeso, e quindi venne esclusa.
[2]
[5]
I risultati delle qualifiche
[6]
furono i seguenti:
Nel corso delle libere della domenica mattina i migliori tempi vennero fatti segnare dalle
McLaren
.
Alain Prost
dovette sostituire pero il motore, a causa di un surriscaldamento.
Manfred Winkelhock
ruppe il cambio sulla sua
ATS
; l'assenza di pezzi di ricambio non consenti al pilota tedesco di prendere parte alla gara.
[2]
Prima della partenza
Elio De Angelis
e
Huub Rothengatter
fecero segno al direttore di corsa che la loro monoposto si era spenta sulla griglia di partenza. Derek Ongaro, direttore di gara, premette allora il pulsante che azionava la luce arancione che indicava la necessita di ripetere la procedura di partenza. Per un problema tecnico pero si aziono la luce verde, che dette il via alla gara, anche se una parte dei piloti non si lancio subito in gara. Tutti i piloti della fila sinistra si trovarono poi a dover saltare la
Lotus
di De Angelis, sempre ferma in griglia.
Si trovo a condurre Prost davanti a Piquet, Lauda, Senna, Mansell e Rosberg. La direzione di gara decise per l'esposizione della bandiera rossa, che interrompeva la gara, che sarebbe ripresa, dopo un quarto d'ora, sempre sulla distanza originaria. Venne pero concesso ai piloti di effettuare un rabbocco di carburante, che di cambiare gli pneumatici. Di questo approfitto Piquet che passo a mescola dura.
Anche nella seconda partenza
Alain Prost
passo subito
Nelson Piquet
, che pero gia alla
chicane
riprese il comando della gara. Dietro vi erano
Patrick Tambay
,
Elio De Angelis
,
Derek Warwick
e
Niki Lauda
. Gia nel corso del primo giro warwick ebbe la meglio su De Angelis.
Teo Fabi
si fermo al via, venendo passato da tutti gli altri concorrenti e si trovo ultimo.
Nei giri seguenti De Angelis cedette la posizione anche a Lauda che, a sua volta, passo anche Warwick. Al quinto giro
Ayrton Senna
passo De Angelis, entrando in zona punti. Il brasiliano fu risuperato dopo tre giri. Il giro successivo l'italiano passo anche Warwick, mentre Lauda, alla
Bosch
attacco Tambay, per passarlo alla
Texaco
. Il francese della
Renault
rientro poi ai box, per cambiare le gomme; rientro in pista decimo.
Al giro diciassette anche l'altra vettura della casa transalpina, quella di Warwick, si dovette fermare ai box, per cambiare gli pneumatici. Appena ripartito il britannico perse uno scarico, abbandonando cosi la gara. La classifica vedeva sempre al comando Piquet, che precedeva di un secondo e un decimo Prost, poi Lauda, De Angelis, Senna, Mansell e Tambay. De Angelis, per problemi al motore, fu costretto a diminuire la pressione del turbo. La sua gara termino comunque al giro 28, con motore esploso. Il pilota pero non si fermo subito ma riguadagno i box, inondando cosi la pista d'olio. Nello stesso giro Tambay passo
Nigel Mansell
.
Piquet, passando sulla macchia d'olio lasciata da De Angelis, riusci a mantenere la sua
Brabham
in pista, mentre Prost, che aveva difficolta a condurre la sua vettura avendo preso la quarta marcia, perse il controllo della monoposto, urtando contro il
guard rail
, alla
Rindt
.
Al giro 32 Tambay sfrutto le difficolta del motore della
Toleman
di Senna, per passare il brasiliano, ed entrare sul podio virtuale della gara. Un giro dopo anche la Lotus rimanente, quella di Mansell, fu costretta al ritiro, per un problema al motore. Al trentacinquesimo giro si fermo anche Senna. Al giro 40 cambio la guida della gara, quando
Niki Lauda
passo
Nelson Piquet
. Il brasiliano, per riuscire a giungere al traguardo senza cambiare le gomme, decise di alzare il ritmo. Seguivano Tambay, Alboreto, Fabi e Patrese. A pieni giri erano solo i primi tre della gara.
Al giro 42, all'uscita della curva
Bosch
, Lauda perse la quarta marcia. L'austriaco levo il braccio in aria per indicare che stava per ritirarsi, quando riusci a far entrare la terza poi la quinta marcia, decidendo cosi di proseguire. Un giro dopo abbandono Tambay, che era terzo, e che, viste le difficolta dei primi due, avrebbe avuto ottime possibilita di portarsi al comando.
Lauda dovette ridurre il suo ritmo, ma non venne attaccato da Piquet, che non si rese conto delle difficolta tecniche della
McLaren
. Al quarantanovesimo giro
Riccardo Patrese
, quinto, si trovo senza benzina, per non aver abbassato la pressione del suo turbo. Cio porto a una lotta in casa
Arrows
tra
Thierry Boutsen
e
Marc Surer
per il quinto posto.
