Giuseppe Lattanzi
(
Nemi
,
6 marzo
1762
?
Lanuvio
,
3 luglio
1822
) e stato uno
scrittore
,
giornalista
,
poeta
, uomo politico, fondatore e direttore di giornali,
italiano
.
Figlio di Giovanni Battista - amministratore dei beni agricoli dei
Frangipane
e poi dei
Braschi
- e di Anna Maria Pozzi, Giuseppe Lattanzi studio nel seminario di Albano. Piu che dalla teologia, era attratto dalla letteratura e nel 1781 fondo una colonia arcadica a Nemi. A Roma fu accolto da
Luigi Braschi-Onesti
- duca di Nemi e nipote del papa - e studio legge e teologia. Il suo poemetto
Egeria
, dedicato a donna
Costanza Falconieri
, non fu pubblicato perche scartato da
Vincenzo Monti
, a quel tempo segretario del duca Braschi-Onesti.
Nel 1782 il
papa Pio VI
gli concesse una pensione annua di 40 scudi. Per un rapporto con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna Costanza, fu allontanato da palazzo Braschi e accolto dalla famiglia Bandi. Nel 1785 fu arrestato per aver falsificato cedole e per ordine del papa Pio VI fu imprigionato a Corneto, da dove fuggi per riparare a Vienna. Qui collaboro a giornali; ma il governo pontificio ne reclamo la consegna e fu costretto a lasciare Vienna.
Governi provvisori dell'Emilia e Repubblica Cispadana 1796-1797 (
New York Public Library
)
Giuseppe Lattanzi sposo a Firenze, nel 1788, una giovanissima popolana, Carolina Arienti, che forse era stata una favorita del granduca
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena
.
Carolina Arienti Lattanzi
divenne giornalista e poetessa; durante la
Repubblica Cisalpina
Carolina Arienti parlo al Circolo costituzionale di Milano sulla condizione femminile e pubblico l'opuscolo
Della servitu delle donne
. Tre sue cantate furono poi pubblicate nella miscellanea
All'augusto imeneo del magno Napoleone con Maria Luigia d'Austria
(Venezia, 1810) e altri suoi versi uscirono nel
Diario sacro-poetico perpetuo
(Milano, 1815). Insieme al marito diresse il
Corriere delle dame
.
[1]
Giuseppe Lattanzi collaboro agli
Annali ecclesiastici
- periodico che sosteneva una riforma della Chiesa - diresse la
Gazzetta letteraria
, pubblico lo
Zibaldone
- settimanale di storia, scienze e arti - e il
Giornale letterario o sia Trionfo della verita
. Nel 1791 fu nominato segretario dell'Accademia di scienze e lettere di Mantova, con un compenso annuo di 600 fiorini. Pubblico gli
Annali politici civili e letterari
e nel 1795 lancio un
Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna
.
Nel 1796 presento all'Amministrazione generale della Lombardia un
Discorso storico-politico
(pubblicato con lo pseudonimo
Publicola Tiberino
), in cui proponeva un federalismo tra Stati italiani, misure di sicurezza a difesa dei territori italiani liberati e un'equa distribuzione della ricchezza. Nel 1797 uscirono contemporaneamente a Mantova il suo giornale
L'Amico degli uomini e delle leggi: Publicola Tiberino
che sosteneva tesi democratiche e repubblicane e l'altro suo periodico,
L'imparziale difensore
, che era di orientamento piu conservatore.
