Giuseppe Amorelli
(
Sambuca
,
6 luglio
1781
?
13 dicembre
1840
) e stato un
vescovo cattolico
italiano
, vescovo di
Siracusa
dal
1824
al
1840
.
Nato a Sambuca il 6 luglio
1781
dal dottore Paolo Amorelli, proconservatore del Regno, e da Maria Palmeri, compie gli studi nel Seminario di Girgenti dove riceve l'ordinazione sacerdotale il 21 settembre 1805.
Canonico della Collegiata di Bisacquino, arciprete parroco di San Giuseppe Jato (1813-1817), consegue il dottorato
in utroque iure
il 24 giugno 1817. A Catania ricopre le cariche di canonico teologo, convisitatore, esaminatore sinodale delle diocesi di Palermo, Monreale e Catania, vice gran cancelliere della regia universita, rettore del seminario dei chierici, cantore del capitolo della cattedrale e vicario generale.
Il 10 marzo
1823
papa Pio VII
lo ha nominato
vescovo titolare
di
Elenopoli in Bitinia
; ha ricevuto l'
ordinazione episcopale
il successivo 16 marzo dal
cardinale
Bartolomeo Pacca
, prefetto della
Congregazione dei vescovi e regolari
, coconsacranti gli
arcivescovi
Carlo Zen
, segretario della stessa congregazione, e
Pietro Caprano
, segretario della
Congregazione di Propaganda Fide
Il 20 dicembre
1824
lo stesso Papa lo ha nominato
vescovo
di
Siracusa
.
Il 27 marzo 1832 papa Gregorio XVI con la bolla Universalis Ecclesiae lo ha nominato arcivescovo concedendogli l'uso del pallio.
[1]
.
E morto il 13 dicembre
1840
dopo 16 anni di governo pastorale della diocesi.
La
genealogia episcopale
e:
- ^
Ottavio Garana,
I Vescovi di Siracusa
, p. 216. Qualche anno dopo, nel 1844, l'arcidiocesi ridiventava, come prima dell'invasione islamica, sede metropolitana.