Reggimento
dell'
esercito italiano
schierato durante la cerimonia di giuramento; gli ufficiali indossano sciarpa azzurra, sciabola e decorazioni.
Il
giuramento militare
e un atto solenne con il quale un
militare
appartenente alle
forze armate
promette
dovere
di
fedelta
e
rispetto
alle istituzioni di uno
Stato
.
Generalmente, esso e previsto per legge; tale atto rappresenta per i
soldati
di tutte le
forze armate
il momento piu importante della loro vita
militare
. Si pone come un
giuramento di fedelta
, col quale un militare si impegna ad agire con dedizione e rispetto alle istituzioni. Viene celebrato in modo solenne dal comandante dei militari assegnatigli, avente la qualifica di
comandante di corpo
, con la partecipazione di rappresentanze dei quadri del reparto e, per le cerimonie di giuramento collettivo, di autorita e invitati dei giurandi.
Sono tenute a prestare giuramento le
reclute
della
guardia svizzera pontificia
. Il testo del giuramento e il seguente:
≪Giuro di servire fedelmente, lealmente e onorevolmente il Sommo Pontefice (segue il nome del Pontefice, n.d.r.) e i suoi legittimi successori, come pure di dedicarmi a loro con tutte le forze, sacrificando, ove occorra, anche la vita per la loro difesa. Assumo del pari questi impegni riguardo al Sacro Collegio dei Cardinali per la durata della Sede vacante. Prometto inoltre al Capitano Comandante e agli altri miei Superiori rispetto, fedelta e ubbidienza. Lo giuro. Che Iddio e i nostri Santi Patroni mi assistano.≫
Il "
Reichswehreid
venne adottato nel 1919 dopo la proclamazione della
Repubblica di Weimar
, come giuramento del
"
Reichswehr
"
. Dopo la presa del potere da parte di
Adolf Hitler
venne cambiato in
"
Fuhrereid
", sino alla fine della
seconda guerra mondiale
.
Durante il
ventennio fascista
, il
giuramento al Re
, secondo il regolamento di disciplina militare ai sensi del regio decreto 24 giugno 1929 era il seguente:
≪Giuro di essere fedele a Sua Maesta il Re ed ai suoi Reali Successori, di osservare lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato e di adempiere tutti i doveri del mio Stato, con il sol scopo del bene inseparabile del Re e della Patria.
[1]
≫
Il 13 giugno 1946, in seguito ai risultati del referendum istituzionale del 2 giugno,
Umberto II di Savoia
dichiaro sciolti dal giuramento di fedelta al Re tutti coloro che lo hanno prestato.
[2]
Dalla
nascita della Repubblica Italiana
al 1978 il giuramento fu regolamentato dalla legge 23 dicembre 1946, n. 478.
[3]
la
formula
fu fissata dall'art. 2 della legge 11 luglio 1978, n. 382; successivamente l'art. 6 del regolamento di disciplina militare emanato con D.P.R. 18 luglio 1986, n. 545 ne prescriveva una forma solenne, alla presenza della bandiera e del
comandante di corpo
; il regolamento elencava poi i doveri che i militari assumono con il proprio giuramento, nonche ne affermava la validita solo se al cospetto della bandiera della
Repubblica
(solitamente la
bandiera di guerra
o bandiera d'Istituto) e del
comandante di corpo
dei militari interessati alla cerimonia.
Attualmente la disciplina e contenuta nel
codice dell'ordinamento militare
agli artt. 621 e 627, e la formula e prevista dall'art. 575 del DPR 15 marzo 2010, n. 90 (TUOM); e unica per tutti i cittadini italiani che rivestono lo
status
di
militare
, recita:
Il giuramento militare puo essere di due tipologie:
- Giuramento individuale
: prestato una sola volta nell'intera carriera dagli
ufficiali
,
sottufficiali
, per il personale dei ruoli ispettori/marescialli, sovrintendenti/sergenti e per la
categoria dei graduati
. In caso di transito in altro ruolo, il giuramento non deve essere nuovamente prestato. Il sovrintendente/sergente e i graduati che giurano estraggono dalla fondina la pistola, la consegnano al comandante, quindi recitano la formula di rito, sottoscrivono l'atto di
giuramento
, riprendono la
pistola
e la rinfoderano.
- Giuramento collettivo
: prestato dagli appartenenti alla
categoria dei militari di truppa
; l'intero corpo o distaccamento si reca in
piazza d'armi
, inquadrato in
plotoni
distinti per
compagnie
. La formazione da assumere e in
linea di colonne
, ciascun plotone a destra di ciascuna rispettiva compagnia. Il
comandante di corpo
, di fronte alle truppe schierate in armi e con la
bandiera
a destra
[4]
, ordina di presentare le armi, sguaina la sciabola, legge la formula, e "con voce vibrata"
[5]
domanda "
Lo giurate voi
?" Le reclute alzano la mano destra
[6]
e gridano ad alta voce "Lo giuro!". La
banda
o la
fanfara
, intona l'
inno nazionale
, quindi la
truppa
sfila in parata dinanzi a comandante e bandiera, abbandonando la
piazza d'arme
.
Riguardo alle prescrizioni previste, il
"Regolamento per la Disciplina delle Uniformi"
, pubblicato dallo
Stato Maggiore della Difesa
(SMD-G-010) prevede all'allegato A, quali uniformi indossare durante la
cerimonia
di giuramento. Altre previsioni di carattere generale sull'organizzazione dell'evento sono contenute nel
"Regolamento per il Servizio Territoriale e di Presidio
" anch'esso pubblicato a cura dello
Stato Maggiore della Difesa
. Dopo formale sottoscrizione dell'atto, a pena di
nullita
, va applicata
marca da bollo
.
- Domenico Libertini
Considerazioni sul giuramento con particolare riguardo a quello dei militari
, in Rivista di Polizia, n.12, 1997;
- Decreto del Presidente della Repubblica datato 18 luglio 1986 n. 545 "Atto di Approvazione del Regolamento di disciplina militare".
- Legge 11 luglio 1978, n. 382 "Norme di Principio sulla Disciplina Militare".
- Regolamento di disciplina militare per l'Esercito, edizione 1959.
- Regolamento di disciplina militare (SMD-G-002), edizione 1986.
- Regolamento per la Disciplina delle Uniformi (SMD-G-010);
- Regolamento per il Servizio Territoriale e di Presidio (SMD-G-106).