Bureau della Guardia Nazionale a Reggio, 1796-1797 (New York Public Library)
A gennaio 1797 partecipo al Congresso di Reggio Emilia, che promulgo la creazione della
Repubblica Cispadana
. Con l'ingresso dei Francesi a Mantova, fece uscire il
Giornale degli amici della liberta italiana
. Si trasferi quindi a Milano, dove entro nei Comitati consulenti per la Costituzione della
Repubblica Cisalpina
e fu eletto nel Gran Consiglio, dove sostenne la riforma dell'istruzione, delle tariffe del dazio, della Guardia nazionale e dei teatri. Era favorevole al libero commercio, a riforme sulla caccia e a dare incentivi all'agricoltura. Il 28 novembre 1797 chiese l'annessione della Marca anconetana alla Cisalpina. A giugno 1798 promosse l'abolizione dello studio del latino nelle scuole primarie, suscitando le ire di
Ugo Foscolo
che, in risposta polemica, scrisse l'ode
Per la sentenza capitale proposta nel Gran Consiglio
.
Nel 1798, proclamata a Roma la
Repubblica
, Giuseppe Lattanzi pote tornare in patria. In polemica con il pamphlet di
Melchiorre Gioia
Quadro politico di Milano
, accuso l'autore di minare le basi della Repubblica Cisalpina. Gioia rispose con
Apologia del Quadro politico
e Foscolo lo attacco, ricordando i trascorsi romani che avevano costretto Lattanzi all'esilio. Giuseppe Lattanzi si difese, riferendosi alla sua
Lettera sulle di lui avventure in Roma
, indirizzata nel 1787 al granduca di Toscana.
A Roma fu accolto tra i collaboratori del Consolato, ma alla caduta della Repubblica Romana i suoi beni furono confiscati e fuggi prima ad Ancona, poi raggiunse a Genova, ultima roccaforte repubblicana in Italia, dove erano riparati anche Foscolo,
Giovanni Fantoni
,
Gerolamo Bocalosi
,
Cesare Paribelli
.
Dopo la
battaglia di Marengo
fu reintegrato nel ruolo di segretario dell'Accademia mantovana e fece uscire il giornale
Colpo d'occhio giornaliero della citta di Milano, ossia Annuario di economia, arti e commercio
che, in linea con
Petites affiches
di Parigi, contava sulle inserzioni a pagamento. Vincenzo Monti lo defini, nel secondo canto della
Mascheroniana
:
galeotto di Nemi […] fuggito al remo e al tiberin capestro
. Lattanzi rispose all'insulto, parafrasando il testo montiano con l'ode
In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti
.
Nel 1804 con la moglie Carolina inizio a pubblicare il
Corriere delle dame
, che accolse le prime esperienze giornalistiche di
Carlo Tenca
e pubblico scritti di
Urbano Lampredi
. Sul
Corriere
Lattanzi pubblico il suo dramma
Carlo Magno in Pavia
(1805), in cui Carlo Magno, nella lotta contro i Longobardi, era paragonato a Napoleone.
Per avere previsto, in un articolo sul
Corriere delle dame
, che la Toscana alla fine del 1807 sarebbe divenuta un dipartimento dell'Impero francese, fu per un mese internato in manicomio.
Dopo il 1814 scrisse un'ode a
Ferdinando III di Toscana
, reintegrato nel
Granducato di Toscana
e pubblico una lettera polemica a
Francois-Rene de Chateaubriand
che, in
Di Buonaparte e dei Borboni
, aveva disprezzato Napoleone per le origini italiane. Giuseppe Lattanzi ottenne il perdono da
papa Pio VII
e si rifugio tra Nemi e Civita Lavinia (oggi
Lanuvio
). Cedette il
Corriere delle dame
e si occupo di forniture di mercanzie di moda e del commercio dei tappeti ad Ancona.
Nel 1818, alla morte della moglie Carolina, sposo Vittoria Carolina Pozzolini.
Mori a Lanuvio il 13 luglio 1822.
- Per l'infausta morte di sua maesta imperiale regia apostolica Leopoldo 2º Cantata funebre / Ioseph. Lactantius
, Vienna, s.e., 1792,
SBN
IT\ICCU\MUS\0034415
.
- Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il Re di Sardegna progettato nel mese di marzo 1795 da un Accademico Pacis Amator
, s.l., s.e., 1795,
SBN
IT\ICCU\VEAE\124296
.