Niki Lauda
vinse per la prima volta il gran premio di casa, davanti a
Nelson Piquet
e
Michele Alboreto
. Giunse quarto
Teo Fabi
, che a inizio gara si era trovato addirittura ultimo. Il quinto e sesto posto consentirono all'
Arrows
di ottenere i primi punti con la motorizzazione
BMW
. Ben 4 vetture motorizzate dalla casa bavarese giunsero a punti.
[2]
I risultati del gran premio
[9]
furono i seguenti:
Al termine del
GP di Detroit
, le vetture della
Tyrrell
erano state sottoposte a verifica.
[12]
Il peso delle Tyrrell risulto regolare, ma i tecnici della federazione vollero controllare anche il serbatoio d'acqua delle vetture, all'interno del quale venne scoperto un liquido sconosciuto, nel quale galleggiavano dei pallini di piombo.
[13]
A seguito di ulteriori indagini, la Federazione scopri che sulle vetture inglesi, durante la gara, veniva effettuato un rabbocco con questo liquido contenente pallini di piombo, che serviva per arricchire l'aria immessa sui tromboncini di aspirazione, al fine di ritardare la detonazione del motore, rendendo cosi possibile l'utilizzo di un maggior rapporto di compressione, ottenendo una maggiore potenza. In una riunione del 18 luglio 1984, la
FISA
decise di escludere la
Tyrrell
dalle rimanenti gare del campionato del mondo, e cancello tutti i punti ottenuti fino al momento della squalifica. Venne deciso che i punti attribuiti ai piloti della scuderia britannica non sarebbero stati assegnati. Le vetture proseguirono a partecipare al campionato, fino al
Gran Premio d'Olanda
, ma la loro partecipazione fu
sub judice
.
[14]
La squalifica della Tyrrell venne confermata dal Tribunale d'Appello della FISA, dopo una riunione del 29 agosto. La scuderia venne esclusa dai successivi gran premi.
[15]
Il 9 ottobre la FISA decise di rideterminare le classifiche di tutte le gare, fino a quel momento disputate, facendo scalare in graduatoria tutti i piloti classificatisi alle spalle dei piloti della Tyrrell. Cio non porto a ridisegnare la classifica, per questa gara, in quanto
Stefan Bellof
e
Stefan Johansson
non si erano qualificati; Bellof era stato comunque escluso in quanto la vettura era stata trovata sottopeso.
[11]
- ^
Corsa interrotta al primo giro per partenza falsa. Poi ripresa e terminata sulla distanza originaria.
- ^
a
b
c
d
e
f
g
(
FR
)
12. Autriche 1984
, su
statsf1.com
.
URL consultato il 21 dicembre 2018
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Ferrari con tante Ferrari a Zeltweg
(
PDF
), in
La Stampa
, 17 agosto 1984, p. 17.
URL consultato il 21 dicembre 2018
.
- ^
a
b
Cristiano Chiavegato,
Per la Ferrari e sempre crisi
(
PDF
), in
La Stampa
, 18 agosto 1984, p. 17.
URL consultato il 21 dicembre 2018
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Piquet soffia la pole position a Prost
(
PDF
), in
La Stampa
, 19 agosto 1984, p. 18.
URL consultato il 21 dicembre 2018
.
- ^
Risultati delle qualifiche
, su
statsf1.com
.
- ^
Manfred Winkelhock
non prese parte alla gara per un problema tecnico. La griglia di partenza, per gli altri piloti non venne modificata, e nessuno dei non qualificati venne ripescato.
- ^
La
Tyrrell
di
Stefan Bellof
venne trovata sottopeso, e percio squalificata. Il pilota non si era comunque qualificato.
- ^
Risultati del gran premio
, su
statsf1.com
.
- ^
a
b
Riccardo Patrese
e
Gerhard Berger
pur ritirati, vennero classificati avendo coperto piu del 90% della distanza.
- ^
a
b
c
La
Tyrrell
venne esclusa dal campionato, successivamente, per irregolarita tecniche. Le due vetture della scuderia britannica non si erano comunque qualificate per la gara.
Montecarlo cancellato dalla F.1
, in
La Stampa
, 10 ottobre 1984, p. 23.
URL consultato il 22 novembre 2017
.
- ^
(
FR
)
1. Bresil 1984
, su
statsf1.com
.
URL consultato il 1° novembre 2017
.
- ^
(
FR
)
8. Etats-Unis Est 1984
, su
statsf1.com
.
URL consultato il 4 marzo 2018
(archiviato dall'
url originale
il 5 marzo 2018)
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Clamoroso: la Tyrrell esclusa, Mansell e Ickx puniti
, in
La Stampa
, 19 luglio 1984, p. 21.
URL consultato il 22 novembre 2017
.
- ^
Cristiano Chiavegato,
Alboreto crede nella Ferrari "Vorrei vincere a Monza"
, in
La Stampa
, 31 agosto 1984, p. 19.
URL consultato il 22 novembre 2017
.