Il
giornalismo sportivo
e la categoria
giornalistica
inerente all'argomento dello
sport
. Le principali figure di tale genere sono il giornalista, il commentatore e l'inviato.
[1]
Le origini della stampa sportiva in Italia risalgono alla seconda meta dell'Ottocento. Il primo periodico dedicato allo sport fu il
Bollettino trimestrale del Club Alpino di Torino
(1865)
[2]
. Dopo l'introduzione dell'educazione fisica nelle scuole, voluta dal ministro
De Sanctis
, la ginnastica divenne l'argomento piu seguito. Videro la luce diverse testate che avevano lo scopo di illustrare al pubblico le decisioni del governo in materia di pratica sportiva. Nel
1881
fece il suo ingresso stabile nelle pagine dei giornali il termine "sport", che in poco tempo si affermo come parola di uso comune. Nacque a
Milano
Lo sport illustrato
[3]
, primo giornale europeo a occuparsi di tutti gli sport (1881-1915)
[4]
. Nel 1883 apparve la prima rivista dedicata al mondo dei
velocipedi
,
La rivista velocipedistica
(1883-1898), che usci a
Torino
[5]
. Il 3 aprile
1896
nacque
La Gazzetta dello Sport
, destinata a diventare il primo quotidiano sportivo italiano. Nel 1902 anche il Meridione ebbe finalmente il suo giornale: si chiamo
Tribuna sport
e fu fondato da Adolfo Cotronei e Vittorio Argento
[6]
. Nello stesso anno apparve a Torino
La Stampa Sportiva
, supplemento sportivo della
Stampa
.
Dopo la
prima guerra mondiale
lo sport si trasformo in un vero e proprio fenomeno di massa ed ebbe, specie nei Paesi guidati da totalitarismi, la funzione di distrarre l'opinione pubblica tenendola lontana dal dibattito politico.
In seguito alla caduta del Fascismo esistevano in Italia ben quattro quotidiani che davano notizie esclusivamente sportive:
La Gazzetta dello Sport
a Milano,
Tuttosport
a Torino, il
Corriere dello Sport
a Roma e
Stadio
a Bologna: nessun altro paese europeo poteva vantare una tale concentrazione di quotidiani dedicati al mondo dello sport (primato ancora imbattuto). Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta anche il
Corriere della Sera
e
Il Giorno
decisero di aumentare lo spazio di informazione sportiva, ritenuta fino ad allora una forma di giornalismo minore. Successivamente, con la nascita della radio e poi della televisione, l'informazione sportiva cambio profondamente: con i
Campionati mondiali di calcio del 1958
e le
Olimpiadi di Roma del 1960
la tv comincio a raccontare in diretta gli eventi, battendo sul tempo i giornali
[7]
. Occorreva un nuovo modo di fare giornalismo sportivo, che unisse cronaca e critica, narrazione e analisi: nacque allora quello che oggi puo essere considerato il carattere essenziale del giornalismo sportivo, la retorica dell'avvenimento. I fatti, in quest'ottica, rappresentano il presupposto per una rielaborazione che ha come obiettivo il far conoscere al pubblico cose gia note come se fossero nuove. Il giornalista sportivo scrive per stimolare, attraverso la rievocazione dell'avvenimento, l'immaginario di chi immagina.
Soprattutto in tempi piu recenti, l'informazione sportiva ha potuto trarre giovamento dalla diffusione di
Internet
rendendo il "serbatoio" di notizie ? gia di per se abbondantemente ricco ? ancor piu facilmente accessibile.
[1]
[8]
Lo stile del giornalismo sportivo si caratterizza per il frequente ricorso a
metafore
, avendo comportato ? tra l'altro ? la nascita di un considerevole quantativo di
neologismi
.
[1]
[9]
[10]
Taluni termini ed espressioni, inoltre, sono entrati a far parte del linguaggio quotidiano.
[1]
Alla cronaca degli eventi agonistici e spesso associata l'informazione
statistica
(concernente, per certi versi, il punto di vista proprio degli
almanacchi
), per offrire ai lettori un quadro piu completo del ≪background≫ delle vicende.
[11]
Un'ulteriore tecnica riscontrabile nel genere e il cosiddetto "
understatement
", consistente nel portare a conoscenza dei lettori anche le questioni personali e di costume riguardanti i protagonisti (
atleti
,
allenatori
o
arbitri
ma anche
tifosi
).
[1]
Il fine e quello di avvicinare ? almeno dal punto di vista giornalistico ? il lettore al proprio beniamino, mostrando quest'ultimo sotto una luce piu "umana".
[12]
Di seguito, alcuni esempi di pubblicazioni e trasmissioni rivolte al tema sportivo.
- Francia
- Spagna
- Italia
- Portogallo
- Stati Uniti d'America
- Germania
- Francia
- Italia
- Italia
- ^
a
b
c
d
e
Claudio Ferretti e Augusto Frasca,
Enciclopedia dello Sport
,
Garzanti Libri
, 2008, p. 1690,
ISBN
9788811505228
.
- ^
Italo Cucci,
Tribuna stampa. Storica critica del giornalismo sportivo da Pindaro a Internet
, Il Minotauro, Frascati (RM), 2003, pag. 36.
- ^
Lo Sport illustrato
, su
acnpsearch.unibo.it
.
URL consultato il 3 settembre 2021
.
- ^
Raggiunse la tiratura di 30 000 copie nel 1914. Vedi
Storia e leggenda dello sport milanese: Le attivita fisico-sportive a Milano dal 1735 al 1915
- ^
La rivista velocipedistica
, su
librinlinea.it
.
URL consultato il 3 settembre 2021
.
- ^
Simone Buccarelli, tesi di laurea in Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico:
Informazione e sport tra organizzazione e narrazione. Un'analisi comparata di Giro e Tour.
(
PDF
), su
tesi.luiss.it
.
URL consultato il 3 settembre 2021
.
.
- ^
Stefano Pivato
, Paul Dietschy,
Storia dello sport in Italia
, Bologna, Il Mulino, 2019,
ISBN 978 88 15 28373 3
- ^
Antonello Capone,
Lo sport che sbanca la Rete
, in
La Gazzetta dello Sport
, 1º gennaio 2000.
- ^
Fabio Rossi,
LA LINGUA DELLO SPORT
, su
treccani.it
.
URL consultato il 14 gennaio 2018
.
- ^
I neologismi di Gianni Brera
, su
ilsole24ore.com
, 18 dicembre 2012.
- ^
Torna Codice Rosso e da i numeri: la rivoluzione Big Data
, su
sport.sky.it
, 22 aprile 2015.
URL consultato il 10 maggio 2019
(archiviato dall'
url originale
il 10 maggio 2019)
.
- ^
PROTAGONISTI A tu per tu con Stefano Melchiori
, su
settimanasport.com
, 2 aprile 2019.
- Italo Cucci
,
Tribuna stampa. Storica critica del giornalismo sportivo da Pindaro a Internet
, Il Minotauro, Frascati (RM), 2003;
- Paolo Facchinetti
,
La stampa sportiva in Italia
, Edizioni Alfa, Bologna,1966;
- Filippo Grassia
,
Storia del giornalismo sportivo italiano
;
- Alberto Papuzzi
,
Professione giornalista. Le tecniche, i media, le regole,
quinta edizione, Donzelli editore, 2010.