- Semplice, facile, ed economico metodo per esigere il censo ed ogni altra pubblica imposizione. Progetto di Giuseppe Lattanzj cittadino romano al Consiglio dei 500
, Milano, s.e., 1796,
SBN
IT\ICCU\IEIE\002220
.
Data:
L'anno I della liberta d'Italia
.
- Discorso storico-politico sul quesito progettato dall'amministrazione generale della Lombardia. Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicita dell'Italia? Di Publicola Tiberino
, Milano, presso Gaetano Motta, 1796,
SBN
IT\ICCU\IEIE\002216
.
- Articoli principali da fissarsi tra la Repubblica francese ed il Papa. Memoria di C.T. indirizzata al cittadino Saliceti commessatio del direttorio esecutivo in Italia. Li 22 fructidor anno 4º della Liberta
, Cremona, dalla stamperia Manini, 1796,
SBN
IT\ICCU\TSAE\024918
.
- Istoria del blocco e dell'assedio della citta e fortezza di Mantova scritta da un cittadino che ne fu testimonio
, Cremona, alla stamperia Manini, 1797,
SBN
IT\ICCU\IEIE\002217
.
- Credo repubblicano del cittadino Lattanzj proposto alla societa di pubblica istruzione di Mantova nell'adunanza generale del di 7 mietitore anno primo della liberta italiana
, Mantova, all'Apollo, 1797,
SBN
IT\ICCU\LO1E\049058
.
- All'amministrazione generale della Lombardia. Memoria del cittadino Lattanzj municipalista segretario dell'Accademia delle scienze belle lettere ed arti della citta di Mantova in data degli 11 floreale anno 5º repubblicano
, Mantova, all'Apollo, 1797,
SBN
IT\ICCU\LO1E\036760
.
- Memoria del cittadino Giuseppe Lattanzj sulla inutilita delle scuole della lingua latina offerta al Direttorio esecutivo della repubblica cisalpina
, Mantova, All'Apollo, 1797,
SBN
IT\ICCU\UBOE\126851
.
- Simbolo repubblicano del cittadino Lattanzj proposto alla Societa di pubblica istruzione di Mantova nell'adunanza generale del di 7 mietitore anno primo della liberta italiana
, Milano-Genova, dalla stamperia de' cittadini padre e figlio Franchelli, 1797,
SBN
IT\ICCU\IEIE\002221
.
- Lettera di Giuseppe Lattanzi al Gran-duca di Toscana de' 20 settembre 1787 sulle di lui avventure in Roma
, Milano, dalla stamperia Veladini Contrada Radegonda, 1798,
SBN
IT\ICCU\IEIE\002218
.
- Analisi, e riflessi del cittadino Giuseppe Lattanzi sull'opuscolo Quadro politico di Milano di Mel[chiorre] G[ioia]
, Milano, presso Luigi Veladini in contrada di S. Radegonda, 1798,
SBN
IT\ICCU\IEIE\002215
.
- Passatempi melanconici di Giuseppe Lattanzj segretario dell'Accademia Virgiliana delle Scienze, e Belle Lettere di Mantova scritti nell'anno 8º repubblicano dedicati a Mademoiselle Isidora Petiet
, Milano, Dalla Stamperia Bolzani, 1800,
SBN
IT\ICCU\IEIE\006263
.
- In morte di Lorenzo Mascheroni cantica di G. Lattanzj colle stesse identiche rime di quella di V. Monti
, Milano, presso Luigi Veladini in contrada S. Radegonda, 1801,
SBN
IT\ICCU\TO0E\048843
.
- Origine e necessita della religione nello stato. Dissertazione politico-filosofica dedicata da Giuseppe Lattanzi segretario scientifico dell'Accademia Virgiliana ai cittadini Luciano Bonaparte, Portalis e Simeon oratori per l'accettazione del progetto di legge relativo al Concordato religioso fra il governo Francese e il Papa
, Milano, Stamperia Italiana e Francese, 1802,
SBN
IT\ICCU\LO1E\017371
.
