Giovan Battista Corniani
, o anche
Giambattista Corniani
(
Orzinuovi
,
28 febbraio
1742
[1]
?
Brescia
,
7 novembre
1813
), e stato un
commediografo
,
saggista
e
critico letterario
italiano
.
Fu seguace di
Napoleone
e
Giureconsulto per l'edizione italiana e latina del
Codice Napoleonico
. Fu anche iscritto al
Regio Istituto Italiano
.
E tuttavia noto soprattutto per la sua attivita letteraria. Compose
versi sciolti
su argomenti di moda in eta napoleonica (La vera filosofia, 1782), un
melodramma
(L'inganno felice) e vari scritti giuridici.
Nel 1807 compose un elogio del poeta
Antonio Brognoli
.
[2]
Piu importanti i suoi saggi di
critica letteraria
, ispirati alle
teorie estetiche sensiste
:
I piaceri dello spirito, ossia l'analisi de' principi del gusto e della morale
(1790), e
I Secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento
(1803-1813).
- Della legislazione relativamente all'agricoltura-discorsi due
(
1777
)
- Poesie
(
1800
, dedicate a Napoleone e altri personaggi dell'epoca)
- L'inganno felice
(
libretto
)
- Matrimonio alla moda
(commedia)
- Dario in Babilonia
(tragedia)
- Storia letteraria degli Orci Novi
- I secoli della letteratura italiana dopo il suo Risorgimento, colle aggiunte di
Camillo Ugoni
e Stefano Ticozzi
e continuato sino a questi ultimi giorni per cura di F. Predari. Torino: Pomba, poi Torino: UTET, 1854-1856
[1]
.
- ^
Questa e la data indicata nel
Dizionario biografico degli italiani
(Bibliografia). L'
Enciclopedia Italiana
(Bibliografia), riporta il
26
febbraio 1742.
- ^
Gio. Battista Corniani,
Elogio di Antonio Brognoli bresciano
, Brescia, Nicolo Bettoni, 1807.
- Egidio Bellorini,
CORNIANI, Giovanni Battista
, in
Enciclopedia Italiana
, vol. 11, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
URL consultato il 22 novembre 2015
.
- Paolo Preto,
CORNIANI, Giambattista
, in
Dizionario biografico degli italiani
, vol. 29, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1983.
URL consultato il 22 novembre 2015
.