- Memoria storico-apologetica di Giuseppe Lattanzj segretario scientifico dell'Accademia virgiliana di Mantova, 2 ed.
, Milano, Stamperia e Fonderia al Genio Tipografico, 1802,
SBN
IT\ICCU\LO1E\002814
.
- Canto estratto da un poema inedito intitolato L'Inferno e il Paradiso di G. Lattanzi pubblicato in occasione dell'ultima congiura contro la vita del primo console e presidente Bonaparte
, Milano, Stamperia Fonderia del Genio, 1804,
SBN
IT\ICCU\LO1E\017353
.
- La guerra della terza nordica Lega ossiano i trionfi di Napoleone il massimo. Canti di G. Lattanzi
, Milano, Tipografia di Francesco Pirola, 1805,
SBN
IT\ICCU\UBOE\127000
.
- Poesie varie per celebrare l'epoca faustissima della venuta nel regno d'Italia delle ll. mm. ii. rr. Napoleone 1º e Giuseppina scritte da Giuseppe Lattanzi e raccolte da Giuseppe Valeriani
, Milano, Tipografia di Francesco Pirola, 1805,
SBN
IT\ICCU\IEIE\007107
.
Contiene
Carlo Magno in Pavia dramma eroico dedicato a Napoleone 1º nel fausto giorno della sua incoronazione in Re d'Italia
di Giuseppe Lattanzi.
- Pace di Tilsit ode di G. Lattanzi
, Milano, per
Luigi Mussi
, 1807,
SBN
IT\ICCU\PARE\066046
.
- Lo strale divinizzato a Carolina Lattanzi risorta da lunga e morale malattia. Canzone pindarica di Giuseppe Lattanzi
, Milano, presso Veladini in S. Radegonda, 1810,
SBN
IT\ICCU\TO0E\134627
.
- Il giardino. Al signor Antonio Torras colonnello negli eserciti di S.M. il Re di Sardegna. Ode di Giuseppe Lattanzi
, Firenze, nella stamperia Granducale, 1818,
SBN
IT\ICCU\CFIE\037657
.
- L'Infortunio lettere di Giuseppe Lattanzi a sua moglie
, Napoli, Mosino, 1820,
SBN
IT\ICCU\IEIE\005724
.
- L'amico degli uomini e delle leggi
, Milano, s.e., 1796 o 1797,
SBN
IT\ICCU\VEA\0184493
.
- Corriere delle dame
, Milano, Stamperia di Gio. Pirotta, 1804-,
SBN
IT\ICCU\RMR\0257013
.
- Carolina Lattanzi,
Diario sacro-poetico perpetuo con note di Carolina Lattanzi dedicato alle signore associate al corriere delle dame
, Milano, per G. Pirotta, 1815,
SBN
IT\ICCU\LO1E\041792
.
- ^
Silvia Franchini,
Editori, lettrici e stampa di moda: Giornali di moda e di famiglia a Milano dal "Corriere della dame" agli editori dell'Italia unita
, Milano, Franco Angeli, 2002, pp. 42-44.
- Giuseppe Paladino,
Un'avventura di Giuseppe Lattanzi a Napoli nel 1820
, in
Rassegna storica del Risorgimento
, vol. 9, n. 4, L'Aquila, Off. graf. Vecchioni, 1922, pp. 954-967,
SBN
IT\ICCU\RAV\0027960
.
- G. Finzi,
Il "Giornale degli amici della liberta italiana" e l'opinione pubblica a Mantova
, in
Bollettino storico mantovano
, I, Mantova, 1956, pp. 161-201,
SBN
IT\ICCU\TO0\0199308
.
- Storia della letteratura italiana, diretta da Enrico Malato
, Roma, Salerno, 1998, vol. VII, p. 273,
SBN
IT\ICCU\MIL\0217708
.